Movimento dei Focolari

Iniziative e cambiamento

Lug 28, 2003

“La riconciliazione personale era lo scopo principale del nostro Movimento ed è ancora oggi al centro delle nostre aspirazioni/iniziative” così Cornelio Sommaruga ha presentato il Movimento di Caux

L’ex-presidente della Croce Rossa Internazionale è oggi presidente della Fondazione svizzera “Caux – Iniziative e Cambiamento” nonché dell’associazione internazionale Iniziative e Cambiamento. Tutti e due sono emerse dal preesistente Gruppo di Oxford e sono, nelle parole di Sommaruga, “come il Movimento dei Focolari, un prodotto della Seconda Guerra Mondiale”.

Nel 1938, quando gli Stati si preparavano alla guerra, il fondatore del Movimento, Frank Buchmann, invitò a un “riarmo morale e spirituale” per “un mondo senza odio, paura e avarizia”. Dopo la fine della guerra il Movimento sostenne sotto il nome di “Riarmo Morale (MRA)” il processo di riconciliazione dei vecchi nemici, primi tra tutti Germania e Francia. Oggi “Iniziative e Cambiamento” consiste di una rete di persone delle più diverse culture, religioni e generazioni, che si sono impegnate nel processo sempre necessario del “rinnovamento del mondo”. A Caux, sopra Montreux (VD) ogni anno a “Caux-Palace” si svolgono vari seminari su diversi temi. Quest’anno, fra l’altro, “Dal conflitto alla comunione”, “Il fattore spirituale-religioso in una società laica”, “Iniziative di pace”, e “Sicurezza umana per la prevenzione dei conflitti”. A cura di Beatrix Lederberger-Baumer per l’agenzia KIPA, 3 agosto 2003

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Paolo Rovea, una vita in Dio

Paolo Rovea, una vita in Dio

Il 3 luglio 2025 Paolo Rovea, medico e focolarino sposato italiano ha concluso la sua vita terrena. Tanti i messaggi arrivati da varie parti del mondo dopo la sua scomparsa, che vanno a comporre un mosaico unico e ricchissimo, come era Paolo.

Vangelo vissuto: il coraggio di fermarsi

Vangelo vissuto: il coraggio di fermarsi

La parabola del buon Samaritano ci insegna non solo a farci prossimi, toccando le ferite di chi ci sta intorno e abbattendo le mura dei pregiudizi, ma attraverso questa Parola comprendiamo l’arte della compassione e l’infinita misericordia con cui Dio ci abbraccia, si prende cura di noi, lasciandoci liberi di abbandonarci al suo amore