FAMIGLIA AMORIS LAETITIA

 
Abbiamo chiesto ad Anna e Alberto Friso, già responsabili di Famiglie Nuove e per molti anni membri del Pontificio Consiglio per la famiglia, di dirci una parola sull'imminente annuncio dell’Anno Famiglia Amoris laetitia.

E’ il titolo dell’anno dedicato alla famiglia che papa Francesco inaugurerà il prossimo 19 marzo – festività di San Giuseppe – e che egli stesso concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del X Incontro mondiale delle famiglie a Roma. L’appoggio dei Focolari nel messaggio a Famiglie Nuove della presidente Margaret Karram.   

Queste tre parole: Famiglia Amoris Laetitia, racchiuse in un’indovinata sintesi linguistica, già lasciano intravvedere il tesoro che l’amore familiare rappresenta per il mondo in termini di gioia e di bellezza. Il disegno della famiglia attinge in alto, all’Amore degli amori e, nonostante sia un’entità fragile e spesso sotto attacco, la famiglia si trova ad essere depositaria di un valore che altrove non si trova. Essa è il luogo dove opposti quali unità e distinzione, dono di sé e assoluta libertà, senso di appartenenza e bisogno di spiccare il volo, errore e perdono, nascita e morte, trovano perfetta coniugazione. In essa il significato di armonia, pace, gioia vera, tenerezza, amore dato e ricevuto, si impara prima ancora di balbettare. Di fronte a questo capolavoro di creazione che genera vita, socialità, futuro, c’è davvero da innamorarsi.

E’ l’estate del 1964. Chiara Lubich è a Valtournanche con una quarantina di coppie che hanno messo Dio alla base del loro volersi bene. Nel descriverne gli effetti la fondatrice riporta l’impressione avuta il giorno prima incontrando casualmente una di esse: “Ho visto tale felicità nel volto di lei, tale felicità nel volto di lui, tale presenza di Gesù in mezzo a loro (…) da suscitare – diceva – un’attrattiva sul mondo potentissima. Quando il mondo trova una famiglia così, io credo che non veda altro di più bello”.

Mettere sul moggio la bellezza dell’amore familiare è il progetto della Chiesa per questo anno che si apre. Un piano che coinvolge coppie di sposi o che si preparano ad esserlo, genitori, figli, nonni e tutte le componenti ecclesiali (Conferenze episcopali, Diocesi, Parrocchie, Movimenti, Associazioni) chiamate a riflettere su Amoris Laetitia (19.3.2016) l’Esortazione apostolica scaturita dai due Sinodi sulla famiglia (2014-2015) con i quali papa Francesco ha voluto iniziare il suo pontificato. E sarà egli stesso ad accompagnare questo percorso attraverso dieci video-catechesi che registrerà assieme a famiglie di tutto il mondo. Oltre naturalmente a sussidi e risorse formative messe in campo localmente, ma con un respiro mondiale, quale itinerario di avvicinamento al decimo Incontro mondiale delle famiglie che questa volta avrà luogo a Roma (26 giugno 2022).

A questa vasta campagna di sensibilizzazione e di testimonianza promossa dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita (www.amorislaetitia.va), il Movimento Famiglie Nuove dei Focolari si sente interpellato in prima persona, consapevole del ruolo imprescindibile della famiglia nella società nel suo processo di evangelizzazione. Nella recente Assemblea dei Focolari (23.1/3.2.2021) infatti, il tema della famiglia è balzato in primo piano, diventando oggetto di importanti riflessioni che hanno portato alla risoluzione di un’attenzione prioritaria per la famiglia. Sono state inoltre inserite negli orientamenti generali numerose mozioni specifiche che spronano ad ascoltare il grido dell’umanità nelle sue molteplici forme di povertà, sofferenza, emarginazione, disponendosi a diventare più che mai prossimi degli ultimi.

La famiglia è chiamata ad essere in prima fila in questa ‘svolta’ alla prossimità – ricorda la neo-eletta presidente dei Focolari Margaret Karram agli 800 animatori di Famiglie Nuove Italia riuniti in video-conferenza il 7 marzo scorso – a cominciare dalle coppie in crisi, dai separati, dagli immigrati, da quanti vivono in solitudine e abbandono, accogliendo in tutte queste persone il volto e il grido di Gesù abbandonato. Siamo chiamati a dare un amore nuovo a tutti: in famiglia, nel quartiere dove viviamo, al lavoro, alle persone con cui veniamo in contatto”.

Un incoraggiamento il suo che proviene anche dall’annunciarsi dell’Anno dedicato all’approfondimento di Amoris Laetitia “che vi darà –- prosegue Margaret Karram – la possibilità di scoprire sempre di più come metterla in pratica, facendovi promotori di essa con altre famiglie, condividendo le tante esperienze nel trasformare in vita i suoi contenuti e quelli che via via affronterà Papa Francesco stesso. Tutti voi sapete quanto mi sta a cuore quel “siate una famiglia” che Chiara ci ha lasciato come eredità. Vorrei raccomandare a voi che siete famiglia di non lasciar mancare a nessuno, proprio a nessuno attorno a voi, il calore della famiglia”.

Anna e Alberto Friso