
“Si tratta della prima iniziativa per numero di adesioni da quando è entrato in vigore il trattato di Lisbona e la seconda in senso assoluto ad essere presentata” – scrive Marina Vegliach invitata a far parte della delegazione italiana.
“Ero lì a rappresentare il grandissimo impegno e le fatiche di tanti di noi del Movimento. Abbiamo sostenuto questa prima iniziativa di democrazia partecipata dei cittadini europei che alla domanda di che cosa sia l’embrione (uomo o cosa, soggetto o oggetto, fine o mezzo) suggerisce la risposta più semplice e comprensibile: Uno di noi.

Nel pomeriggio la convention della nascente federazione europea dei movimenti e associazioni pro life, ha segnato una tappa importante a garanzia del necessario sostegno al futuro iter della proposta di legge ma soprattutto per diffondere sempre più efficacemente la cultura della vita nella società europea”.
