Movimento dei Focolari

È Margaret Karram la nuova Presidente dei Focolari

Eletta il 31 gennaio, è la terza Presidente a guidare il Movimento dopo la fondatrice, Chiara Lubich e dopo Maria Voce che ha appena concluso due mandati. COMUNICATO STAMPA – 1 febbraio 2021 Margaret Karram è stata eletta ieri Presidente dei Focolari con oltre due terzi delle preferenze degli aventi diritto al voto tra i partecipanti all’Assemblea generale del Movimento, composta da 359 rappresentanti di tutto il mondo. Succede alla fondatrice Chiara Lubich e a Maria Voce che è rimasta in carica per 12 anni (due mandati). Margaret Karram nasce ad Haifa in Israele nel 1962 da una famiglia cattolica palestinese e si  laurea in Ebraismo presso l’American Jewish University negli Stati Uniti. Ha ricoperto vari incarichi per i Focolari a Los Angeles e a Gerusalemme. Ha collaborato anche in diverse commissioni e organizzazioni per la promozione del dialogo tra le tre religioni monoteiste, come la Commissione Episcopale per il dialogo interreligioso, nell’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa e l’organizzazione ICCI (Interreligious Coordinating Council in Israel). Ha lavorato 14 anni al Consolato generale d’Italia a Gerusalemme. Dal 2014 è al Centro internazionale dei Focolari come consigliera per l’Italia e l’Albania e corresponsabile per il Dialogo tra Movimenti ecclesiali e nuove Comunità cattoliche. Parla arabo, ebraico, italiano, inglese. Nel 2013 è stata insignita del premio “Mount Zion Award” per la riconciliazione, attribuitole insieme alla studiosa e ricercatrice Yisca Harani, per l’impegno nello sviluppo del dialogo tra culture e religioni diverse. Nel 2016 ha ricevuto il Premio internazionale S. Rita per aver favorito il dialogo tra cristiani, ebrei, musulmani, israeliani e palestinesi, partendo dalla quotidianità della vita vissuta. Le elezioni si sono svolte ieri, 31 gennaio 2021, ma la sua nomina è divenuta effettiva solo oggi, in seguito alla conferma da parte della Santa Sede, come previsto dagli Statuti generali dei Focolari. Le elezioni si sono svolte ieri, 31 gennaio 2021, ma la sua nomina è divenuta effettiva solo oggi, in seguito alla conferma da parte del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, come previsto dagli Statuti generali dei Focolari. Nel documento si auspica infine che la nuova Presidente possa assolvere il proprio compito “con fedeltà, spirito di servizio e senso ecclesiale, per il bene dei membri dell’Opera e della Chiesa universale”. I compiti della Presidente dei Focolari In base agli Statuti generali del Movimento, la Presidente, è scelta tra le focolarine (consacrate, a voti perpetui) e sarà sempre una donna. Lei – vi si legge – è “segno dell’unità del Movimento”; ciò significa che rappresenta la grande varietà religiosa, culturale, sociale e geografica di quanti aderiscono alla spiritualità dei Focolari nei 182 Paesi in cui il Movimento è presente e si riconoscono nel messaggio di fraternità che la fondatrice, Chiara Lubich, ha tratto dal Vangelo “Padre, che tutti siano una cosa sola”. (Gv 17, 20-26) Sono molti gli impegni e le sfide che attendono Margaret Karram nei prossimi anni: compiti di governo e indirizzo di un Movimento di dimensione mondiale come i Focolari, profondamente immerso nelle realtà e nelle sfide locali e globali dell’umanità, a partire da questo tempo di pandemia.  Gli Statuti indicano inoltre lo “stile” che deve contraddistinguere l’operato della Presidente: “La sua sarà soprattutto una presidenza della carità – si dice – perché dovrà essere la prima ad amare e cioè a servire i propri fratelli, ricordando le parole di Gesù “(…) chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti” (Mc 10, 44). L’impegno primario della Presidente, dunque è quello di essere costruttrice di ponti e portavoce del messaggio centrale della spiritualità dei Focolari, pronta a praticarlo e diffonderlo, come si legge più avanti, anche a costo della propria vita. Prossime tappe dell’Assemblea generale dei Focolari sono l’elezione del Copresidente, oggi pomeriggio, e dei consiglieri il 4 febbraio prossimo. Stefania Tanesini –  +39 338 5658244 Testo in PDF   (altro…)

Margaret Karram: nuova Presidente dei Focolari

Margaret Karram: nuova Presidente dei Focolari

La nuova presidente del Movimento dei Focolari per i prossimi sei anni è Margaret Karram, nata ad Haifa (Israele) nel 1962. L’elezione, per la quale sono necessari almeno i due terzi dei presenti, è avvenuta domenica 31 gennaio ed è stata approvata dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, come richiesto dagli Statuti dei Focolari. La nuova Presidente – che per Statuto deve essere sempre una donna – guiderà il Movimento nei prossimi 6 anni. A causa della pandemia l’Assemblea generale del Movimento dei Focolari che ha votato la nuova Presidente si sta svolgendo interamente online. Iniziata il 24 gennaio scorso si concluderà il prossimo 7 febbraio 2021. È la terza Assemblea generale dopo la morte della fondatrice Chiara Lubich. Vi partecipano 359 persone da tutto il mondo, in rappresentanza delle diverse culture, generazioni, vocazioni, appartenenze ecclesiali e fedi religiose presenti nel Movimento dei Focolari. Alla elezione della Presidente seguono, il 1° febbraio, l’elezione del Copresidente, che per Statuto deve essere un focolarino sacerdote, e l’elezione dei consiglieri che collaborano al governo centrale del Movimento. Seguirà comunicato stampa.

 Lorenzo Russo – Ufficio Comunicazione dei Focolari

  (altro…)

Vivere bene il presente

Per amare Dio ed amare i fratelli abbiamo sempre e solo un momento: quello attuale. È questo uno dei concetti nei quali Chiara Lubich si è dimostrata “maestra” di una pedagogia geniale quanto semplice. Impegnarsi a vivere bene il presente si rivela per ciascuno un metodo che permette di realizzarsi e raggiungere la felicità. […] C’è, anche fra i nostri, chi compie il suo Santo Viaggio dopo lunga attesa e chi lo compie in un baleno, quando meno se l’aspetta. E allora vien da chiedersi: Come sarà per noi? E torna spontaneo concludere: è bene essere sempre preparati. In che maniera? Rimanendo in grazia di Dio e vivendo con pienezza l’attimo presente. È stato per questo […] che ho desiderato in questi ultimi giorni fissare ancora la mia attenzione proprio su quell’aspetto così tipico della nostra spiritualità che consiste nel concentrarsi a vivere il momento presente. E con il pensiero sono riandata a tante frasi colte ad esempio, dai santi, che ci spronano a metterlo in pratica alla perfezione. Ricordate? Diceva Caterina da Siena: “La fatica che è passata noi non l’abbiamo, però ch’è fuggito il tempo; quel ch’è a venire, non l’abbiamo, però che non siamo sicuri di avere il tempo”[1]. E così invitava a vivere il presente. E Teresa di Lisieux: “Tu lo sai, mio Dio, che per amarti […] non ho altro che l’oggi”[2]. E ho ricordato anche un motto che ci è stato utile nel passato e che ricordavamo facilmente perché ogni sua parola, in italiano, comincia con la s: “Sarò santa se sono santa subito”. Ma, sempre in questi giorni, ho notato che questo modo di vivere la vita è caro anche ad altri santi, che lo consigliano con calore. “Fortunata quell’anima – scriveva Paolo della Croce – che riposa ‘in sinu Dei‘, senza pensare al futuro, ma procura di vivere momento per momento in Dio, senz’altra sollecitudine che di far bene la sua volontà in ogni evento…”[3]. “Fortunata quell’anima…”. Noi possiamo far nostra questa fortuna, perché è della nostra spiritualità vivere così. È vivendo il presente che si possono adempiere bene tutti i nostri doveri. È vivendo il presente che le croci diventano sopportabili: non per nulla si consiglia questa pratica a coloro che s’avvicinano alla morte. È vivendo il presente che si possono cogliere le ispirazioni di Dio, gli impulsi della sua grazia che arrivano nel presente. […] Viviamo, dunque, il presente! […] Viviamo il presente alla perfezione! Ci troveremo alla sera di ogni giorno ed alla sera della vita carichi di opere buone compiute e di atti d’amore offerti. […]

Chiara Lubich

(in una conferenza telefonica, Rocca di Papa, 23 ottobre 1986) Tratto da: “Vivere il presenta alla perfezione”, in: Chiara Lubich, Conversazioni in collegamento telefonico, Città Nuova Ed., 2019, pag. 258. [1] Caterina da Siena, Epistolario, II, Paoline, Alba 1966, p. 97. [2] S. Teresa di Gesù Bambino, Opere complete, LEV, Città del Vaticano 1997, p. 626. [3] Paolo della Croce, Lettere, I, Tipografia Pontificia nell’Istituto Pio IX, Roma 1924, pp. 645-646.   (altro…)