Movimento dei Focolari

Buon viaggio Fon Njifua Lukas, re di Fontem

Apr 10, 2014

La vicinanza del Movimento dei Focolari al popolo Bangwa, nel saluto all’amato Fon Lukas.

Da destra: Fon Njifua Lukas (Fontem) , Chiara Lubich, Fon Njiendem Joseph (Fonjumetaw)

«Il 2 aprile scorso, verso le 10 del mattino, il Fon di Fontem, Njifua Lukas, ci ha improvvisamente lasciati. Al primo malore, è stato subito portato in ospedale, ma è deceduto durante il tragitto». Ce ne danno notizia da Fontem (Camerun), Winnie Nwafor e Frantisek Slavicek, responsabili dei Focolari sul posto. Come non ricordare lo storico incontro tra il Fon Lukas – che ha raccolto l’eredità del padre, Fon Defang – e Chiara Lubich nel maggio 2000 quando nella spianata del Palazzo Reale di Azi – di fronte all’ampio anfiteatro naturale gremito dalle delegazioni del popolo Bangwa – il Fon Lukas conferisce a Chiara il titolo di Mafua Ndem = “Regina mandata dal Cielo” che la onora come membro privilegiato del suo popolo. E Chiara risponde tracciando la storia comune che ha unito i focolarini e i Bangwa fin dal 1964 e coinvolge tutti a sancire un “patto di amore vicendevole forte e vincolante” nel quale impegnarsi, dice: “ad essere sempre nella piena pace tra noi e a ricomporla ogni volta che si fosse incrinata”. È un patto che successivamente Chiara invita il Fon Lukas a stringere anche con il Fon di Fonjumetaw perché sia “il punto di partenza per trascinare altri popoli ad unirsi in questo spirito”. Nasce da lì il progetto della Nuova Evangelizzazione, affidato in prima persona ai due Fon “gemelli”, come erano stati chiamati in quell’occasione. Da quel momento è iniziata una fitta corrispondenza tra Chiara e il Fon, che la teneva informata di ogni incontro e degli sviluppi ed effetti che questo progetto stava avendo su tutto il popolo. Il Fon Lukas si trovava a Yaoundé, capitale del Camerun, dove da alcuni mesi svolgeva il suo lavoro a servizio dello Stato, come senatore. «La notizia è stata accolta con profonda sorpresa e dolore da tutta la popolazione – scrivono ancora da Fontem – .Tutti si sono diretti con qualsiasi mezzo (macchine, motorini, a piedi) verso il Palazzo Reale di Azi, dove il Fon è arrivato nella notte tra le 3 e 4 del mattino per essere sepolto secondo il rito tradizionale. Nei giorni successivi, molti membri della comunità del Focolare si sono avvicendati al palazzo, per confortare la famiglia». Anche la presidente Maria Voce ha fatto pervenire a Fontem la più sincera vicinanza e la preghiera sua e di tutto il Movimento dei Focolari per l’improvvisa partenza del “caro amico e fratello”, il Fon Njifua Lukas.

Fon Lukas Njifua (3° da destra) con Maria Voce e Giancarlo Faletti nel 2009

Nel 2001 gli era stato conferito il “Premio Luminosa” e nel suo discorso alla cittadella nei pressi di New York ha detto tra l’altro: «La Nuova Evangelizzazione lanciata da Chiara Lubich nel 2000 ha preso sempre più piede in Fontem. I frutti sono così tanti che preghiamo Dio che sia possibile per il mondo intero condividere con noi questa esperienza». Nel marzo 2008, alla notizia della morte di Chiara Lubich, è subito partito per Roma, ottenendo il visto a tempo di record, insieme al Fon di Fonjumetaw, ed è stato uno dei principali animatori nella preparazione del “cry die” di Mafua Ndem Chiara del gennaio 2009, grandissima celebrazione voluta all’unanimità da tutta la popolazione Bangwa. «Siamo grati a lui – concludono Winni e Frantisek – per aver accompagnato e sostenuto il lavoro del Movimento dei Focolari a Fontem, per aver accolto quanti sono arrivati nella cittadella durante il suo Regno (e sono moltissimi!!) come membri della famiglia di Chiara, non importa da quale parte venissero. Le porte del Palazzo erano sempre aperte per noi. Siamo sicuri che continuerà ad intercedere perché l’amore regni tra il suo popolo e perché, come Chiara disse nel 2000, “ anche nel futuro la vocazione di Fontem sia quella della ‘città sul monte’, perché tutti la possano vedere, ammirare ed imitare”». Una sua testimonianza: http://vimeo.com/91699633

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