Movimento dei Focolari
Cristiani e musulmani insieme da papa Francesco

Cristiani e musulmani insieme da papa Francesco

locandina-13-dicembreAd un mese dagli attentati del 13 novembre, le Comunità islamiche presenti nelle varie regioni di Italia, dalla Sicilia al Veneto, insieme ad aderenti ed amici del Movimento dei Focolari si ritrovano insieme domenica 13 dicembre a Roma. Sono attese circa quattrocento persone. Insieme intendono portare a conoscenza dell’opinione pubblica riflessioni, storie e percorsi comuni frutto di una paziente tessitura avviata ormai da anni: rapporti interpersonali, solidarietà tra famiglie, rispetto e stima reciproci, in Italia e in altre parti del mondo. Non si tratta quindi di inseguire un sogno irraggiungibile nei fatti di convivenza fraterna, ma di evidenziare strade percorribili verso una società inclusiva e arricchita dalle diversità. L’appuntamento sarà alle 12 a piazza San Pietro,per partecipare all’Angelus con papa Francesco, per testimoniare i percorsi di fraternità e la misericordia già in atto tra tanti musulmani e cristiani. Seguirà un pic nic consumato in maniera conviviale. Dalle ore 14 alle 16.30 si svolgerà poi un convegno all’Institutum Patristicum Augustinianum, in via Paolo VI, 25, per dare voce a riflessioni, aspirazioni, storie e progetti dall’Italia, dalla Siria, dalla Francia. Un mosaico di esperienze per rispondere con mitezza ma pure con decisione a chi vuole dividere, a chi vuol far credere che solo la forza risolve i problemi, a chi incrementa la paura reciproca. I partecipanti stringeranno un Patto di prossimità e di collaborazione, da estendere a quanti in Italia e altrove vorranno raccoglierlo. Alle 10.30, all’Augustinianum, è previsto un incontro con i giornalisti. Per anticipare i contenuti del convegno e per eventuali interviste saranno presenti gli imam Izzidine Elzir (Firenze), presidente dell’Ucoii, Youssef Sbai (Massa Carrara) e Mustafa Batzami (Teramo), i delegati dei Focolari in Italia Rosalba Poli e Andrea Goller, i referenti per il dialogo interreligioso dei Focolari in ItaliaGiuseppina Brogna  e Donato Fazzini. Fonte: Città Nuova online https://www.facebook.com/y4uw.international/videos/1014756078547727/

Gen Verde in concerto per un mondo di pace

Gen Verde in concerto per un mondo di pace

gen verdeMigrazioni, terrorismo, questione ambientale, senso della vita nella musica e nelle parole della band internazionale con all’attivo oltre 1.400 spettacoli in tutto il mondo. Obiettivo? Ritrovare le ragioni personali e sociali per diventare donne e uomini di pace. Come sarebbe il mondo se lo si guardasse con gli occhi dell’altro, dove per “altro” s’intende il l’amico, il collega, l’immigrato, il nemico, chi la pensa diverso da me? “La paura e la diffidenza che i recenti attentati terroristici hanno alimentato e che sentiamo strisciare nelle nostre città sempre più disgregate ci dicono che c’è bisogno di ripartire da legami di fiducia personale e sociale per ritrovare la forza di costruire comunità e luoghi di pace”. Ne è convinta Sally McAllister, manager irlandese del Gen Verde, che il 12 e 13 dicembre prossimo presenterà a Loppiano (FI) “ON THE OTHER SIDE” il nuovo concerto che la band internazionale sta portando sui palcoscenici del mondo dopo l’uscita del CD omonimo, nel settembre scorso.

Firenze: “Dio Misericordia”, mostra di Michel Pochet

La mostra del pittore Michel Pochet è una “meditazione estetica” in preparazione al Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco. L’artista presenta una “icona moderna” del volto di Dio Misericordia, un Dio che piange, che mostra attraverso quelle lacrime tutto il Suo amore. Le grandi tele raccontano la misura di questo amore nelle Parabole della misericordia, che penetrano nella contemporaneità illuminandola, nel corpo del Sempre flagellato nei volti della Stabat Mater e Consummatum est, nell’Adultera.
Il Grande volto, le Lacrime, i Pesci, il Cuore: elementi simbolici  che ci conducono nell’intimo di ogni opera svelandoci un’iconografia cristiana nuova, intrisa di una profonda esperienza estetica e spirituale. L’amore, la comunione, guida la mano dell’artista e muove la sua ispirazione in una dinamica trinitaria in cui l’altro è parte essenziale di sé.