Movimento dei Focolari

Fidanzati, prepararsi al matrimonio

Apr 4, 2012

Nonostante il timore di fronte ai sempre più diffusi fallimenti matrimoniali, continua ad accendersi nei giovani l’esigenza di un amore a vita, sancito da un sacramento.

Marco e Maria sono della provincia di Milano, fidanzati da 5 anni, entrambi lavorano. Hanno in previsione il matrimonio nel 2013. Prima però desiderano conoscersi meglio, dedicarsi del tempo di qualità e soprattutto approfondire la scelta del ‘per sempre’. Giuseppe e Paola si sposeranno a inizio luglio. “Le cose da fare sono tante – commentano – ma il desiderio che abbiamo innanzitutto è quello di rodarci come coppia”. 120 coppie provenienti da tutta Europa, si sono trovate con tante e diverse aspettative a Castelgandolfo per il corso di preparazione al matrimonio (15-18 marzo 2012), organizzato da Famiglie Nuove. Il corso, quest’anno, è alla 36 edizione, vuole far sperimentare che ‘E’ uno solo l’amore”, come dice il titolo: l’amore per Dio, in cui è racchiuso l’amore umano, come sottolineava Chiara Lubich alla sorella fidanzata in una lettera del ‘44. “All’inizio mi dava fastidio che lui ragionasse troppo – racconta Maria –, notavo le differenze anche di cultura, ma ora sento che queste differenze mi arricchiscono. Vedo dove posso migliorarmi…”. Le coppie si esprimono raccontando se stessi, sogni e progetti; si confrontano al loro interno e insieme alle altre coppie, pronte a giocarsi tutto per scoprire e vivere “un amore bello, puro, – come diceva Chiara Lubich in un congresso nel ‘91 – un amore così forte da spingerli a lasciare la loro famiglia per sposarsi e congiungersi fra di loro”. Don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio famiglia della Conferenza episcopale italiana, è intervenuto mettendo a fuoco il significato del sacramento matrimoniale: “In un mondo che vive di relazioni umane usa e getta, – ha detto – dire un sì per sempre fa intravedere un amore dinanzi al quale tutti gli altri sono come cocci di vetro di fronte ad un diamante.” “Dinanzi alla frammentarietà e alla fragilità che vivono oggi i legami di coppia – ha sottolineato ancora don Gentili –, progettare il matrimonio, avendo come fondamenta la roccia che è Cristo, permette di rialzarsi dalle piccole e grandi cadute che certamente capiteranno, conservandosi fedeli all’orizzonte dell’Amore.”

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