4 Ott 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
Oltre mille partecipanti, di cui un quarto nella fascia di età dei giovani, ragazzi e bambini; tre focus centrali su lavoro, educazione, partecipazione, a partire dall’eredità del ’68; quasi cinquanta laboratori per grandi e piccoli; decine di relatori. Sono queste le cifre dell’edizione 2018 di LoppianoLab, il laboratorio per l’Italia che si è svolto, il 29 e 30 settembre, nella Cittadella internazionale di Loppiano e il cui titolo richiamava l’anniversario della contestazione: “Dal sogno all’impegno, educazione, partecipazione, lavoro a cinquant’anni dal’68”. «Ci sono le cifre di LoppianoLab 2018, e c’è la “cifra” di questa manifestazione,» spiega Aurora Nicosia, Direttore della rivista Città Nuova «cioè qualcosa di forte che la caratterizza in generale e quest’anno in particolare, come è stato rilevato da tanti: la capacità di mettere in dialogo identità ben definite e diverse fra di loro, tutte orientate però a costruire legami sociali forti, relazioni umane improntate al rispetto e alla giustizia, insomma un mondo più abitabile per tutti con lo stile della partecipazione». Ciascuno dei tre temi – educazione, partecipazione, lavoro – è stato al centro di una plenaria, cui hanno fatto seguito una serie di laboratori aperti al contributo di tutti. La mattinata di sabato 29 settembre è stata dedicata al tema del lavoro con il focus “Perché il lavoro non finirà”, che ha messo in dialogo Carlo Petrini, fondatore e anima di Slow food, con l’economista suor Alessandra Smerilli e don Antonio Loffredo della Cooperativa sociale La Paranza, moderati dall’avvocato Flavia Cerino. Intorno all’eredità consegnataci dal ’68, in ambito culturale, politico, sociale ed ecclesiale, ha ruotato il confronto tra Mario Capanna, politico e saggista, il teologo Brunetto Salvarani, l’ex parlamentare Rosy Bindi con la moderazione di Marco Luppi (storico, Ist. Univ. Sophia) e Federico Rovea, (dottorando in Scienze dell’educazione, Univ. di Padova) nel focus dal titolo: Dal sogno all’impegno: Oltre la rivoluzione e la contestazione del ’68.
La mattina di domenica 30 settembre, invece, si è incentrata sul tema dell’educazione, con il focus “Dal sogno all’impegno: parliamo di educazione 4.0 Tra memoria e futuro… una questione di senso”. Il confronto, moderato dallo scrittore Paolo Di Paolo, ha coinvolto l’insegnante e scrittore Eraldo Affinati, Emma Ciccarelli, vice presidente del Forum Associazioni Familiari, e Michele De Beni, pedagogista e docente dell’Istituto Universitario Sophia. Tra i temi toccati, la situazione che oggi vive il mondo della scuola e, più ampiamente, il mondo dell’educazione. «LoppianoLab, è stato importante per rimettere a fuoco alcune priorità: il lavoro, il bisogno di partecipazione nei molti luoghi condivisi, tra società e politica, il ruolo centrale dell’educazione…» commenta Marco Luppi, docente di Storia Politica Contemporanea presso l’Istituto Universitario Sophia. «Passando dal sogno all’impegno, io riparto da una “sottolineatura”, che ho trovato un po’ in tutti i focus e i laboratori, quella di un lavoro comune che ci attende tutti, credenti e non credenti, verso la costruzione del bene comune, in un dialogo non solo possibile, ma urgente».
Come gli anni scorsi, la formula laboratoriale che caratterizza l’evento ha messo in dialogo cittadini, imprenditori, operatori della comunicazione, studenti e docenti, politici, membri dell’associazionismo, giovani, intellettuali, di tutte le regioni italiane e non solo. «A conclusione», sottolinea Aurora Nicosia, «possiamo dire che il titolo di quest’edizione, “Dal sogno all’impegno”, non è rimasto uno slogan, ma è diventato qualcosa di vitale, una spinta a non rinunciare ai “sogni”, come sottolinea spesso Papa Francesco, ma a dare a questi concretezza con un impegno individuale e corale». Tamara Pastorelli
Foto su Flickr
(altro…)
28 Set 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
Come ormai consuetudine sarà la , venerdì 28 settembre, ad introdurre LoppianoLab. Un’intera giornata aperta a tutti e in particolare agli imprenditori e operatori EdC, per andare al cuore dell’Economia di Comunione approfondendone visione, contesto, esperienze, progetti, guardando il tutto con gli occhi di chi opera quotidianamente all’interno del progetto, ma anche di chi ne osserva gli sviluppi da studioso o esperto del sociale. Dopo aver fatto il punto sull’EdC oggi in Italia, col focus guidato da Luigino Bruni, economista e coordinatore internazionale del progetto Economia di Comunione, i lavori della Convention approfondiranno la visione economica maturata in questi 27 anni di storia dell’EdC, con Giuseppe Argiolas, professore di Economia e gestione delle imprese presso l’Istituto Universitario Sophia, Stefano Granata, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà e del Gruppo Cooperativo CGM, Pierluigi Malavasi, professore di Pedagogia e direttore dell’Alta Scuola per l’Ambiente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Una visione quella dell’EdC nella quale si delinea un approccio dell’agire economico che promuove la persona, valorizza il creato, genera la comunità. Ne saranno testimoni, nel corso della mattinata, alcuni responsabili delle diverse organizzazioni che vanno generando anche in Italia il Sistema EdC. Nel pomeriggio seguirà il racconto di esperienze e percorsi che tracciano il cammino di questa visione nella dimensione economica personale, comunitaria e imprenditoriale. Generatività sociale, innovazione e creazione di valore, dunque, le parole chiave sullo sfondo di un’economia di comunione vissuta come “vocazione per tutti” al bene comune. Concluderà la giornata l’approfondimento di idee e progetti che prenderanno prossimamente il via dalle organizzazioni del Sistema EdC e che sono orientati ad accelerare la diffusione e lo sviluppo dell’economia di comunione in Italia e a stimolare il protagonismo di aziende e comunità locali nei territori del Paese.

Leonardo Becchetti
L’apertura ufficiale dei lavori di LoppianoLab 2018 è prevista venerdì sera all’Auditorium ed è affidata all’economista Leonardo Becchetti, che introdurrà i temi della nona edizione: Dal sogno all’impegno. Educazione, partecipazione, lavoro a cinquant’anni dal ’68. Durante la serata saranno, inoltre, premiati i progetti vincitori del Bando AIPEC 2017 a supporto del programma “Fare Sistema Oltre l’Accoglienza”. Dibattiti, laboratori, incontri che al Polo si concentreranno soprattutto, ma non solo, attorno al tema del Lavoro. Al lavoro, appunto, è dedicato il focus di sabato mattina Perché il lavoro non finirà, trasmesso in diretta streaming all’IUS e all’Auditorium. In un periodo storico in cui è diventato comune tratteggiare scenari cupi sul lavoro è urgente discuterli e, possibilmente, arricchirli e rettificarli. Lo faremo con Alessandra Smerilli, economista, Carlo Petrini, giornalista e fondatore di Slow Food e i giovani della cooperativa La Paranza di Napoli. E se il lavoro è questione di intelligenza, creatività e anche vocazione e impegno, nella mattinata di sabato sarà proposto un laboratorio sui talenti a cura dei giovani della Costituente EdC, mentre Beatrice Cerrino, docente, Giuseppe Pintus, consulente del lavoro e Pietro Comper, imprenditore, offriranno una preziosa occasione di approfondimento sull’Alternanza scuola-lavoro per famiglie, insegnanti, imprenditori e studenti. Lavoro, giovani, Centri per l’impiego e reddito di inclusione/di cittadinanza è invece il laboratorio con Silvio Minnetti, presidente del Movimento politico per l’unità, senatore Steni di Piazza, on. Stefano Lepri, Marco Revelli, sociologo, Alessandra Smerilli, economista, Livio Bertola, presidente AIPEC. Nella mattinata di sabato, uno spazio dedicato anche a Prophetic Economy (2-4 Novembre 2018), evento internazionale promosso da EdC in collaborazione con Associazioni e Movimenti che intendono dare risposte al grido della terra e dei poveri, per far emergere e mettere in contatto esperienze già esistenti di “economia profetica”. Sabato pomeriggio, con il prof. Stefano Zamagni, docente di Economia politica all’Università di Bologna, cercheremo di rispondere ad una domanda critica quanto mai necessaria: L’Italia può diventare un Paese a misura dei giovani? Le promesse del ‘68 e le paure del presente. Ma LoppianoLab è anche Partecipazione, impegno concreto e collettivo. Ecco dunque Into the LABel, oltre l’etichetta: un laboratorio sul consumo responsabile e di democrazia economica che si svolgerà alla Coop di Figline Valdarno nel tardo pomeriggio di sabato, insieme ai giovani della Costituente EdC. Domenica mattina, spazio dedicato al tema dell’Educazione. Due i laboratori al Polo: La famiglia come palestra di un’economia nuova con Emma Ciccarelli, vice presidente Forum associazioni familiari, mentre gli economisti Luigino Bruni e Vittorio Pelligra proporranno un Incontro sul mestiere dell’economista di comunione e civile. In conclusione, Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale, riporterà l’attenzione sul tema del lavoro con il focus Il lavoro di domani sarà bello, perché il lavoro, soprattutto per i giovani, ha bisogno di sguardi generosi e di parole realiste ma piene di speranza. Programma interessante quest’anno anche per bambini e ragazzi. In particolare per loro sabato pomeriggio al Polo, la Prima lezione di Economia di Comunione con Alessandra Smerilli. Anche i bambini e i ragazzi, con la loro intelligenza, creatività e consapevolezza, hanno da dire qualcosa di importante sull’economia e contribuiscono già, con impulsi forti ed esempi concreti, a passare dal sogno di ieri all’impegno di oggi. di Maria Gaglione Link utili: prenotati a LoppianoLab Programma e come segnalare la tua preferenza ai laboratori Guarda lo streaming: sabato 29 h. 9:30 – 10:30 – 15:30 e 16:30. E domenica 30: h. 9:30 – 10:15
19 Set 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Con il politico e saggista Mario Capanna, l’economista Stefano Zamagni, l’ex parlamentare Rosy Bindi, gli storici Massimo De Giuseppe e Marco Luppi, i teologi Brunetto Salvarani e Marinella Perroni, il critico musicale Franz Coriasco. Che cosa è rimasto della stagione sessantottina e quale eredità consegna alla società attuale e alle nuove generazioni? È la domanda alla quale LoppianoLab cercherà di rispondere nel rileggere, a cinquant’anni di distanza, il Sessantotto, stagione che, attraverso manifestazioni studentesche, rivendicazioni operaie, campagne per i diritti civili, fu espressione della ricerca di nuovi spazi di libertà d’espressione e del presentarsi di nuove realtà sociali in contestazione rispetto alla tradizione e al principio d’autorità. Loppiano Lab sceglie di riflettere sul tema per puntare lo sguardo sui molti collegamenti con il presente e con le molteplici sfide che quella stagione ha aperto: la società e la voglia di cambiamento e di partecipazione; il rapporto tra le generazioni; il rapporto tra cittadino e istituzioni; la dinamica politica tra individualismo e comunitarismo; il ruolo dell’interiorità e del religioso nello spazio di un’affermazione valoriale post-moderna. Per aiutare la contestualizzazione del tema si procederà secondo un doppio binario: sabato 29 settembre un focus iniziale (ore 15.30, Istituto Universitario Sophia di Loppiano) dal titolo: Dal sogno all’impegno: Oltre la rivoluzione e la contestazione del ’68 con Mario Capanna, politico e saggista, Brunetto Salvarani, teologo. Modera Marco Luppi, storico IUS e Federico Rovea, dottorando in Scienze dell’educazione, Università di Padova. Nella seconda parte si darà spazio ai laboratori, luoghi di dialogo ed elaborazione tra relatori e partecipanti: ci si confronterà sul ruolo della donna che il clima sessantottino fece emergere come protagonista non solamente di una rivendicazione paritaria; ci si soffermerà sul rapporto tra ’68 e Chiesa, alla ricerca di linguaggi e posizioni di dialogo verso una società in forte contestazione; si rileggeranno criticamente alcuni modelli, figure e vicende alla base del ’68 considerando le dimensioni nazionale e internazionale che quegli anni abbracciarono. Si prenderà in esame infine il ruolo della musica e dell’arte e il ruolo dell’economia nella definizione di modelli e nella proposta di stili di vita.
- Donne e ’68. Con: Daniela Notarfonso, dir. Consultorio familiare, Lucia Velardi, Città Nuova, Diana Pezza Borrelli, testimone del ‘68, Domenico Bellantoni, psicoterapeuta. Modera: Carlo Cefaloni, Città Nuova.
- Le donne nella politica nazionale. Quale futuro per le leadership femminili? Moderatori: Marco Titli, Consigliere circoscrizionale di Torino, e Cristina Guarda, Consigliere regionale del Veneto. Con: Rosy Bindi, ex Presidente della Commissione Antimafia; Chiara Gribaudo, deputata PD; Bianca Laura Granato, senatrice Movimento 5 Stelle, Lucia Fronza Crepaz, responsabile progetto “cittadinanza attiva” – Scuola di Preparazione Sociale.
- L’altro ’68: Il fenomeno visto da varie realtà culturali e geografiche. Il viaggio tra ieri e oggi. Modera: Marco Luppi, Storico, IUS. Con Mario Capanna, politico e saggista, Massimo De Giuseppe, storico di età contemporanea, IULM di Milano.
- L’Italia può diventare un Paese a misura dei giovani? Le promesse del ‘68 e le paure del presente con Stefano Zamagni, economista.
- 1968: L’apogeo del rock, con Franz Coriasco, critico musicale, collaboratore di Città Nuova.
In allegato: il programma generale della manifestazione e il programma LoppianoLab ragazzi e bambini
Ufficio stampa LoppianoLab: Elena Cardinali – 347.4554043 – 339.7127072– ufficiostampa@cittanuova.it Tamara Pastorelli – 338.5658244 – 335.6165404 – ufficio.comunicazione@loppiano.it Web: www.loppianolab.it – Facebook: www.facebook.com/loppianolab – Twitter: @LoppianoLab
11 Set 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Vedi il programma completo, aggiornato al 4 settembre, dell’edizione 2018 del laboratorio multi tematico, che si svolgerà nella cittadella internazionale di Loppiano da venerdì 28 a domenica 30 settembre: Programma LoppianoLab 2018_aggiornato al 04 09. 2018 Gruppo Editoriale Città Nuova – www.cittanuova.it Polo Lionello Bonfanti – www.pololionellobonfanti.it Istituto Universitario Sophia – www.sophiauniversity.org Economia di Comunione: http://www.edc-online.org/it/ Loppiano – www.loppiano.it Movimento dei Focolari in Italia: www.focolaritalia.it
25 Lug 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale
1968-2018: qual è l’eredità della contestazione partita dagli Stati Uniti e dalla Francia 50 anni fa e cosa hanno da dire oggi quelle esperienze ad un’Italia che fu protagonista di quella stagione e che oggi si interroga sul suo presente e sul suo futuro? Come ogni anniversario che si rispetti, è l’occasione per una riflessione su un fenomeno che con la sua richiesta di cambiamento ha trasformato la società e la cultura dell’Occidente. Non un ricordo del ‘68, ma l’attualità di una rivoluzione, per passare dal sogno all’impegno in tre ambiti specifici fra i tanti che meriterebbero attenzione: educazione, partecipazione, lavoro. È l’obiettivo della nona edizione di LoppianoLab, il laboratorio nazionale di economia, cultura, comunicazione e formazione promosso dal Polo Lionello Bonfanti, dal Gruppo Editoriale Città Nuova, dall’Istituto Universitario Sophia, dal Movimento dei Focolari in Italia e dal Centro internazionale di Loppiano (FI), dove ancora grande è l’eco della recente visita di Papa Francesco, il 10 maggio scorso. Dalla prima edizione nel 2010, LoppianoLab coinvolge migliaia di cittadini, imprenditori, operatori della comunicazione, studenti e docenti, politici impegnati in vari ambiti, membri dell’associazionismo, giovani, di tutte le regioni italiane. Attraverso la formula laboratoriale che contraddistingue l’evento, LoppianoLab raccoglierà interrogativi e problemi, ma anche risorse ed energie, proponendo piste di riflessione per costruire il presente e progettare il futuro. Ciascuno dei tre temi – educazione, partecipazione, lavoro – sarà al centro di una plenaria, cui farà seguito una serie di laboratori che punteranno al coinvolgimento dei partecipanti. Ø Sabato 29 mattina: la grande questione del lavoro e le straordinarie trasformazioni che lo hanno investito e le domande sul senso del lavoro che innovazione e rivoluzione tecnologica costringono a porsi. Ø Sabato 29 pomeriggio: le eredità del ‘68 in tema di partecipazione, con approfondimenti sul ruolo delle donne negli anni della contestazione. Si discuterà anche di Chiesa e ‘68 e della nascita di una sensibilità nuova ai temi dell’ambiente. Ø Domenica 30 mattina: l’educazione, con un’attenzione alla sfida posta al rapporto intergenerazionale e alle moderne tecnologie coi loro rischi (dal cyberbullismo al sexting), con proposte educative per la famiglia e la scuola. Novità dell’edizione 2018 saranno specifici programmi per bambini e ragazzi. LoppianoLab junior. Per i più piccoli (4 – 10 anni), in collaborazione con la rivista Big: un laboratorio sull’educazione alle emozioni e un percorso formativo tra natura, arte e divertimento. LoppianoLab teens. Per i ragazzi (12 – 17 anni), a cura della redazione della rivista Teens: un laboratorio giornalistico; un workshop sui Social Media e laboratori che intendono sensibilizzare i giovani ai temi della distribuzione delle ricchezze e delle risorse sul pianeta. Programma dettagliato LoppianoLab 2018 Ufficio stampa LoppianoLab: Elena Cardinali – mob: 347.4554043 – 339.7127072– ufficiostampa@cittanuova.it Tamara Pastorelli – mob: 338.5658244 – 335.6165404 –ufficio.comunicazione@loppiano.it Web: www.loppianolab.it Facebook: www.facebook.com/loppianolab – Twitter: @LoppianoLab Gruppo Editoriale Città Nuova – www.cittanuova.it Polo Lionello Bonfanti – www.pololionellobonfanti.it Istituto Universitario Sophia – www.sophiauniversity.org Economia di Comunione: http://www.edc-online.org/it/ Loppiano – www.loppiano.it Movimento dei Focolari in Italia: www.focolaritalia.it