itLe rotte dei migranti, gli hotspot, il dibattito su Schengen. L’immigrazione nel Mediterraneo mette in ginocchio l’Europa. Il Mediterraneo è oggi la rotta migratoria più pericolosa al mondo, su cui si affacciano la Grecia e l’Italia, frontiere meridionali dell’Unione europea. Nel 2015 oltre 3500 persone sono naufragate tentando di raggiungere la sponda della salvezza. Tra loro c’erano 700 bambini. C’è un vuoto nel nostro immaginario rispetto a ciò che li spinge a partire con ogni mezzo e ad affrontare tanti rischi. Nonostante si sia tanto dibattuto sulla soglia etica da non oltrepassare nella rappresentazione mediatica del fenomeno migratorio in corso, il rischio è che lo choc e la commozione per le sofferenze e le vittime vengano presto rimossi e dimenticati. Il rischio è la “globalizzazione dell’indifferenza”. LA CURATRICE: Raffaella Cosentino, reporter freelance d’inchiesta e documentarista, collabora con l’agenzia di stampa Redattore sociale, con L’Espresso, la Repubblica e la BBC. Si occupa di diritti umani, immigrazione e mafie. CONTRIBUTI: Emma Bonino, già Senatrice della Repubblica italiana, è stata Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana nel Governo Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 e vicepresidente del Senato. È una delle figure più importanti del radicalismo liberale italiano dell’età repubblicana. Daniela Pompei, docente di Scienze sociali all’Università di Roma Tre, è responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati. Pasquale Ferrara, diplomatico di carriera, insegna alla Luiss e all’Istituto Universitario Sophia. Michele Zanzucchi, giornalista e scrittore, direttore della rivista “Città Nuova”, insegna alla Pontificia Università Gregoriana e all’Istituto Universitario Sophia. LA COLLANA: I volumi della collana Dossier sono occasione di confronto e dialogo su temi di attualità. Ogni testo fa il punto sull’argomento inquadrando le diverse posizioni in campo, con l’intento di offrire accessibili strumenti di comprensione. In appendice una documentazione e/o bibliografia essenziale. Città Nuova ed.
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