Anno Laudato Sii: Rovesciare i tavoli

 
Alice Carwardine, australiana e cattolica, ha iniziato la sua conversione ecologica nel periodo della quaresima del 2018, scrivendo una lista di esattamente quaranta cambiamenti. Nel cercare un testo del Vangelo che serva di inspirazione per questa conversione, lei ha scelto il momento in cui Gesù entra nel tempio e rovescia i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe (Mt 21,12).

Il nome del suo Sito, www.overturnthetables.net (rovesciare i tavoli) trasmette la necessità di un cambiamento radicale. Alice, come tanti altri cattolici, ha trovato nella Lettera Enciclica Laudato Sii (LS) di Papa Francesco (24 maggio 2015), un documento ispiratore per una conversione integrale, inoltre una evidenza più chiara che, come cristiani, siamo chiamati ad avere un ruolo più attivo nella cura per il creato.
Il nome della Enciclica “Laudato Sii” si inspira al Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi e è stata scelta questa data, il 4 ottobre, per l’inizio di un tempo di preghiera – 40 giorni – al lancio dei piani Laudato Sii nel 14 novembre attraverso la piattaforma www.laudatosiactionplatform.com, lanciata dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e già disponibile in nove lingue.

La piattaforma è stata annunciata alla conclusione del quinto anno celebrativo del documento, con l’obbiettivo di iniziare un percorso comune. Il cammino pretende di ispirare e dare motivazione ad ognuno, che è inserito nella sua comunità e nel suo ambiente, a fare dei passi – forse piccoli, imperfetti o senza impatto – ma che segnano il nostro volere camminare insieme “siamo uniti come fratelli e sorelle in un meraviglioso pellegrinaggio” (LS, 92). Durante l’iniziativa del Plastic Free July ho letto un commento che diceva che è meglio avere l’adesione di milioni, anche se di una forma imperfetta, che di pochi perfettamente.
I “passi” di questo percorso vanno: dalle azioni quotidiane all’approfondimento della ricchezza spirituale contenuta nell’ Enciclica. Sono organizzati in sette tematiche che costituiscono i piani Laudato Sii:

  • risposta al grido della terra,
  • dei poveri,
  • economia ecologica,
  • adozioni di stili di vita sostenibili,
  • istruzione ecologica,
  • spiritualità ecologica
  • resilienza
  • valorizzazione della comunità.

L’adesione si fa attraverso la piattaforma sia a nome proprio o come rappresentanti dei vari ambiti di azione: famiglie, parrocchie e diocesi, scuole e università, ospedali e centri sanitari, aziende, organizzazioni e gruppi, congregazione religiosi, comunità religiosi locali. I piani saranno disponibili per tutti quelli che aderiscono con l’obbiettivo di aiutare a discernere ed implementare la risposta di ogni istituzione, comunità o famiglia alla Laudato Sii, attraverso delle risorse di discernimento, riflessione e azione di impatto.
Ho conosciuto Alice nei gruppi internazionali di lavoro che collaborano con l’elaborazione dei piani Laudato Sii. Dalle esperienze comunicate mi è rimasta l’impressione che ognuno, nella sua storia, ha avuto la sua conversione ecologica, un capovolgimento, un “rovesciare dei tavoli” che ci ha fatto credere che è nelle nostre mani fare qualcosa. È arrivato il momento di “unire tutta la famiglia umana […] poiché sappiamo che le cose possono cambiare” (LS, 13).

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