Movimento dei Focolari

“La Mistica del Fuoco in Caterina e Chiara”

Set 22, 2017

In occasione del 30° anniversario (1987-2017) della consegna della Targa Cateriniana a Chiara Lubich, la Comunità dei Padri Domenicani di Siena (Italia), in collaborazione con l’Associazione Internazionale dei Caterinati e il Movimento dei Focolari, promuove un convegno (23 e 24 settembre a Loppiano, la cittadella fondata da Chiara Lubich nel 1964) dal titolo: “La Mistica […]

lamisticadelfuocoIn occasione del 30° anniversario (1987-2017) della consegna della Targa Cateriniana a Chiara Lubich, la Comunità dei Padri Domenicani di Siena (Italia), in collaborazione con l’Associazione Internazionale dei Caterinati e il Movimento dei Focolari, promuove un convegno (23 e 24 settembre a Loppiano, la cittadella fondata da Chiara Lubich nel 1964) dal titolo: “La Mistica del Fuoco in Caterina e Chiara”. I relatori: professor Piero Coda preside dell’Università Sophia e Suor Elena Ascoli O.P  dell’Associazione Internazionale dei Caterinati. Moderatore: Padre Alfredo Scarciglia O.P. (priore del convento di San Domenico di Siena e assistente ecclesiastico dei Caterinati). Si leggerà un messaggio di Maria Voce, presidente dei Focolari. Durante il convegno sarà proiettato un DVD sulla consegna della Targa Cateriniana a Chiara Lubich e l’attrice senese Paola Lambardi leggerà alcuni passi tratti dai testi cateriniani.   Programma

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Paolo Rovea, una vita in Dio

Paolo Rovea, una vita in Dio

Il 3 luglio 2025 Paolo Rovea, medico e focolarino sposato italiano ha concluso la sua vita terrena. Tanti i messaggi arrivati da varie parti del mondo dopo la sua scomparsa, che vanno a comporre un mosaico unico e ricchissimo, come era Paolo.

Vangelo vissuto: il coraggio di fermarsi

Vangelo vissuto: il coraggio di fermarsi

La parabola del buon Samaritano ci insegna non solo a farci prossimi, toccando le ferite di chi ci sta intorno e abbattendo le mura dei pregiudizi, ma attraverso questa Parola comprendiamo l’arte della compassione e l’infinita misericordia con cui Dio ci abbraccia, si prende cura di noi, lasciandoci liberi di abbandonarci al suo amore