Movimento dei Focolari

Il perdono come base dell’unità

Gen 4, 2021

L’inizio dell’anno è una buona occasione per ricominciare nei rapporti interpersonali. Nel seguente testo Chiara Lubich propone una strategia radicale: una amnistia completa nel nostro cuore per lasciarvi vivere Gesù e creare cellule di unità nel mondo.

L’inizio dell’anno è una buona occasione per ricominciare nei rapporti interpersonali. Nel seguente testo Chiara Lubich propone una strategia radicale: una amnistia completa nel nostro cuore per lasciarvi vivere Gesù e creare cellule di unità nel mondo. È questo ciò che oggi voglio sottolineare a voi tutti: l’unità. L’unità deve trionfare: l’unità con Dio, l’unità fra tutti gli uomini. E quale il modo? Amare tutti con quell’amore di misericordia che era caratteristico nei primi tempi del Movimento, quando si era deciso di vedere ogni mattina, durante tutta la giornata, il prossimo che incontravamo, in famiglia, a scuola, al lavoro ecc., dappertutto, vederlo nuovo, nuovissimo, non ricordandoci affatto dei suoi nei, dei suoi difetti, ma tutto tutto coprendo con l’amore. Amare proprio come ci suggerisce la Parola di [Dio]: perdonare settanta volte sette (cfr. Mt 18,22). Avvicinare tutti con quest’amnistia completa nel nostro cuore, con questo perdono universale. E poi farci uno con loro in tutto, tranne che nel peccato, tranne che nel male. Perché? Per ottenere quel risultato meraviglioso, a cui Paolo, l’Apostolo, aspirava. Lui diceva: “Farsi tutto a tutti – farsi uno con tutti – per guadagnare a Cristo il maggior numero” (cfr. 1 Cor 9,19). Ecco, se noi ci facciamo uno col prossimo, facilitati anche da questo perdono, potremo passare il nostro Ideale agli altri. E una volta ottenuto ciò, stabilire la presenza di Gesù fra noi e loro, di Gesù il Risorto, di Gesù che ha promesso di essere sempre con noi nella sua Chiesa, e si fa in certo modo vedere, sentire, quando è in mezzo a noi. Questa deve essere la nostra opera principale: vivere in modo che Gesù viva fra noi, Egli che è il conquistatore del mondo. Se saremo uno, infatti, molti saranno uno e il mondo potrà un giorno vedere l’unità […]

Chiara Lubich

  (in una conferenza telefonica, Rocca di Papa, 15 ottobre 1981) Tratto da: “Amnistia completa. Accendere focolari dappertutto”, in: Chiara Lubich, Conversazioni in collegamento telefonico, pag. 66. Città Nuova Ed., 2019.

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Questa maledi­zione della guerra

Questa maledi­zione della guerra

“Vedevo l’assurdità, la stupidità, e soprattutto il peccato della guerra…”. Igino Giordani  scrivendo le sue memorie riflette sul terribile periodo della prima guerra mondiale, in cui lui stesso fu arruolato. L’‘inutile strage’, come la definì Benedetto XV. Le sue parole ci fanno pensare a come la storia potrebbe insegnarci a lavorare oggi per la pace, combattendo contro le nuove, assurde, inutili stragi del nostro secolo.

Giubileo dei giovani: itinerari di cammino, speranza, riconciliazione

Giubileo dei giovani: itinerari di cammino, speranza, riconciliazione

Un pellegrinaggio a Roma durante l’evento che vedrà la partecipazione di giovani da tutto il mondo, per percorre l’itinerario storico delle sette chiese attraverso catechesi, preghiera, testimonianze, approfondimento spirituali legati al carisma dell’unità, musica e condivisione.

Indonesia: distribuire speranza

Indonesia: distribuire speranza

A Medan, capitale della provincia di Sumatra, in Indonesia, in seguito allo tsunami del 2004, la comunità locale dei Focolari, ha dato vita al Centro Sociale “Sumber Harapan”, Fonte della Speranza, per andare incontro alle necessità dei più poveri della città. Maximus e Fretty, animatori del centro ci raccontano le azioni che portano avanti.