Movimento dei Focolari

Giochi Paralimpici Invernali 2018

Mar 12, 2018

Al termine dei Giochi Olimpici Invernali si è aperta, a Pyeong Chang, lo scorso 9 marzo, con una grandiosa cerimonia inaugurale, la XII edizione dei Giochi Paralimpici Invernali, che dureranno fino al 18. Come da accordi tra i Comitati Internazionali, i Giochi Paralimpici si svolgono ogni quattro anni, nella stessa città dei Giochi Olimpici Invernali, […]

Al termine dei Giochi Olimpici Invernali si è aperta, a Pyeong Chang, lo scorso 9 marzo, con una grandiosa cerimonia inaugurale, la XII edizione dei Giochi Paralimpici Invernali, che dureranno fino al 18. Come da accordi tra i Comitati Internazionali, i Giochi Paralimpici si svolgono ogni quattro anni, nella stessa città dei Giochi Olimpici Invernali, con la partecipazione di atleti con disabilità fisiche. Come ha evidenziato Papa Francesco, se «lo sport può tendere ponti tra paesi in conflitto e dare un valido contributo a prospettive di pace tra i popoli», i Giochi Paralimpici «attestano ancora di più che attraverso lo sport si possono superare le proprie disabilità» grazie all’«esempio di coraggio, di costanza, di tenacia nel non lasciarsi vincere dai limiti» portato dagli atleti. «Lo sport appare una grande scuola di inclusione, ma anche di ispirazione per la propria vita e di impegno a trasformare la società». Le prime Paralimpiadi Invernali si svolsero in Svezia nel 1976. Come per i Giochi estivi, devono la loro esistenza alla tenacia con cui alcuni medici, specialmente l’inglese Ludwig Guttmann, riuscirono con i propri metodi all’avanguardia ad aiutare i veterani reduci dalla Seconda Guerra Mondiale a trovare nello sport competitivo un’opportunità per riabilitarsi e trovare un posto nella società.

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Fratellanza

Fratellanza

La fratellanza, l’essere figli di uno stesso Padre, può essere la radice di ogni pacifismo. In questo stralcio tratto dal volume “Rivolta cattolica” Igino Giordani scrive quasi una invocazione, un poetico appello che ci costringe ad alzare lo sguardo e ci apre gli occhi su chi è il fratello, quel fratello che può essere catalogato come nemico, come straniero, come migrante, ma sempre fratello è. E’ un appello che scritto nel lontano 1925 ci può toccare le corde più profonde e ci interpella per essere costruttori di pace.

Cristiani protagonisti di dialogo 

Cristiani protagonisti di dialogo 

Il 29 giugno è la festa dei Santi Pietro e Paolo ed è un giorno significativo in ambito ecumenico., in questa data pubblichiamo alcune interviste a cristiani di varie Chiese