“Con grande gioia condividiamo con voi la bella giornata vissuta domenica 29 marzo presso il Centro Mariapoli di Maria Madre dell’Umanità in Asunción in Paraguay.
Abbiamo lanciato l’Anno dedicato a “Chiara Lubich e la famiglia” e l’inizio ufficiale delle celebrazioni per il 50 ° anniversario di Famiglie Nuove.
E’ stata una bella giornata con la partecipazione di 247 giovani e adulti e almeno 50 bambini di età diverse. Mentre i GEN 4, 3 e 2 hanno seguito un loro programma, gli adulti hanno partecipato al meeting con una serie di approfondimenti dedicati al tema della famiglia. Durante la giornata uno dei momenti più belli è stato quello di ricevere e ascoltare la testimonianza di Olga e Gerardo, che hanno potuto essere presenti all’evento Family Highlights di Loppiano (FI) e alla “Scuola per famiglie” che si è tenuta a Castelgandolfo (RM) in quei giorni.
Il discorso di Chiara in occasione della Fondazione del Movimento Famiglie Nuove del 1967 ed l’intervento di Emmaus durante l’evento “FamilyHighlights”, hanno offerto molti spunti di riflessione alle famiglie che hanno preso coscienza del grande compito a cui sono chiamate, maturando un rinnovato desiderio di continuare ad essere testimonianza viva ed operare laddove oggi la famiglia ha più bisogno.
Abbiamo anche presentato il calendario Famiglie Nuove con le varie attività dell’anno in Paraguay, che intendiamo svolgere con lo spirito di una unica famiglia.
Il programma si è concluso con una messa solenne celebrata da Monsignor Adalberto Martínez. E’ seguito il pranzo e nel pomeriggio un momento simpatico e gioioso di giochi e divertimenti con tutti i partecipanti.
Carlos e Silvia raccontano un particolare frutto di questo incontro: quello di incontrare una coppia sposata da 3 anni, la moglie aveva avuto una figlia prima di sposarsi e la ragazza adesso ha 11 anni. Con colui che adesso è suo marito all’inizio si sono conosciuti, innamorati e ben presto hanno cominciato a vivere insieme. Poi hanno deciso di sposarsi. Lentamente l’entusiasmo iniziale ha lasciato spazio a discussioni dai toni forti aprendo ferite profonde e questo insieme al forte carattere di entrambi, ha deteriorato decisamente il loro rapporto. Così lo scorso dicembre lui se ne è andato di casa, lasciando la moglie con la figlia.
Nonostante tutto sono venuti a questo incontro invitati da una famiglia la cui figlia è una gen ed è compagna di classe della ragazza. Questa coppia in piena crisi ha accettato l’invito a questo incontro come ultima possibilità per trovare una soluzione alle difficoltà coniugali. La coppia ha avuto la capacità di ricominciare a parlare di questioni che a loro costano molto. Hanno cominciato ad essere più sinceri l’uno con l’altro, riuscendo a comunicarsi il dolore, la rabbia emersa nelle discussioni che avevano avuto. Soprattutto hanno espresso la volontà di lottare per mantenere vivo il loro matrimonio.
Su richiesta della coppia che li ha invitati, abbiamo potuto avere un colloquio con loro, in cui abbiamo condiviso la crisi che anche noi abbiamo avuto anni fa nel nostro matrimonio e che ci ha portato sull’orlo della separazione. Oggi però questo fa parte del passato e non solo la nostra famiglia è molto benedetta da Dio, ma anche alla ricerca di modi per sostenere altre famiglie che attraversano le stesse difficoltà. Abbiamo detto loro che Dio li ama e questo è solo un richiamo suo ed una opportunità di crescita. Gli abbiamo che detto che noi crediamo che loro sono chiamati ad essere testimoni per altre coppie che nel futuro potranno attraversare la stessa crisi, così come noi lo siamo stati per loro.
Ci hanno ringraziato per il tempo condiviso e ci hanno chiesto di incontrarci di almeno una volta alla settimana per accompagnarli su questa strada che ora vogliono fare. Hanno lasciato l’incontro che sembravano due fidanzati con uno sguardo comune verso il futuro. Sanno che non sarà facile, ma sono disposti a lottare.
Secondo loro, l’invito a questo incontro e la riappacificazione è stato come un “miracolo” dato che un mese fa avevano già avviato una procedura di divorzio di comune accordo. Oggi inizia l’iter per ritirare la domanda al tribunale e andare avanti con il nuovo Sì che hanno pronunciato davanti all’altare”.
Le Famiglie Nuove del Paraguay
