‘Dalle periferie del mondo al Vaticano’ di Michele Zanzucchi. La vita del card. Joao Braz De Aviz, uomo accanto alla gente, verso la Chiesa del domani. Un ritratto inedito che mette in luce la dimensione umana e avventurosa di una vita segnata dall’impegno accanto alla gente. La storia di João Braz de Aviz, (1949), vescovo chiamato a Roma dalla Diocesi di Brasilia come prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. La sua vita, una infanzia trascorsa nella campagna brasiliana in una famiglia numerosa (è secondo di otto figli), la scoperta della vocazione, il seminario e gli studi a Roma, le numerose avventure in mezzo al “popolo di Dio” a lui affidato – è stato tra l’altro vittima di uno scontro a fuoco durante una rapina, di cui porta ancora centinaia di pallini nella carne –, ma soprattutto la sua dimensione radicalmente evangelica nutrita dal carisma di Chiara Lubich, in sintonia si direbbe totale con il sentire e il pensare di papa Bergoglio, che lo chiama “Querido hermano João”. ‘Dalle periferie del mondo al Vaticano’ di Zanzucchi Michele, Braz De Aviz Joao. Collana: Verso L’unità – Ed. Città Nuova
Il bene vince sempre
Il bene vince sempre
0 commenti