Movimento dei Focolari

Slovenia: “Raggi di Speranza”

Apr 8, 2011

Nel Palazzetto dello Sport di Vrhnika, vicino Ljubljana, il 2 aprile si sono riunite 1200 persone, provenienti da tutta la Slovenia, per ricordare Chiara Lubich.

Tra i presenti, numerosi i giovani e le famiglie con i loro bambini. Tante facce nuove, e alcuni amici dei Focolari di convinzioni non religiose. Il titolo scelto per l’incontro, Raggi di speranza, esprimeva quanto è stato presentato: un cristianesimo vivo, capace di cambiare la propria vita e di influire nella società. Il programma metteva in rilievo due obiettivi: la famiglia e i giovani con le sfide di oggi. Le testimonianze concrete, sono state la risposta che la vita del Vangelo genera per l’umanità. La presentazione della figura di Chiara Luce, con una recitazione artistica di alcuni momenti della sua breve e intensa vita, ha sigillato il momento dedicato ai giovani con un forte messaggio: la santità, una via aperta a tutti. Il ricordo di Chiara Lubich si è reso più vivo anche attraverso una video registrazione del suo intervento al Parlamento sloveno, in occasione della sua visita in Slovenia nel 1999.  Il suo messaggio di unità in politica in vista del bene di tutti, suonava attuale e molto adatto alla situazione sociale ed ecclesiale che vive la Slovenia. La giornata si è conclusa con la S. Messa concelebrata dall’Arcivescovo di Ljubljana e Presidente della Conferenza Episcopale, Mons. Anton Stres,  da Mons. Andrej Glavan. Tra le autorità civili, il sindaco della città ospitante. La TV nazionale ha ripreso l’evento che manderà in onda con un servizio sul primo canale. Fonte: Movimento dei Focolari in Slovenia

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Sulla stessa barca: un viaggio verso la pace

Sulla stessa barca: un viaggio verso la pace

8 mesi di navigazione, 30 porti e 200 giovani. Partita a marzo 2025 da Barcellona (Spagna), la nave-scuola per la pace “Bel Espoir” continua il suo viaggio che si concluderà solo ad ottobre, collegando le cinque sponde del Mediterraneo. A bordo, otto gruppi di venticinque giovani di ogni nazionalità, cultura e religione i quali, animati dal desiderio comune di costruire un mondo migliore, vivranno insieme imparando a conoscersi, tra dibattiti e esperienze personali, affrontando per ogni tappa tematiche nuove. Tra questi anche una ventina di ragazzi e ragazze, tra i giovani ambasciatori della Pace di Living Peace e giovani del Movimento dei Focolari. Berhta (Libano), impegnata nel progetto MediterraNEW, che lavora per l’educazione dei giovani nel mediterraneo, principalmente quelli migranti, ci racconta la sua esperienza.

Argentina: impegno per il dialogo interculturale con i popoli originari

Argentina: impegno per il dialogo interculturale con i popoli originari

Agustín e Patricia e i loro due figli sono una famiglia argentina. In seguito ad un corso di Sophia ALC, la sede latino-americana dell’Istituto universitario con sede nella cittadella internazionale di Loppiano (Italia), sono andati alla ricerca delle loro radici tra i popoli originari ed è nato un forte impegno per il dialogo interculturale.