
Isaac: Per riprendermi sono andato in Burkina a raggiungere Félicité, ma di tanto in tanto tornavo in Benin per assicurarmi del buon andamento degli affari. Pur notando che certe regole non venivano più seguite, non mi ero accorto dell’enorme buco economico che nel giro di due anni ha portato l’agenzia al fallimento. Poiché i pagamenti non venivano rispettati, sono stati confiscati tutti i beni della società e chiusi i conti bancari. Quando sono andato in Benin ho scoperto che Ghislain era stato truffato. Avendo ancora fiducia in lui, gli ho dato degli assegni firmati in bianco. Ma improvvisamente è sparito: nessuno aveva più sue notizie; non sapevamo se era vivo o morto. Il debito era altissimo ed io, essendo ancora il titolare dell’agenzia, rischiavo la prigione. Con Félicité ci siamo impegnati con pagamenti rateizzati, convincendo i creditori che ero vittima innocente della cattiva amministrazione di Ghislain. Come potevo immaginare che il mio primogenito avrebbe abusato della mia fiducia e che, peggio, sarebbe scomparso senza lasciare traccia? Lui non era più mio figlio. Non mi restava che cancellarlo completamente dalla memoria.
Félicité: Per me la ferita era più profonda. Temevo che per non affrontare l’ira di noi genitori si fosse suicidato o fosse stato rapito dai creditori. Ho vissuto mesi durissimi.
Molto grande fu la sorpresa quando per il mio compleanno ho ricevuto i suoi auguri via internet. Isaac però non voleva perdonarlo e tanto meno cercarlo. Proprio in quel periodo siamo stati invitati ad un incontro in Costa d’Avorio organizzato dai Focolari. Lì, in un video, Chiara Lubich spiegava che nelle situazioni difficili occorre fare come la chioccia che quando un pulcino cade nel burrone scende con tutti i pulcini a riprendere quello caduto. Molto toccati da questo insegnamento, abbiamo condiviso la nostra situazione con le altre famiglie e tutte ci hanno esortato ad andare alla ricerca di nostro figlio.

Isaac: Al termine di questa esperienza, possiamo dire di aver toccato con mano che la Misericordia e la Pace sono delle armi che ci rendono liberi.
