Movimento dei Focolari

È nella notte che si vedono le stelle

Nov 23, 2020

La sofferenza è maestra di sapienza. È questa la convinzione che esprime Chiara Lubich nella riflessione seguente. Dobbiamo avvicinarsi a chi soffre non solo con compassione, ma con un atteggiamento di riverenza e di ascolto.

La sofferenza è maestra di sapienza. È questa la convinzione che esprime Chiara Lubich nella riflessione seguente. Dobbiamo avvicinarsi a chi soffre non solo con compassione, ma con un atteggiamento di riverenza e di ascolto. Perché qualche uomo all’oscuro delle scienze, anche religiose, s’è fatto santo con il solo libro del Crocifisso? Perché non s’è fermato a contemplarlo, o a venerarlo e a baciarne le piaghe, ma ha voluto riviverlo in sé. E chi soffre ed è nell’oscurità, vede più lontano di chi non soffre, precisamente come occorre che tramonti il sole per vedere le stelle. La sofferenza insegna ciò che in nessun’altra maniera si può apprendere. Essa siede sulla più alta cattedra. È maestra di sapienza, e chi ha la sapienza è beato (cfr. Pr 3,13) «Beati gli afflitti, perché saranno consolati» (Mt 5,4) non solo col premio di là, ma anche con la contemplazione di cose celesti di qua. Occorre appressarsi a chi soffre con la riverenza, ed ancor più, con cui si avvicinavano un tempo gli anziani, quando da essi ci si attendeva la saggezza.

Chiara Lubich

Chiara Lubich, Vede più lontano. Scritti Spirituali /2, Città Nuova Editrice – Roma, 1997, pag. 78.  

2 Commenti

  1. Cinzia Rezzonico

    Buonasera,desidero approfondimento sulla sofferenza vissuta alla luce di Gesù abbandonato e Maria desolata secondo Chiara Lubich
    Grazie infinite
    Cinzia

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Progetto Together WE connect

Progetto Together WE connect

Alcuni mesi fa si è avviata in Terra Santa una formazione per i giovani con il sostegno della comunità dei Focolari e dei complessi internazionali Gen Rosso e Gen Verde, per formare i ragazzi ad essere promotori di riconciliazione e dialogo.

Giubileo dei giovani: “Aspirate a cose grandi”

Giubileo dei giovani: “Aspirate a cose grandi”

Oltre un milione di ragazze e ragazzi arrivati da 146 Paesi del mondo: un pellegrinaggio fatto di gioia, percorso al ritmo della musica, capace di silenzi e di ascolto, alimentato dalla fede, aperto alla speranza, che implora la pace.