Tre settimane per scoprirsi animatori di Famiglie Nuove

 
È la seconda edizione della Loppiano Family Experience, la proposta estiva della Scuola Loreto, quella che si è svolta a Loppiano nelle ultime tre settimane, a partire dal 5 luglio scorso.

Quindici le famiglie partecipanti, insieme a quelle del team organizzatore, per un totale di circa 60 persone provenienti da Corea, Argentina, Brasile, Cile,Spagna, Giordania, Stati Uniti, Polonia, Filippine, Svizzera, Colombia, Filippine e Italia. Durante il periodo, si sono alternati anche una ventina di collaboratori che hanno aiutato per il programma degli adulti che per quello dei figli. Previste traduzioni in sei lingue, anche per i bambini e i ragazzi. Nonché un programma fitto e intenso di formazione, con una bella combinazione di sessioni frontali con esperti, laboratori, gioco, momenti di condivisione, testimonianze. Un’esperienza rivolta particolarmente agli animatori, o ai possibili animatori, del Movimento Famiglie Nuove (MFN), la diramazione del Movimento dei Focolari composto da famiglie che si propongono di vivere la spiritualità dell’unità e di irradiare nel mondo della famiglia i valori che promuovono la fratellanza universale.

«Quest’anno dobbiamo dire che c’è stato un grande coinvolgimento delle famiglie partecipanti alla Loppiano Family Experience, che si sono dimostrate proattive nel portare avanti il programma delle giornate assieme alla squadra delle famiglie organizzatrici, con proposte e momenti di condivisione che hanno arricchito le relazioni e la conoscenza tra tutti», spiega Maria Salerno di MFN.
I temi e gli approfondimenti toccati hanno riguardato la spiritualità dell’unità in famiglia, l’impegno sociale, pastorale e quelli che sono stati definiti gli “hot topics” (i temi caldidella famiglia contemporanea: la meraviglia della vita, la bioetica, lo sviluppo fisico-affettivo-sessuale e l’educazione dei preadolescenti e adolescenti, la comunicazione di coppia e le sue tipiche fasi di crisi, i mass media, ecc.
I bambini e i ragazzi hanno svolto un programma parallelo a quello dei genitori ma adatto alla loro età ed esigenze. Non sono mancati momenti di visita e scoperta della cittadella, come la bella gita al laghetto di Tracolle e alla Cooperativa, parlando di ecologia e famiglia. Oppure l’incontro con il Gen Verde, il Gen Rosso e lo scultore Hung.
Parte del programma anche, domenica 20 lugliola partecipazione all’Angelus a Castelgandolfo e la celebrazione del Giubileo con il passaggio della Porta Santa a San Pietro. A sorpresa, papa Leone XIV, alla fine dell’Angelus ha salutato tutti i partecipanti alla Scuola di Loppiano dicendo: «Prego perché questa esperienza di spiritualità e fraternità vi renda saldi nella fede e gioiosi nell’accompagnamento spirituale di altre famiglie».

«Nell’insieme, sentiamo che è stata un’edizione speciale, cominciata con la notizia sconvolgente della partenza inaspettata per il Cielo del nostro Paolo Rovea, che tanto aveva lavorato con la moglie Barbara all’organizzazione della Loppiano Family Experience. È stato un taglio durissimo ma lo abbiamo sempre sentito con noi e ci sembra che il seme piantato stia portando molto frutto».

(Ringraziamenti a Tamara Pastorelli per poter pubblicare questo articolo da Notiziario Loppiano)