Movimento dei Focolari

Saggio di ginnastica artistica: fare bella figura?

Ago 2, 2012

Nel mese in cui la Parola di Vita ci invita a vivere con coerenza la nostra fede e a dare testimonianza, vincendo la mediocrità e il compromesso, l’esperienza di una bambina durante il saggio di fine anno.

È la mamma a scrivere: «Alle prove generali del saggio di ginnastica artistica, A. stava facendo il suo pezzo, alla presenza di tante persone che erano venute a vedere. Ad un certo punto ad una sua compagna è scappato il cerchio. A. le ha subito dato il suo ed è andata lei a riprenderlo, poi ha ripreso  la coreografia. Le maestre sono rimaste a bocca aperta. Una mi ha detto: “In tutti questi anni non ho mai visto una cosa del genere: un’atleta che lascia il suo posto per coprire lo sbaglio dell’altra.” Allora le ho risposto che “è l’amore che ti spinge ad andare oltre alla bella figura; pensare agli altri fa fare queste cose”. Tutte le maestre si sono complimentate con lei. Poi, parlando con mia figlia, lei mi dice: “Mamma, a me non interessava fare bella figura. C’era una mia compagna in difficoltà ed io dovevo aiutarla.” Ho pensato che è il Vangelo che pian piano entra in lei  la fa essere testimone del suo sì a Gesù. Questo episodio è accaduto poco dopo il suo rientro dal congresso gen4 “Un amore che vuole abbracciare il mondo”. (A. F. – Italia)

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Sulla stessa barca: un viaggio verso la pace

Sulla stessa barca: un viaggio verso la pace

8 mesi di navigazione, 30 porti e 200 giovani. Partita a marzo 2025 da Barcellona (Spagna), la nave-scuola per la pace “Bel Espoir” continua il suo viaggio che si concluderà solo ad ottobre, collegando le cinque sponde del Mediterraneo. A bordo, otto gruppi di venticinque giovani di ogni nazionalità, cultura e religione i quali, animati dal desiderio comune di costruire un mondo migliore, vivranno insieme imparando a conoscersi, tra dibattiti e esperienze personali, affrontando per ogni tappa tematiche nuove. Tra questi anche una ventina di ragazzi e ragazze, tra i giovani ambasciatori della Pace di Living Peace e giovani del Movimento dei Focolari. Berhta (Libano), impegnata nel progetto MediterraNEW, che lavora per l’educazione dei giovani nel mediterraneo, principalmente quelli migranti, ci racconta la sua esperienza.