Movimento dei Focolari

Un inestimabile patrimonio comune

Gen 16, 2009

L’incontro e il rapporto di Chiara Lubich e del Movimento dei Focolari con l’ebraismo

Riportiamo lo stralcio di un’intervista rilasciata nel 2004 da Chiara Lubich, in cui sviluppa l’incontro e il rapporto suo e del Movimento dei focolari con l’ebraismo. Nel 1998, durante un viaggio a Buenos Aires, aveva incontrato membri della Comunità Ebraica di Argentina e Uruguay, su invito della B’nai B’rith Argentina e di altre organizzazioni… “Quando mi stavo preparando all’incontro di Buenos Aires, il mio primo desiderio era di conoscere più profondamente i miei “fratelli maggiori” per intrecciare con loro una relazione profonda, nutrita di doni reciproci, così come fanno fratelli che si scoprono tali dopo lungo tempo e si amano. Mi chiedevo: se la semplice “regola d’oro”, di cui ho parlato, riesce a farci fraternizzare – se non sempre in Dio, almeno nella fede di un Essere superiore – con i fedeli di altre religioni, che cosa potrà avvenire se il Signore ci chiarirà questa sua volontà di approfondire la relazione fraterna fra noi, ebrei e cristiani, che abbiamo in comune il patrimonio inestimabile della Bibbia in quello che noi chiamiamo l’Antico Testamento? Mi ero lasciata illuminare da tante divine verità che costellano la tradizione ebraica. Ero rimasta sorpresa, come dicevo, nel toccare con mano la sintonia tra la spiritualità che ha preso forma dalle parole del Vangelo diventate per noi vita, e le parole dell’Antico Testamento”. (G.B. Bunori, La croce e la sinagoga, Ed. FrancoAngeli 2005, pagg 119-127) Leggi l’intervista

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Famiglia: perdonare ed essere perdonati

Famiglia: perdonare ed essere perdonati

Pubblichiamo la testimonianza raccontata da Aureliana e Julián del Paraguay durante il Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani tenutosi a Roma il 31 maggio e il 1 giugno 2025 che ha visto la partecipazione di 50.000 persone e la presenza di papa Leone XIV.