«Oggi siamo andati alla festa di carnevale fatta nella piazza di Figline.
Mi sono ricordato del passaparola: “Essere un segno di speranza per tanti”.
Quando siamo arrivati la piazza era tutta pulita.
Dopo un’ora era piena di carta e di tantissime bombolette spray con cui i bimbi avevano giocato.
I miei volevano comprarne altre, ma io gli ho proposto di cominciare a raccogliere tutte quelle che erano per terra.
Subito si sono dimenticati di comprarne altre e si sono messi a raccoglierle. Alcuni loro compagni di scuola si sono aggiunti e alla fine, anche se non abbiamo potuto raccoglierle tutte, siamo riusciti a riempire molte borse e scatole.
Ho spiegato ai bambini che quelli del Comune fanno tanto per noi e
che possiamo aiutarli con questa raccolta.
Erano tutti felici.
Ad un certo punto mi si avvicina uno dei genitori e mi chiede che cosa stavamo facendo. Gli ho spiegato che volevamo prenderci cura del posto in cui abitiamo. Era molto grato e mi ha detto: “Ora anch’io lo spiego alla mia bambina. Facendolo così, come un gioco, si impara meglio…”.