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  • Dedicare il proprio tempo è sottolineare l’alterità, cioè che c’è un altro cui relazionarmi, donarmi, che mi sta accanto, sia esso parente stretto come il proprio coniuge, fratello di sangue, o un bisognoso come un povero, un ammalato bisognoso di soccorso. Ciò sarà possibile se attiviamo in noi la fatica del cuore nel dimenticarsi, nel non essere più ripiegati su se stessi e piangersi addosso. Occorre per ciò una motivazione forte. Ce la dà Gesù che come dice Paolo: “Non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini”. Gesù ha lasciato il Cielo per me e per te. Prova come Gesù ha lasciare il tuo…cielo e fatti uno in tutto con chi condivide con te la strada. Luigi

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