Movimento dei Focolari
Il Polo ‘Bonfanti’, dove l’impresa fa profitti e solidarietà

Il Polo ‘Bonfanti’, dove l’impresa fa profitti e solidarietà

Dopo le “Porte aperte al Polo Lionello Bonfanti” – un momento di festa che domenica 22 ottobre ha visto la partecipazione di oltre 2000 abitanti di Incisa e del Valdarno – il Polo si è confrontato con le istituzioni regionali. Riportiamo ampi stralci di quanto pubblicato da ‘Prima Pagina’ sulla tavola rotonda svoltasi  lunedì 23 ottobre, presso la sede del Polo a Burchio, Incisa Valdarno, dal titolo: “Toscana, etica e sviluppo: il progetto di economia di comunione”. Era questo il secondo dei quattro appuntamenti che precedono l’inaugurazione del Polo, sabato 28 ottobre. Conta su 5.621 azionisti, ospita già 15 aziende che  saliranno presto a 30. E’ il Polo italiano delle aziende di Economia di comunione ‘Lionello Bonfanti’ che ha sede in Toscana, vicino alla città internazionale di Loppiano, sede storica del Movimento dei Focolari. Al convegno ‘Toscana, etica e sviluppo: il progetto di economia di comunione’ tenuto nella sala del nuovo polo produttivo, hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, Massimo Toschi, e il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, che ha preso parte, insieme al sindaco di Incisa, Fabrizio Giovannoni, alla conferenza stampa organizzata a conclusione della mattinata, per illustrare le finalità dell’iniziativa da parte dei responsabili di E.di.c. spa, la società che fa riferimento al Movimento dei Focolari, che ha realizzato  e gestisce il polo. “Il polo Bonfanti – ha detto Martini – rappresenta per la Regione Toscana una  buona notizia, soprattutto per le caratteristiche e l’idealità che lo animano. Sono per noi la prova concreta che è possibile coniugare insieme dinamismo e competitività con i valori etici e la solidarietà”. Martini ha concluso esprimendo la sua ammirazione  per l’iniziativa e assicurando la collaborazione della Regione Toscana. Fra le ipotesi allo studio il Presidente Martini ha annunciato quella di una riduzione dell’imposizione fiscale per questa tipologia di imprese, sul modello di quanto già avviene per le zone di montagna, per le imprese giovanili e per le onlus. Sono di diversi tipi le imprese che costituiscono il nuovo polo imprenditoriale intitolato alla memoria di  ‘Lionello Bonfanti’, magistrato, che fu uno dei fondatori, negli anni ’60 della città internazionale del Movimento dei Focolari, a Loppiano. Si va dalle imprese manifatturiere a quelle di servizi, comprese le società di consulenza e di assicurazione e presto anche un attrezzato poliambulatorio medico. C’è anche chi ha pensato di mettere insieme la pausa caffè con l’acquisto di un libro,  ma anche con l’acquisto di un capo di maglieria. E’ questa l’idea innovativa che lega PhiloCafè dell’imprenditore bresciano Bertagna, con la libreria Arcobaleno e la pasticceria Dulcis in Fundo: un modello importato dagli Usa per l’aspetto imprenditoriale, declinato in modo originale grazie alla destinazione sociale di una quota degli utili pari al 30%. Sono questi tre esempi delle 15 “imprese ‘for profit’ che destinano una parte non trascurabile degli utili al ‘non profit’” che oggi fanno parte del polo ‘Bonfanti’, come ha detto Giuseppe Manzo, vicepresidente di E.di C. nell’illustrare la filosofia che li ha portati a costituire una società di capitali, con uno statuto che all’articolo 36 prescrive a ciascun aderente che il 30% degli utili sia destinato ad uno specifico fondo di solidarietà. Il Polo Bonfanti è il primo di questa tipologia in Italia e in Europa, il settimo nel mondo. In totale, le aziende di Economia di Comunione sono oggi, nel mondo, quasi 800. Oltre 200 operano in Italia e di queste una trentina in Toscana. (da ‘Prima Pagina’ Quotidiano Telematico della Regione Toscana- 23/10/06)

Apre i battenti il Polo italiano delle aziende di Economia di Comunione, “laboratorio di una nuova economia”

Apre i battenti il Polo italiano delle aziende di Economia di Comunione, “laboratorio di una nuova economia”

Il Polo Lionello Bonfanti, che verrà inaugurato sabato 28 ottobre prossimo, alle ore 15,30, alla presenza di numerosi imprenditori, di autorità civili e religiose, è tra le espressioni tipiche dell’Economia di Comunione, progetto che conta 15 anni di vita. Lanciato in Brasile nel 1991 da Chiara Lubich, la fondatrice dei Focolari, ha come obiettivo contribuire a sanare il crescente divario tra ricchi e poveri. L’inaugurazione sarà preceduta da una settimana di eventi: • 22.10 – Porte aperte al Polo Lionello • 23.10 – Incontro regionale con le istituzioni e il mondo economico • 25-26.10 – Seminari multidisciplinari di formazione per imprese pubbliche e private • 27.10 – Convegno: “Segni di fraternità in economia” Il Polo italiano delle Aziende di Economia di Comunione sorge in località Burchio, Incisa in Val d’Arno (FI), nei pressi di Loppiano, la cittadella internazionale dei Focolari. Inizialmente ospiterà 15 aziende italiane di svariati settori: tessile, artigianale, impiantistico e alimentare, oltre che studi professionali di consulenza fiscale e amministrativa, servizi assicurativi, informatici, di consulenza e formazione aziendale. Sarà punto di convergenza, luogo di scambio di idee e progetti, offerta di servizi per le oltre 200 aziende italiane aderenti al progetto dell’Economia di Comunione. Sinora sono 7 i poli imprenditoriali nel mondo, in varie fasi di realizzazione: il primo e più sviluppato sorge in Brasile, nei pressi della cittadella dei Focolari di Vargem Paulista (San Paolo). Una peculiarità di questi poli è quella di sorgere nei pressi delle cittadelle del Movimento dei Focolari, a completamento di quello che mira ad essere un bozzetto di una società rinnovata, improntata alla fraternità. Anche per questo il Polo italiano porta il nome di “Lionello Bonfanti”, magistrato, che fu tra i primi artefici della cittadella di Loppiano.

Si inaugura il Polo Lionello Bonfanti

Domenica 22 ottobre 2006 -ore 15,30

“Porte aperte al Polo Lionello”

Dedicato a tutti coloro che vorranno visitarci e, in modo particolare, agli abitanti di Incisa, del Burchio e del territorio circostante   Lunedì 23 ottobre 2006

Incontro con le istituzioni regionali ed il mondo economico del territorio per promuovere conoscenze e sinergie

(ad invito)   Mercoledì e giovedì 25/26 ottobre 2006

Seminari multidisciplinari di formazione per amministrazione pubblica e imprese private

(gratuiti, su prenotazione) Per dettaglio corsi: www.pololionello-formazione.it   Venerdì 27 ottobre 2006 – ore 10 Salone San Benedetto – Cittadella Internazionale di Loppiano – Incisa in Val d’Arno

Convegno: “Segni di fraternità in economia”

Il convegno intende approfondire l’Economia di Comunione e il suo progetto nei vari ambiti. Relatori: Dott.ssa Vera Araujo sociologa Centro Studi Movimento dei Focolari Prof.ssa Adriana Cosseddu docente di diritto penale commerciale, Università di Sassari Prof. Luigino Bruni docente di Economia Politica, Università Milano Bicocca ore 15 Tavola rotonda di approfondimento e conoscenza con esponenti di diverse realtà del mondo economico, cooperativo, sociale italiano ore 21 Intrattenimento musicale   Sabato 28 ottobre 2006 – ore 15.30

Momento inaugurale al Polo Lionello, località Burchio

(su invito) e al Salone San Benedetto di Loppiano in collegamento audio/video (accesso libero)  Saluto dei rappresentanti della Cittadella di Loppiano e del Consiglio di Amministrazione dell’E. di C. spa  Videopresentazione delle aziende insediate al Polo  Intervento del Prof. Stefano Zamagni ordinario di Economia Politica, Università di Bologna  Saluto delle istituzioni nazionali e regionali Messaggio della fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich  Scopertura della targa inaugurale (altro…)

La cittadella internazionale compie 40 anni: un’utopia di pace diventata realtà

La cittadella internazionale compie 40 anni: un’utopia di pace diventata realtà

Compie 40 anni la prima delle 33 cittadelle dei Focolari che sorgono nei 5 continenti. Situata sui colli toscani nei pressi di Firenze nel comune di Incisa in Val d’Arno, con scuole, aziende, centri artistici, conta oggi circa 1000 abitanti di 70 nazioni: dalla Russia al Portogallo, dalla Giordania, Libano, Egitto al Burundi, Congo, Sud Africa, da Stati Uniti, Messico, Terra del Fuoco, Giappone, Cina, Corea, Filippine, ad Australia e Nuova Zelanda. Sono studenti e docenti, professionisti, artigiani, agricoltori, artisti, famiglie, religiosi e sacerdoti, cristiani di diverse chiese e fedeli di altre religioni: un prototipo di una nuova società fondata sulla legge evangelica dell’amore.

Una cittadella che rispecchia un ideale di unità e di pace Costruire una cittadella che rispecchi il proprio pensiero è stato spesso il sogno di chi ha dato vita a nuove correnti filosofiche, ideologiche o spirituali. È stato così anche per Chiara Lubich, fondatrice del Movimento die Focolari che, visitando nel 1962 l’abbazia benedettina di Einsiedeln, uno dei centri di irradiazione della civiltà cristiana europea, ha l’intuizione che sarebbero nate nel mondo cittadelle moderne con case, scuole, fabbriche. Più di 40.000 visitatori ogni anno passano da Loppiano. Insieme a chi vi abita, contribuiscono a comporre quel disegno di unità sul quale la cittadella si fonda. Maria Theotókos: la chiesa della cittadella In occasione di questo anniversario, giunge al traguardo anche la Chiesa della cittadella, dedicata a Maria Theotókos, la “Madre di Dio”. La solenne concelebrazione d’inaugurazione avrà luogo sabato, 30 ottobre 2004, alle ore 11.00 e sarà presieduta dal Card. Ennio Antonelli, Arcivescovo Metropolita di Firenze e da Mons. Luciano Giovannetti, Vescovo di Fiesole. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Conferenza Episcopale Italiana. Un’opera del Centro Ave Realizzata dallo studio di progettazione Centro Ave che ha sede a Loppiano – formato da una scultrice, 3 donne architetto e 3 pittrici – la chiesa si staglia delicatamente sulle colline: un ampio piano inclinato nasce dal terreno e sale al culmine della costruzione. È coronata dalla torre campanaria, coperta da una falda triangolare dorata, la cui forma chiara lascia trasparire il riferimento trinitario. L’idea del progetto e la cappella ecumenica Nell’interno, al centro del presbiterio, una grande vetrata in una molteplicità di azzurri fa da sfondo al tabernacolo dorato. “Desideravo esprimere attraverso la forma – spiega Ave Cerquetti, scultrice e ideatrice dell’edificio – la grandezza di colei che, Madre di Dio, grande oltre ogni immaginazione, come la Chiesa l’ha confermata nei primi concili, è come un dolce piano che va dalla terra al cielo, a Dio”. Al primo piano della torre campanaria è situata la cappella ecumenica.   Ad onorare Maria in questa chiesa non sono solo i cristiani E’ arrivato dall’India un grande quadro impreziosito da lamine d’oro e tempestato da pietre semipreziose, opera di un artista indù, che la raffigura assieme al bambino. Sarà presente anche il Maestro Pra Maha Thongrattana, monaco buddista tailandese. La sua permanenza a Loppiano, nel 1992, era stata determinante per l’avvio di un fruttuoso dialogo tra i monaci buddisti tailandesi e i Focolari.  

La nuova chiesa ospiterà inoltre le spoglie di Renata Borlone Renata (1930-1990), per anni è stata costruttrice e corresponsabile di Loppiano. E’ ora in corso la causa di beatificazione.

Polo imprenditoriale “Lionello Bonfanti” Nell’anno del 40° di Loppiano sono iniziati anche i lavori di costruzione del polo imprenditoriale. 5.615 azionisti ne sostengono la costruzione, attraverso la società di gestione “E. di C. S.p.A.” costituitasi nel 2001 (www.edicspa.com). Nel mondo sono operativi o nascenti altri Poli in Brasile, Argentina, USA, Portogallo, Francia e Belgio, nati per dare visibilità al progetto dell’Economia di comunione, che ispira la gestione di 270 aziende di produzione in Italia e complessivamente di 800 nel mondo.   (altro…)