Movimento dei Focolari

Carismatica Europa

Apr 16, 2015

Come i santi hanno rivoluzionato la storia dell’Occidente. Di Marina Motta

CarismaticaEuropaINTLa storia occidentale è segnata nel corso dei secoli da forze spirituali capaci di creare idee ed istituzioni originali e innovative, che hanno dato vita a profondi cambiamenti politici, economici e sociali. Dall’ordine cistercense a quello dei frati mendicanti, alle grandi sante – Chiara d’Assisi, Caterina da Siena, Giovanna d’Arco, Teresa di Lisieux – l’Autrice ripercorre l’opera di figure carismatiche e movimenti religiosi che hanno inciso sull’ethos, sulla società e sulla cultura europea. Il lavoro si conclude con il fenomeno dei Movimenti ecclesiali e la sfida della spiritualità di comunione, una sfida che i carismi antichi e nuovi sono chiamati a raccogliere per essere una risposta profetica nell’Europa e nell’umanità di oggi. L’Autrice – Marina Motta, delle Suore del Bambino Gesù-Nicola Barré, laureata in lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, è diplomata all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. Fa parte della redazione della rivista Unità e Carismi, collabora e scrive anche per la rivista Nuova Umanità. La Collana – CARISMI: una lettura dei carismi alla luce della spiritualità di comunione. Brevi saggi che esplorano il vissuto ecclesiale di ieri e di oggi per cogliervi le ispirazioni e le proposte di nuovi percorsi. La collana è frutto di una collaborazione con la redazione della rivista Unità e Carismi.

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Cristiani protagonisti di dialogo 

Cristiani protagonisti di dialogo 

Il 29 giugno è la festa dei Santi Pietro e Paolo ed è un giorno significativo in ambito ecumenico., in questa data pubblichiamo alcune interviste a cristiani di varie Chiese

Questa maledi­zione della guerra

Questa maledi­zione della guerra

“Vedevo l’assurdità, la stupidità, e soprattutto il peccato della guerra…”. Igino Giordani  scrivendo le sue memorie riflette sul terribile periodo della prima guerra mondiale, in cui lui stesso fu arruolato. L’‘inutile strage’, come la definì Benedetto XV. Le sue parole ci fanno pensare a come la storia potrebbe insegnarci a lavorare oggi per la pace, combattendo contro le nuove, assurde, inutili stragi del nostro secolo.