Movimento dei Focolari

In Africa, come famiglia

Feb 10, 2014

Lei svizzera, lui brasiliano, sposi da poco. Davanti un sogno: condividere con i più poveri, anche di cultura diversa, i propri talenti. La famiglia che si apre alla comunità nella quale è inserita.

“Non stiamo andando in Africa per conoscere un posto, per fare i turisti, ma per trovare un popolo”, scrivono Flavia e Valter. Lei è svizzera, ha studiato relazioni internazionali a Ginevra ed ha lavorato per alcuni mesi al Bukas Palad Tagaytay, nelle Filippine. Valter è un giornalista brasiliano che ha concluso nel 2012 la laurea magistrale all’Istituto Universitario Sophia, a Loppiano, in Italia. Nel 2005 è andato volontario in Indonesia, sei mesi dopo lo Tsunami che ha distrutto il sudovest asiatico. Pur vivendo ai lati opposti dell’oceano Atlantico, si sono incontrati nel 2004 e sposati otto anni dopo. Ora lasciano sicurezze, progetti, lavoro… Andranno a trascorrere un paio di mesi assieme alla comunità dei Focolari di Man, nell’Africa sub-sahariana, a 600 km ad ovest della capitale della Costa d’Avorio, Abidjan. “Lasciare tutto dietro di noi non è facile – scrivono –, pero sentiamo che questa esperienza di distacco totale ci rende più liberi per vivere in profondità ogni momento, senza guardare indietro. A Man lavoreranno nella cittadella “Mariapoli Victoria” del Movimento, in un centro di informatica e in un centro che si occupa della lotta alla malnutrizione di centinaia di bambini. “Il fatto di andare insieme come coppia è un aspetto che vogliamo sottolineare – scrive Flavia –. Tanti dicono che il matrimonio imprigiona, costringendo ad una vita basata sulla ricerca delle sicurezze materiali. Noi vogliamo prendere la sfida che è possibile insieme aprirsi verso gli altri”. “Incontrare il popolo africano è sempre stato un nostro sogno – aggiunge Valter –, ma i tanti rapporti che abbiamo costruito hanno trasformato la nostra spedizione in una avventura che vogliamo condividere con tanti amici. Per loro e tutte le persone interessate a conoscere di più il Continente africano ci è nata l’idea di scrivere un libro con le esperienze che vivremo e le foto che le documenteranno”. “Desideriamo far partecipare tutti a questa nostra avventura – conclude Flavia –, e offrire il frutto della nostra esperienza: crediamo che la famiglia non sia fatta soltanto dai legami di sangue, ma coinvolge tutti i rapporti costruiti insieme alle comunità nelle quali siamo inseriti”. Coloro che desiderano partecipare al progetto possono contribuire e riceveranno un “foto libro” con la loro esperienza. Per maggiori informazioni: Insieme verso l’Africa

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

In cammino verso l’Assemblea generale 2026 

In cammino verso l’Assemblea generale 2026 

Il Movimento dei Focolari è in cammino verso l’Assemblea generale che si svolgerà a marzo 2026. Tanti i passi già compiuti e quelli che ci condurranno e quelli ancora da fare per giungere al termine di questo percorso. Per saperne di più abbiamo rivolto alcune domande alla Commissione preparatoria dell’Assemblea (CPA).

Un bilancio che parla di pace, formazione, salute e inclusione

Un bilancio che parla di pace, formazione, salute e inclusione

Oltre 9,6 milioni di euro investiti, 177 opere, 394 aiuti individuali e 14 progetti in 13 Paesi sostenuti dall’Economia di Comunione. Il Bilancio di Comunione 2024 dei Focolari racconta una fraternità che contribuisce a cambiare la realtà.