18 Mar 2024 | Centro internazionale, Sociale
Grazie alle donazioni di tanti si è riusciti a realizzare interventi per sollevare la sofferenza di popolazioni colpite da disastri naturali o guerre. Ill Coordinamento Emergenze dei Focolari fa il punto della situazione sulla raccolta fondi a favore di Siria, Turchia, Ucraina, Italia, Pakistan e Filippine. Conflitti armati, epidemie e catastrofi ambientali come alluvioni o terremoti possono mettere in gravi difficoltà intere popolazioni con effetti immediati e a lungo termine. Per andare incontro a queste gravi situazioni, in seno al Movimento dei Focolari, è nato il Coordinamento Emergenze che, in seguito a situazioni di emergenza umanitaria, lancia raccolte fondi per assistere le popolazioni colpite attraverso programmi sostenuti da membri dei Focolari o da organismi dei Focolari nel mondo, che operano in proprio o in partenariato con altri.
Di recente, il Coordinamento delle Emergenze, ha presentato il Report 2023 dove si apprende che, dal 2016 fino alla fine del 2023, si sono raccolti in totale 5.361.505 di euro per le emergenze in Siria, Turchia, Ucraina, Italia, Pakistan e Filippine. In Siria, il progetto “Semi di Speranza”, iniziato a settembre del 2018, ha permesso di offrire assistenza sociosanitaria alle famiglie, accesso a medicinali essenziali, servizi sanitari e chirurgia di base per i pazienti di malattie croniche, sostegno educativo a bambini e adolescenti. Finora a beneficiare del programma sono stati 23.170 persone. Per il terremoto in Siria e Turchia, che ha avuto luogo nel febbraio del 2023, sono state soccorse 6.273 persone in varie forme: assistenza finanziaria a 405 famiglie, distribuzione di detersivi a 490 famiglie e di cibo e vestiario a 712 famiglie, oltre al supporto psicologico per anziani, adulti e giovani e assistenza medica. Inoltre, Work Empowerment (dare valore alle abilità lavorative che ognuno ha con l’incentivo di microcrediti) per 16 famiglie e 32 persone e interventi abitativi per 138 famiglie. È stato anche avviato un allevamento comunitario per la fornitura di latte e la generazione di reddito per le famiglie di un villaggio turco abitato da profughi afghani.
In Ucraina invece la situazione di emergenza è in continua evoluzione: il conflitto si prolunga e le necessità della popolazione sono tante e crescenti. In questi anni si è provveduto ad assistenza sanitaria di base per circa 12.000 persone e supporto economico straordinario a più di 2000 famiglie. Diverse sono state le attività di accoglienza in Italia di famiglie e bambini sfollati da questo Paese. Si è realizzato anche un campo scuola in Austria con 30 bambini di una scuola primaria di Kiev. È stato inaugurato un centro protetto diurno per bambini e mamme.
Un’altra emergenza quest’anno sono state le alluvioni che hanno colpito varie regioni del pianeta. In particolare, durante quella che ha colpito il Pakistan, è stato possibile contribuire con materiale di costruzione per il ripristino di 20 abitazioni distrutte e sostegno a 1.150 persone. Per l’alluvione in Emilia-Romagna (Italia) nel 2023 invece si sono potute aiutare 16 famiglie per l’acquisto o la riparazione di beni materiali danneggiati dall’acqua e sono stati effettuati interventi di ristrutturazione nelle case di 7 famiglie. Inoltre, è stato realizzato un Campo di lavoro e la ristrutturazione di una fattoria didattica. Il Coordinamento delle Emergenze del Movimento dei Focolari gestisce questi progetti attraverso Amu (Azione per un Mondo Unito) e AFN (Azione per Famiglie Nuove) , due ONG nate dal Movimento dei Focolari che operano nel sociale. Ad oggi continuano ad essere attive le raccolte fondi per le emergenze in Ucraina e dopo il terremoto in Siria e Turchia.
Carlos Mana
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24 Feb 2023 | Sociale, Testimonianze di Vita
365 giorni di guerra nelle parole e nell’esperienza di Mira Milavec, Focolarina slovena che da alcuni anni vive in Ucraina dove lavora per Caritas Spes. “Questo anno di guerra è un anno, ma sembra un’eternità (…). Non avrei mai immaginato di vivere in prima persona una situazione del genere”.
È così che comincia la nostra conversazione con Mira Milavec, focolarina slovena che dal 2019 vive in Ucraina. Un impegno instancabile il suo, che l’ha vista in prima linea durante questo anno di conflitto, lavorando per il sostegno alla popolazione con Caritas Spes Ucraina, le cui attività sono state sostenute anche dal Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN). “Vedo molta stanchezza intorno a me. La gente – racconta Mira- in alcuni posti in particolare, vive ancora in situazioni davvero precarie. Dopo un anno, sono cambiati proprio i bisogni delle persone. Prima con Caritas Spes ci occupavamo di distribuzione di beni di prima necessità, ora siamo passati ad una nuova fase in cui è molto importante ridare dignità alle persone e occuparci anche del sostegno sociopsicologico. Siamo ancora all’inizio in questo campo ma stiamo cercando di muoverci per capire come fare”. Mira, la macchina della Caritas non si è mai fermata… “Certo. Sono in contatto con in nostri collaboratori che si trovano nei posti più colpiti. Credo non abbiano mai avuto tempo di riposare ma sono lì, giorno e notte, toccando con mano le sofferenze di questa gente che ha perso tutto, i loro cari, la casa; una vita intera in frantumi. Penso che stare a contatto diretto con queste storie, per quanto siano stanchi, dia loro la spinta per continuare a fare del bene”.
C’è qualche storia in particolare che porti con te? “Sì, le storie sono diverse, ed è da lì che viene la speranza. Ricordo una famiglia del Donbass che ha dovuto lasciare la sua città già nel 2014. Avevano risparmiato tutta la vita per avere un appartamento e appena comprato si sono trasferiti a Kharkiv. Poi l’arrivo della guerra dell’anno scorso e un nuovo spostamento per loro. Sono rientrati in quell’appartamento credo a fine 2022 e lo hanno trovato in condizioni davvero disastrose a causa dei bombardamenti. Abbiamo portato loro delle stufe a legna per riscaldarsi e, nonostante questa situazione complicata, è stato toccante vedere nei loro occhi una gratitudine immensa. Non era importante quanti altri soldi sarebbero serviti per riparare i danni alla casa. Erano felici e grati di ricevere quel piccolo aiuto, di essere in vita e ancora insieme”. Personalmente cosa hai sperimentato in questo anno così difficile? “Ho visto quanto in queste situazioni la gente, noi tutti, siamo capaci di metterci in moto per aiutare; più di ogni altra cosa, riconoscere il sostegno e sentire davvero che siamo nelle mani di Dio. Spesso le persone qui non esigono molto, basta ‘stare’, esserci. Dio ti dà diversi talenti e devo dire che in questa situazione in cui mi trovo ora li posso davvero usare, possono servire davvero a qualcuno. La preghiera in questo è un vero sostegno. Spero davvero questa guerra finisca e che ciascuno nel suo piccolo, sia capace di insegnare alle nuove generazioni che è necessario combattere tutto questo odio”.
A cura di Maria Grazia Berretta
Se si gradisce si possono attivare i sottotitoli in italiano https://youtu.be/gFOMlUj6axA Per continuare a sostenere la popolazione ucraina clicca sul link Ucraina: al via la raccolta fondi in sostegno alla popolazione – Movimento dei Focolari (focolare.org) (altro…)
26 Feb 2022 | Centro internazionale, Emergenze, Focolari nel Mondo
I contributi, raccolti attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN), serviranno per far arrivare alla popolazione ucraina aiuti di prima necessità, anche in collaborazione con le Chiese locali.
Il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari ha avviato una raccolta fondi straordinaria in sostegno della popolazione ucraina, attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN).

“Kiev” opera del pittore Michel Pochet
I contributi versati verranno gestiti congiuntamente da AMU e AFN per far arrivare alla popolazione ucraina aiuti di prima necessità per l’alimentazione, le cure mediche, la casa, il riscaldamento e l’accoglienza in diverse città del Paese, anche in collaborazione con le Chiese locali. È possibile donare online sui siti: AMU: www.amu-it.eu/dona-online-3/ AFN: www.afnonlus.org/dona/ oppure attraverso bonifico sui seguenti conti correnti:
Azione per un Mondo Unito ETS (AMU) IBAN: IT 58 S 05018 03200 000011204344 presso Banca Popolare Etica Codice SWIFT/BIC: ETICIT22XXX
Azione per Famiglie Nuove ETS (AFN) | Banca Etica – filiale 1 di Roma – Agenzia n. 0 | Codice IBAN: IT 92 J 05018 03200 000016978561 | BIC/SWIFT: ETICIT22XXX
Causale: Emergenza Ucraina
Per tali donazioni sono previsti benefici fiscali in molti Paesi dell’Unione Europea e in altri Paesi del mondo, secondo le diverse normative locali. I contribuenti italiani potranno ottenere deduzioni e detrazioni dal reddito, secondo la normativa prevista per le Onlus (altro…)