Movimento dei Focolari

Italia: Dialoghi in Architettura

Mag 27, 2016

Workshop itinerante. "Habitandando: viaggio come metodo il territorio come aula"
L’iniziativa di circa 15 giorni che tocca diverse città o paesi dell’’Italia, è incentrato sulla conoscenza dei territori con le loro ricchezze e le loro sfide. Una speciale occasione di dialogo con le persone del posto, con i territori!
Vi partecipano docenti e studenti di architettura dell’Università di ‘La Salle’ di Bogotà (Colombia) e nelle varie tappe si uniscono i nostri dell’Inondazione e quanti sono interessati.

Il workshop partirà dalla Sicilia e si concluderà nel Trentino facendo tappa in alcune regioni italiane. 
Quale lo scopo?
Percorrere lo Stivale tutto d’un botto come propone Habitandando dalla Sicilia alle Dolomiti, significa incrociare ad ogni snodo e attraversare i grandi temi del territorio inondato di citta diffuse, dell’’uso dei beni e la sfida dell’’integrazione e dei flussi; della manutenzione sempre più impellente di vaste regioni. Significa osservare nuove attività e pratiche antiche, vedere l’’impatto dei vari turismi sulla conservazione e uso del patrimonio. Significa ancora, entrare nelle relazioni tra pubblico e privato, tra natura e costruzione, tra intervento pubblico e mercato, tra infrastruttura e ambiente, tra interessi conflittuali e ambigui. Soprattutto, avere la possibilità di percepire in forma diretta quello che oggi può rappresentare il paradigma del paesaggio, integrando le forme di territorio con le trasformazioni che la società ha voluto imprimervi, avendo come aula inquadrature che offrono cambiamenti inaspettati, fatti di sfumature antiche nel bel mezzo di violente trasformazioni.

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Sulla stessa barca: un viaggio verso la pace

Sulla stessa barca: un viaggio verso la pace

8 mesi di navigazione, 30 porti e 200 giovani. Partita a marzo 2025 da Barcellona (Spagna), la nave-scuola per la pace “Bel Espoir” continua il suo viaggio che si concluderà solo ad ottobre, collegando le cinque sponde del Mediterraneo. A bordo, otto gruppi di venticinque giovani di ogni nazionalità, cultura e religione i quali, animati dal desiderio comune di costruire un mondo migliore, vivranno insieme imparando a conoscersi, tra dibattiti e esperienze personali, affrontando per ogni tappa tematiche nuove. Tra questi anche una ventina di ragazzi e ragazze, tra i giovani ambasciatori della Pace di Living Peace e giovani del Movimento dei Focolari. Berhta (Libano), impegnata nel progetto MediterraNEW, che lavora per l’educazione dei giovani nel mediterraneo, principalmente quelli migranti, ci racconta la sua esperienza.