Iniziamo con oggi, e per ogni settimana, la pubblicazione di stralci di meditazioni, scritti, interventi di Chiara Lubich e Igino Giordani, sul tema dell'anno.
Il primo è tratto da un articolo di Chiara Lubich pubblicato sull'Osservatore Romano il 21 aprile del 1984: La famiglia e Maria
[…] La famiglia, luogo di nascita di quelli che sono, una volta battezzati, figli di Dio, è stata santificata dallo Spirito Santo, Spirito d’amore, col grande sacramento del matrimonio, ed è divenuta miniatura e cuore della Chiesa. […] Il Papa, parlando alle Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari, ha delineato e definito l’immagine ideale della famiglia Chiesa domestica così: “Con tutta la vostra vita, con la convivenza, con lo stile della vostra esistenza, voi costruite la Chiesa nella sua dimensione più piccola ed insieme fondamentale: la Ecclesiola!” [1] Ora se questa Chiesa domestica – questa Ecclesiola – deve essere il cuore della chiesa, come ha detto ancora il Papa, deve tendere a rispecchiare l’atteggiamento di Maria Santissima cui ora è consacrata; essendo come Maria trasparenza della volontà di Dio, deve far propria la semplice ma assoluta donazione di se stessa al piano divino, che è sempre un piano di redenzione e di salvezza. Il gesto del Santo Padre è infatti un invito fatto a tutte le famiglie a vivere particolarmente consacrate a Maria, a confidare a lei tutte le ansie e le gioie della vita familiare e ad avere in lei il punto di riferimento per un comune impegno di vita evangelica. [1]
La famiglia e l’amore, « Città Nuova », n. 10 (1981)
Lo Spirito che noi riceviamo dal battesimo in poi non fa altro che realizzare il piano di Dio su ciascuno di noi, consapevoli che quel piano è la nostra felicità perchè è il motivo per il quale Dio ci ha creato.
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