Movimento dei Focolari

Diario di un monaco del XXI secolo

Mag 27, 2013

Di Andrea Carobene

«Sono diventato monaco per immergermi nell’infinito, ma mi sono perso». Sono le parole con le quali si apre il diario di un monaco del XXI secolo. Ex fisico poi entrato in monastero, l’Autore racconta in prima persona la sua nuova vita che trascorre nella contemplazione dell’infinito amore di Dio. Ma il mondo della ricerca scientifica – quel mondo che credeva di aver abbandonato per sempre entrando in convento – continua a bussare alla sua porta. Il testo diventa un viaggio interiore che procede su due binari: il percorso della fede si intreccia con quello delle più avanzate conoscenze di fisica fondamentale e astrofisica. Senza conflitto, però, anzi «col sogno di riuscire a spiegare un giorno perché il cammino della scienza è un percorso che accompagna verso Dio». Con stile avvincente e taglio divulgativo, il volume affronta in modo originale la questione sempre attuale del complesso rapporto tra scienza e fede. Andrea Carobene, laureato in Fisica all’Università Statale di Catania e diplomato in filosofia, è giornalista professionista di scienza, salute, ambiente, finanza e politica. Direttore di Prometeus dal 2004, collabora in particolare con le pagine scientifiche de Il Sole 24 Ore, oltre a riviste di informatica, scienza, medicina e scuola. La collana Borderline affronta argomenti attuali e di frontiera (scienza e fede, new media e società, biotecnologie e umanità, innovazione e buon senso, cultura e bene comune…), trattati con serenità e linguaggio non specialistico, con l’obiettivo di far dialogare punti di vista e competenze diverse. Fonte:    Città Nuova editrice

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Grazie Emmaus!

Grazie Emmaus!

La lettera di Margaret Karram, Presidente del Movimento dei Focolari, in occasione della dipartita di Maria Voce – Emmaus.

A che serve la guerra?

A che serve la guerra?

In questo momento in cui il mondo è dilaniato da conflitti efferati, condividiamo uno stralcio del celebre volume scritto da Igino Giordani nel 1953 e ripubblicato nel 2003: L’inutilità della guerra. «Se vuoi la pace, prepara la pace» : l’insegnamento politico che Giordani ci offre in questo suo volume può riassumersi in questo aforisma. La pace è il risultato di un progetto: un progetto di fraternità fra i popoli, di solidarietà con i più deboli, di rispetto reciproco. Così si costruisce un mondo più giusto, così si accantona la guerra come pratica barbara appartenente alla fase oscura della storia del genere umano.

Don Foresi: gli anni di lavoro per l’incarnazione del carisma

Don Foresi: gli anni di lavoro per l’incarnazione del carisma

Dieci anni fa, il 14 giugno 2015, moriva il teologo Don Pasquale Foresi (1929-2015), che Chiara Lubich considerò cofondatore del Movimento. Fu il primo focolarino sacerdote e il primo Copresidente dei Focolari. Da alcuni mesi è uscito il secondo volume della biografia di Foresi, scritto da Michele Zanzucchi. Ne parliamo con il prof. Marco Luppi, ricercatore in Storia Contemporanea presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (Italia).