In questo mese di febbraio celebriamo l’XI edizione della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che ogni anno cade l’8 febbraio in occasione della festa di Santa Giuseppina Bakhita, la Suora sudanese che da bambina fece la drammatica esperienza di essere vittima della tratta.
Quest’anno l’evento si ispira all’invito di Papa Francesco ad essere pellegrini di pace e apostoli di speranza e si inserisce nel quadro degli eventi legati al Giubileo 2025. Il tema scelto è: Ambasciatori di speranza: insieme contro la tratta di persone.
Celebrata in tutto il mondo, la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone è stata introdotta da Papa Francesco nel 2015. Il coordinamento, affidato a Talitha Kum, si avvale di una rete di organizzazioni – fra cui il Movimento dei Focolari – con l’obiettivo di pregare insieme, riflettere collettivamente sulle realtà della tratta di persone e sostenere le vittime, i sopravvissuti e le popolazioni vulnerabili. In particolare, con questa iniziativa si vuole promuovere e aiutare donne, bambini, migranti, rifugiati e giovani.
Quest’anno nella settimana dal 4 al 10 febbraio si susseguono vari eventi volti a sensibilizzare l’argomento. Oltre 100 rappresentanti delle diverse organizzazioni partner – giovani provenienti da tutto il mondo, sostenitori e attivisti, sopravvissuti, profughi, migranti e personaggi pubblici dell’industria artistica/cinematografica – si riuniscono a Roma per promuovere un appello di speranza, pace, amore e unità della Chiesa cattolica con l’intento di guarire le ferite del mondo. Fra i vari appuntamenti, il 6 febbraio alle ore 16-19 (ora italiana) il Gen Verde parteciperà all’evento “Invocare la speranza e promuovere eventi di guarigione” presso la Pontificia Università della Santa Croce.
Ma l’evento centrale sarà il pellegrinaggio online previsto per il 7 febbraio dalle ore 11.30 alle 16.30 (ora italiana): una maratona di preghiera e riflessione attraverso tutti i continenti e disponibile in cinque lingue.

Di recente il Dicastero per la Dottrina della fede ha pubblicato la Dichiarazione “Dignitas Infinita” che fa riferimento alle gravi violazioni della dignità umana, come la tratta di persone descritta come “un’attività ignobile, una vergogna per le nostre società che si dicono civilizzate”. Allo stesso modo, sottolinea l’importanza di contrastare fenomeni quali “commercio di organi e tessuti umani, sfruttamento sessuale di bambini e bambine, lavoro schiavizzato, compresa la prostituzione, traffico di droghe e di armi, terrorismo e crimine internazionale organizzato”. Inoltre, menziona le ripercussioni di questo crimine contro l’umanità. “La tratta deturpa l’umanità della vittima, offendendo la sua libertà e dignità”.
Attualmente si stima che 50 milioni di persone siano colpite dal fenomeno della schiavitù moderna a livello globale. Coloro che ne soffrono maggiormente le conseguenze sono le donne e i bambini. L’anno giubilare e la tematica della speranza, evidenzia l’importanza di promuovere questo valore anche attraverso azioni concrete come la lotta globale contro l’orribile realtà della tratta di persone. Siamo quindi chiamati all’azione, ad essere ambasciatori di speranza, poiché la dignità e la fraternità umana che tutti sosteniamo sono in grave pericolo.
Per info: www.preghieracontrotratta.org
Lorenzo Russo
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