Assistenza alimentare e sanitaria, copertura delle rette scolastiche (primaria e secondaria), attività di doposcuola. Ad usufruire di questi servizi sono complessivamente 130 bambini e le loro famiglie. Sono alcuni “frutti” dei programmi di sviluppo realizzati in Sudafrica dall’associazione Azione per Famiglie Nuove – onlus e finanziati con il Sostegno a distanza. Il Sudafrica, immenso paese con quasi 50 milioni di abitanti, patria di Nelson Mandela, è in questi giorni alla ribalta per i mondiali di calcio, i quali anziché coprire, evidenziano le piaghe di questa società che si è liberata non da molto dal gravissimo flagello dell’apartheid. Comunque, alcolismo, droga, maltrattamenti, prostituzione minorile, altissima disoccupazione (50%), rimangono fra i principali mali che affiggono questo paese. Coscienti di essere una goccia nell’oceano, anche l’associazione Azione per Famiglie Nuove – Onlus (AFN) ha scelto di operare in Sudafrica dal 1992, attraverso il progetto Sostegno a Distanza (SAD). Una solida èquipe di volontari sul posto garantisce un efficiente servizio di assistenza e coordinamento. Si interviene cercando di risollevare la condizione umana e sociale non solo del minore ma anche della famiglia in cui vive, affinché l’aiuto possa portare frutti permanenti nella sua crescita e sviluppo. L’accompagnamento non finisce con l’infanzia. Il progetto prevede che a conclusione del percorso scolastico, si sostengono i giovani nell’avviamento professionale attraverso l’attivazione di microcrediti e per i più meritevoli con l’assegnazione di borse di studio per l’università. Vari sono gli interventi fino ad oggi realizzati. Il primo risale al 1992 con una scuola d’infanzia a Zondi, un quartiere di Soweto (Johannesburg), nella baraccopoli di Silver Town. Si è dato vita anche ad una mensa, a 10 Km dalla città di Mafikeng (nord ovest del Sudafrica), gestita in collaborazione con Mary’s Mission. A Soweto (Johannesburg), i minori trovano accoglienza in attesa di affido o adozione permanente in una Casa Famiglia per orfani a causa dell’AIDS. Sempre attraverso il sostegno a distanza si riesce ad aiutare famiglie di militari angolani che vivono presso un villaggio in condizioni economiche disagiate: anche in questo caso il progetto provvede a coprire le spese per l’alimentazione, la retta scolastica e il trasporto a scuola dei minori. Infine c’è un sostegno per l’accompagnamento di alcune famiglie rifugiate congolesi (e di altri paesi africani) attraverso aiuti economici e terapie di gruppo e/o individuali. Nel mondo l’associazione Azione per Famiglie Nuove – onlus offre concrete opportunità di sviluppo a 16.400 minori inseriti in 102 progetti diffusi in 52 paesi dei 4 continenti (Europa, Medio Oriente, Africa, Americhe, Asia). In Africa, sono circa 3.500 i bambini sostenuti attraverso 18 progetti, in Algeria, Angola, Burundi, Cameroun, Congo, Costa D’Avorio, Egitto, Kenya, Madagascar, Nigeria, Rep. Sudafricana, Rep. Centroafricana, Tanzania, Tunisia, Uganda.
Sanare le ferite che incontriamo negli altri
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