Parlare della gioia e della bellezza

 
... con i nostri figli, con i parenti spesso sperimentiamo l’impotenza delle parole, assorbiti dai loro interessi spesso consumistici rifiutano qualsiasi discorso spirituale, non riusciamo ad incidere su di loro anche se facciamo riferimento ai valori in cui crediamo e che ci hanno sostenuto fin dal primo giorno di matrimonio. Li vediamo cosi indifesi, cosi vulnerabili e insoddisfatti ma non sappiamo come aiutarli… Angela L. - Campania

Anche noi abbiamo spesso sperimentato una sensazione di impotenza di fronte al male del mondo che  sembra soffocare il bene, i semi che abbiamo versato con generosità nel cuore di quelli che amiamo. Ma sappiamo che non è cosi e che la speranza è saper rinascere ogni giorno, raccogliendo e riscoprendo tutte le briciole di bene che sono nascoste sotto l’apparente indifferenza,anche nei cuori più induriti.
Ci sono alcuni momenti della vita nei quali non possiamo far uso di parole, del resto anche Cristo sulla croce appare senza più parole, Egli “ la brocca della Parola, “ il Verbo, è ridotto al silenzio, eppure mai come in quel momento, parla, parla con la testimonianza del suo amore infinito.
Essere testimoni oggi incide più di tutto, più dei discorsi più sapienti e completi.
Dobbiamo testimoniare la gioia e la bellezza che nascono da una vita tutta poggiata sull’amore vero, dal nostro saper ricominciare ogni giorno senza dubbi o rimpianti. Questa sarà la nostra “predica” che traccerà  segni indelebili, la nostra migliore eredità da lasciare . il nostro amore di sposi gioioso, fedele, bello, nonostante le inevitabili fragilità reciproche, tutto poggiato sulla infinita tenerezza di Dio che ci accompagna, sarà un potente mezzo di apostolato per far tornare di moda la famiglia, per far sperare il mondo che ci circonda e che, nonostante le apparenze, ha uno struggente bisogno di modelli veri e di felicità profonda.
La trasmissione dei valori in cui crediamo , delle esigenze morali che ne scaturiscono, sarà possibile se sapremo essere persone che testimoniano  una vita normale, serena, felice, capaci di sani momenti di relax, di gioire per le piccole cose, attraenti perla cura del loro aspetto fisico, sempre pronte a donarsi per i più deboli e per chi soffre, evitando però di essere sempre di corsa,  schiacciati dal pessimismo , dai problemi della quotidianità.

(Maria e Raimondo Scotto)

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