Giu 1, 2021 | Cultura, Nuove Generazioni
Nel 2013 dopo l’ennesimo tragico naufragio di una barca di migranti nel mar Mediterraneo, il Gen Verde compose un brano ispirato alla storia vera di una bambina che fu tra le vittime. Oggi, a distanza di anni, le problematiche legate alle migrazioni rimangono di drammatica attualità. Per questo il Gen Verde ripropone il brano con un videoclip inedito. “Quando qualcuno soffre, è affare nostro. Non permettere mai all’indifferenza di prendere il sopravvento ma avere il coraggio di piangere di fronte al dolore e la capacità di prenderci cura degli altri”. Questo il messaggio del Gen Verde, complesso musicale internazionale che vuole dare attraverso il nuovo inedito videoclip uscito il 9 maggio 2021, sulle note della canzone “Chi piange per te?”. Questo brano è tratto da una storia vera di una bambina migrante deceduta in uno dei tanti naufragi nel Mar Mediterraneo. Il suo corpo era adagiato in un hangar dell’isola di Lampedusa (Italia). Insieme a lei persero la vita 368 migranti. Era il 3 ottobre del 2013. Una delle tante tragedie nel Mar Mediterraneo che si verificano ormai da troppi anni. Come quella fra il 21 e il 22 aprile 2021, dove 130 migranti su un gommone malandato, tra onde alte più di sei metri, fuggivano dall’orrore vissuto in Libia. E proprio lì al largo della Libia, gridando soccorso attraverso l’alarm phone per due giorni non hanno trovato aiuto. Queste 130 persone sono state lasciate annegare. Ennesima tragedia in questo cimitero in fondo al Mar Mediterraneo. “Siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza. Ci siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro!”, diceva papa Francesco dopo il naufragio dell’ottobre 2013. “Dopo aver composto il brano ‘Chi piange per te?’, – raccontano dalla band internazionale Gen Verde – ci siamo accorte che per tanti è stata un aiuto a cambiare prospettiva e a risvegliare quella fiammella di tenerezza e solidarietà che tutti portiamo dentro”. “Per questo, a grande richiesta – spiegano – la riproponiamo con un inedito videoclip che speriamo aiuti ad entrare nella pelle di chi soffre. Perché se risvegliamo la coscienza che quelli che sono in balia delle onde sono veramente nostri fratelli e sorelle di cui prenderci cura, anche il nostro modo di pensare e di agire cambierà. Così che “non ci siano più ‘gli altri’, ma solo un ‘noi’ sempre più grande, che arrivi a includere tutti”.
Lorenzo Russo
https://youtu.be/8iaemHN4r1c (altro…)
Mag 27, 2021 | Cultura, Sociale
“Non dimentichiamoci dei poveri” (Chiara Lubich). In un tempo che sta affannosamente cercando una via che coniughi l’economia con la giustizia sociale e la sostenibilità, Economia di Comunione da trent’anni vive e annuncia una nuova economia, portatrice di un messaggio quanto mai attuale. Nel maggio 1991 Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, atterrando su San Paolo del Brasile fu colpita dal contrasto fra i grattacieli e la miriade di favelas, case poverissime, che li circondavano. Sentì di fare qualcosa, immediatamente: il 29 maggio 1991 fece nascere l’Economia di Comunione. Guardando oggi il nostro mondo, i contrasti sono ancora più forti e aggravati dalla pandemia: adesso, più che mai, c’è bisogno di una Economia di Comunione.
Il 29 maggio 2021, dalle ore 13 alle ore 17 si svolgerà online l’evento internazionale “30 ANNI DI ECONOMIA DI COMUNIONE”, in diretta dall’Auditorium della Cittadella Internazionale di Loppiano (Firenze, ITALIA), in italiano, inglese, francese, portoghese, spagnolo e coreano. Interverranno tra gli altri: l’economista Stefano Zamagni che da sempre ha accompagnato Economia di Comunione; Vera Araujo, sociologa brasiliana; Jean Tonglet, ATD Quarto Mondo; Luca Crivelli, Università SUPSI (Lugano-Svizzera); Alberto Ferrucci, imprenditore e “pioniere” dell’Edc; Isaias Hernando, presidente Associazione Internazionale per una Economia di Comunione (AIEC); Geneviéve Sanze, Consiglio Generale del Movimento dei Focolari; Benedetto Gui, Istituto Universitario Sophia; Margaret Karram, e Jesús Morán, Presidente e co-Presidente del Movimento dei Focolari; Luigino Bruni, economista, Coordinatore progetto Economia di Comunione. Economia di Comunione è oltre 1000 aziende che in tutto il mondo aderiscono al progetto o ad esso si ispirano, 15 incubatori aziendali EoC-IIN per lo sviluppo di nuove imprese in altrettanti Paesi, 6 progetti di sviluppo integrale attualmente in corso, oltre 400 tesi di laurea. Il programma si aprirà con il racconto delle origini storiche e spirituali dell’Economia di Comunione. Seguiranno alcune performances artistiche. Numerose le testimonianze e la vita dell’Economia di Comunione da Brasile, Argentina, Filippine, Emirati Arabi, Portogallo, Usa, Belgio e video-messaggi arrivati da tutto il mondo: dalla Nuova Zelanda al Benin al Messico. L’evento prevede la partecipazione artistica del gruppo internazionale Gen Verde e sarà curato dalla regista Maria Amata Calò. Sono previsti HUB di ascolto e partecipazione locali, nel rispetto delle normative anti-Covid. Luigino Bruni, Coordinatore Economia di Comunione: “Vi aspettiamo in tanti per festeggiare trent’anni di comunione, di condivisione con i poveri, di una economia dei cinque pani donati che diventano mille e sfamano la folla. Una festa di gratitudine, giovani e futuro. Perché l’Economia di Comunione è un bene globale, un dono per tutti”. Come si partecipa: L’evento è aperto a tutti senza necessità di registrazione. La playlist YouTube con la raccolta di tutte le lingue disponibili: https://youtube.com/playlist?list=PLseXirhCvXpFZxIHlHX721qP1QvE3ranQ Il canale INTERNAZIONALE: https://youtu.be/FdBZIz3mBkY PORTOGHESE: https://youtu.be/3joXe3qID1g INGLESE: https://youtu.be/UEcaW9EN3k4 SPAGNOLO: https://youtu.be/46KXJGo9aLc ITALIANO: https://youtu.be/BEIKv64Adl8 FRANCESE: https://youtu.be/QzwQnIkaW3c Più info alla pagina dedicate all’evento: https://www.edc-online.org/it/italiano/news/30-anni-di-edc.html Tutti i materiali divulgativi sono disponibili qui: https://www.edc-online.org/it/header-pubblicazioni/archivio-documenti/events-international/eventi-2021/30-anni-di-edc.html Fotogallery Economia di Comunione: https://www.flickr.com/photos/133391424@N02/albums Ufficio Stampa Economia di Comunione: Antonella Ferrucci – (+39) 349 5620268 (altro…)
Mag 16, 2021 | Cultura, Famiglie, Focolari nel Mondo
Dal 16 al 25 maggio 2021 l’evento vedrà la partecipazione di oltre 1 miliardo di persone nel mondo per dare testimonianza che si può ancora fare qualcosa per il pianeta.
Il 9 maggio scorso, a conclusione della Settimana Mondo Unito, i Giovani per un Mondo Unito dei Focolari per il prossimo anno 2021-2022 hanno lanciato una nuova azione: #daretocare per le persone e per il pianeta, proponendo una “conversione ecologica” attraverso iniziative che possano coinvolgere associazioni, enti, Istituzioni, ma anche attraverso i nostri semplici gesti quotidiani, per spezzare la logica della violenza, dello sfruttamento, dell’egoismo, tipica della cultura dello scarto. Il Movimento dei Focolari è partner del Global Catholic Climate Movement (Movimento Cattolico Globale per il Clima) e collabora con associazioni, enti, organizzazioni, istituzioni, movimenti di Chiese diverse e con varie religioni e culture per la cura del pianeta. Una rete globale di persone che hanno a cuore la cura del pianeta.
Lo scorso anno Papa Francesco aveva lanciato la Settimana Laudato Si’ in occasione del 5° anno dell’enciclica sull’ambiente. Al termine Francesco ha indetto l’Anno Speciale Laudato Si’ per approfondire l’enciclica sull’ecologia, dando appuntamento alla prossima “Settimana Laudato Si” dal 16 al 25 maggio 2021, che coincide con il sesto anniversario (24 maggio) dell’enciclica. L’evento è organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano e Integrale insieme a Renova, CIDSE, Caritas Internationalis, Gesuiti – Compagnia di Gesù, Unione Internazionale Superiore Generali, GPIC – Curia Generale Francescani OFM, Unione Superiore Generali. U.S.G. e facilitato dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima in collaborazione con circa 150 organizzazioni cattoliche tra cui i Focolari. L’obiettivo è quello di far maturare una conversione ecologica soprattutto attraverso il dialogo ed è previsto anche un evento dove ci saranno testimonianze di leader religiosi in paesi di tutto il mondo, compresi quelli devastati dalla pandemia COVID-19, come India, Stati Uniti, e le Filippine. La “Settimana Laudato Si’” servirà anche per pianificare ulteriori azioni in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità (COP15), la 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP26), e per il decennio a venire. La “Settimana Laudato Si’” avrà un programma ricco di azioni, webinar e testimonianze per dialogare, scambiarsi opinioni, proporre azioni concrete per il pianeta. Il tema è “Poiché sappiamo che le cose possono cambiare” (Laudato Si’ 13), per mettere in luce la speranza nel mondo che ancora qualcosa si può fare per invertire la rotta. La Settimana mostrerà anche l’impatto trasformativo della “Laudato Si’” sull’educazione mondiale e prevederà il festival “Canzoni per il Creato”, la giornata di azione mondiale ed il lancio della Piattaforma di Iniziative “Laudato Si’”. Tutti gli eventi mondiali saranno tradotti simultaneamente in inglese, spagnolo, italiano, portoghese, polacco e francese. Leader di varie religioni da tutto il mondo, relatori e autori di fama mondiale, più di un miliardo di persone si riuniranno per celebrare anche la conclusione dell’Anno Speciale Laudato Si’ alla fine di questo mese. “In un momento in cui il grido della terra e il grido dei poveri diventano sempre più intensi, la ‘Settimana Laudato Si’’ è l’opportunità perfetta per prenderci cura della nostra casa comune – afferma Tomás Insua, Direttore Esecutivo dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima -. Il tempo scorre. Tutti sono invitati e desiderati a partecipare alla celebrazione e all’azione, attraverso attività locali, eventi online e tanto altro”.
Lorenzo Russo
https://www.youtube.com/watch?v=iwQbXuIvWuE (altro…)
Mag 8, 2021 | Cultura, Nuove Generazioni
Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli è intervenuto il 7 maggio 2021 all’apertura del Forum Internazionale “DareToCare-Osare prendersi cura”, evento centrale della Settimana Mondo Unito 2021. “Molto bella questa immagine del prendersi cura – ha detto il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli dialogando con un gruppo di giovani in apertura del Forum Internazionale “DareToCare-Osare prendersi cura” in corso a Bruxelles (Belgio) – perché la politica ha questo orizzonte, non può averne altri, è l’orizzonte della politica: avere cura delle persone, della propria comunità, delle proprie città. Credo che questa sia davvero una espressione che rappresenta questa voglia di scommettere sul futuro”. I giovani che hanno dialogato con lui erano studenti di relazioni internazionali, politici, comunicatori, peacemaker provenienti da Italia, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio, Colombia, Ungheria, Ruanda. Le loro domande al Presidente vertevano su temi quali: la democrazia, l’adesione dell’Europa al Trattato di proibizione delle armi nucleari, accoglienza e corridoi umanitari, la crisi climatica. ”Sappiamo che la politica può fare tante cose – ha detto ancora Sassoli – ma certamente non può fare molto senza i cittadini, in particolare senza i giovani. Quindi, in questo momento così difficile, se vogliamo pensare e prepararci anche alle sfide del futuro la partecipazione dei giovani è molto importante e decisiva”.
Il Forum Internazionale apertosi a Bruxelles (Belgio) si inserisce nell’ambito della Settimana Mondo Unito 2021, la manifestazione promossa, nella prima settimana di maggio, dai Giovani per un Mondo Unito del Movimento dei Focolari. Ogni anno, un continente è scelto per ospitare e preparare l’evento centrale. Questa volta è stato il turno dell’Europa. E Bruxelles, capitale dell’Unione Europea, è il cuore degli eventi trasmessi via web. Il punto di partenza del Forum è stato l’Atomium, il monumento, simbolo di Bruxelles, eretto per l’Esposizione Universale tenutasi nella capitale belga nel 1958. Profeticamente, il tema di quell’Expo era stato: “Per un mondo più umano”. Da qui, dal cuore dell’Europa, i giovani promotori della campagna “DareToCare”, oggi hanno lanciato il loro impegno per far sì che nel mondo ci sia più cura, più inclusione, più fraternità, per un mondo che rispetti la dignità di tutti gli esseri umani e l’identità di ogni popolo e comunità. Attraverso testimonianze, azioni e iniziative dai cinque continenti, Rita, Febe e Johnny, giovani belgi e lussemburghesi di origini diverse, hanno mostrato il percorso fatto dalla campagna “DareToCare” dal suo lancio nel giugno 2020. Burundi, El Salvador, Myanmar, Italia, Colombia, sono i Paesi toccati da questo giro del mondo virtuale, alla scoperta dei più diversi modi di prendersi cura delle proprie comunità, dei propri Paesi, di vivere l’impegno politico o di cittadinanza attiva. Poi, i giovani di Porto (Portogallo) impegnati nella campagna “Daretocare” hanno potuto trasmettere ai leader europei, riuniti nella loro città per il Social Summit, un “Appello alla Cura”. Si legge, tra l’altro, nel testo: “A nome di tutti coloro che sono collegati alla campagna #daretocare, chiediamo ai leader dell’UE riuniti nel nostro paese questo fine settimana – e ai leader di tutto il mondo – di rispondere alla nostra chiamata e di ‘osare prendersi cura’. […] Per rafforzare i diritti sociali in tutta Europa, per lanciare la Conferenza sul futuro dell’Europa con l’ambizione di unire i popoli europei, mettendo la cura al centro di questo progetto europeo e fare in modo che il vaccino Covid-19 diventi un vaccino per tutti, un bene comune globale condiviso da tutti attraverso tutte le frontiere”.
Tamara Pastorelli
Maggiori informazioni visitando il sito web: www.unitedworldproject.org/uww2021 (altro…)
Mag 7, 2021 | Cultura, Sociale
“Insieme per l’Europa” da ventidue anni mette insieme oltre 300 Comunità e Movimenti cristiani di diverse Chiese – fra cui il Movimento dei Focolari – diffusi in tutto il Continente. Anche quest’anno dal 7 al 9 maggio tante iniziative.
Domenica 9 maggio si celebra la Festa dell’Europa, appuntamento che vuole mettere in risalto come la pace e l’unità siano dei valori irrinunciabili del continente europeo. La data è quella dell’anniversario della storica dichiarazione di Schuman resa pubblica nel 1950 in occasione del discorso del parlamentare francese, uno dei padri costituenti dell’Unione Europea. In questo contesto si inserisce l’iniziativa di “Insieme per l’Europa”, una realtà che da ventidue anni mette insieme oltre 300 Comunità e Movimenti cristiani – fra cui il Movimento dei Focolari – diffusi in tutto il continente di diverse Chiese. “Insieme per l’Europa” vuol rispondere all’esigenza di una “cultura della reciprocità” dove i singoli e i popoli diversi possono accogliersi l’un l’altro, conoscersi, riconciliarsi, imparare a stimarsi e a sostenersi vicendevolmente. In questi anni sono stati realizzati grandi eventi europei che si sono svolti nel 2004 e nel 2007 a Stoccarda (Germania), nel 2012 contemporaneamente in 152 città del continente con fulcro a Bruxelles (Belgio) e nel 2016 in una piazza centrale di Monaco/Baviera (Germania). Dal 7 al 9 maggio 2021 “Insieme per l’Europa” si presenterà con una serie di eventi che avranno luogo in Austria, Croazia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Francia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera e Italia.
Fra le varie iniziative c’è la preghiera europea del 9 maggio dal titolo “My Europe: 45 minuti per l’Europa” dove i giovani si ritroveranno online e animeranno un evento con musica, brevi riflessioni e gruppi di preghiera (in inglese). E ancora, giovani e adulti insieme da diversi Paesi europei per realizzare dei brevi videoclip per spiegare la loro visione di un’Europa unita. In Belgio, nella Cappella per l’Europa, a Bruxelles, diversi Movimenti di “Insieme per l’Europa” stanno preparando un evento, l’8 maggio 2021, dalle 16:00 alle 17:30, che sarà trasmesso online dal tema “unità e riconciliazione”. Sempre l’8 maggio i giovani dei Focolari, in occasione della Settimana Mondo Unito che quest’anno ha per tema “dare to care”, terranno un webinar che esplora le radici cristiane della “cura” con il canonico John McLuckie, rettore della Chiesa Episcopaliana Scozzese, e con 14 giovani di 4 diverse Comunità e di 7 Paesi europei. In Italia invece ci sarà un ricco simposio online “Per la Terra e per l’Uomo” per esplorare il legame tra l’ecologia integrale e l’economia solidale, come contributo alla costruzione della “casa comune”. Il gruppo austriaco, partendo da Graz, farà rete con Croazia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Italia per conoscersi sempre meglio e approfondire una conversazione che ci unisce tutti. Alla conferenza che si svolgerà in Francia interverrà il Presidente della Fondazione “Robert Schuman” Jean-Dominique Giuliani sul tema “Europa: quali ragioni per sperare? ” Come è nata l’idea della Giornata dell’Europa? Dov’è l’anima dell’Europa? Cosa ci dice l’Europa oggi? Queste domande verranno discusse in una sessione video in Olanda insieme ad altri argomenti il prossimo 9 maggio. E ancora Germania, Repubblica Ceca e Svizzera si uniranno ai vari eventi con altre iniziative per festeggiare l’Europa. Si vuol quindi cogliere le sfide importanti del continente europeo, per mettere a frutto i carismi delle Comunità e dei Movimenti per il bene dell’umanità, attraverso le molteplici iniziative a favore della riconciliazione e della pace, della tutela della vita e del creato, di un’economia equa, della solidarietà con i poveri e con gli emarginati, della famiglia, del bene delle città e della fratellanza nel continente europeo.
Lorenzo Russo
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Mag 5, 2021 | Cultura, Sociale
Il 2 maggio nell’ambito della Settimana Mondo Unito 2021 si è tenuto un evento in streaming in occasione 25°anniversario del Movimento Politico per l’Unità (Mppu). Uno stretto legame tra generazioni per imprimere il coefficiente della fraternità universale alle relazioni politiche e alle istituzioni. Lanciato un “Appello per una politica di qualità”. All’Angelus il saluto di Papa Francesco per questo anniversario.
Politici esperti insieme a giovani immersi alle prime esperienze politiche sono stati i promotori di un evento via streaming domenica 2 maggio. L’appuntamento, frutto di mesi di lavoro condiviso ed inserito nel programma della Settimana Mondo Unito 2021, per celebrare i 25 anni dalla fondazione del Movimento Politico per l’Unità (Mppu). Otto lingue in simultanea più di 500 punti di ascolto da tutto il mondo e 4000 visualizzazioni in diretta. Alla ricchezza dei temi al centro della convention, si è aggiunto, inatteso e salutato con grande gioia, anche l’incoraggiamento di Papa Francesco che si è rivolto durante l’Angelus domenicale a tutti gli aderenti al Mppu “fondato da Chiara Lubich”, con l’augurio di “un buon lavoro al servizio di una buona politica”. Il programma della diretta ha rivisto anzitutto alcuni testimoni della nascita del Movimento Politico per l’unità, il momento in cui la fondatrice dei Focolari Chiara Lubich lo costituì il 2 maggio del 1996, incontrando a Napoli (Italia) un gruppo di politici di diverse appartenenze. Sono seguite alcune tappe del percorso del Mppu nel mondo fino all’iniziativa che è giunta al traguardo proprio in questa occasione: l’Appello per una politica di qualità. Per la stesura di questo testo hanno cooperato cittadini, amministratori, legislatori, funzionari e diplomatici, studiosi e membri di organizzazioni civili in 25 Paesi del mondo: con un interessante processo deliberativo internazionale si è giunti a comporre una “call for action”, un appello ad agire rivolto ai politici delle città, dei Parlamenti, delle organizzazioni internazionali, a quanti sono impegnati nell’azione politica, per sostenere il cammino irreversibile dei popoli verso l’unità e la pace. Una “politica di qualità” – per i redattori dell’Appello – è una politica “migliore ogni giorno”, una politica “mite” e “forte” allo stesso tempo affidata a donne e uomini che sanno guardare ai valori più profondi e condivisi dell’umanità, politici competenti che sanno progettare a lungo termine e che rendono conto del loro mandato, che non usano le persone per calcoli elettorali, che attivano processi riconoscendo la capacità di auto-organizzazione delle comunità, che stanno dalla parte delle vittime ma non abbandonano i colpevoli. “Certo, sono mille e mille le emergenze da affrontare – ha affermato Adelard Kananira, burundese, anche a nome dei giovani politici intervistati nel programma – ma sappiamo che oggi l’emergenza che tutti ci interpella è quella del vaccino come bene comune”. Non si è perso tempo, dunque, e con la regia del team Mppu e dei giovani promotori della Settimana Mondo Unito, nei giorni immediatamente precedenti ha preso avvio una forte iniziativa internazionale: per l’universalità dell’accesso ai vaccini e per la loro produzione diffusa, anche in vista della riunione del WTO e del G20 sulla salute globale. “È questa la risposta che vogliamo proporre andando a toccare sistemi consolidati con un’azione-segno per chi nel mondo non ha accesso all’assistenza sanitaria, perché crediamo che il bene dell’altro, anche di chi non conosciamo, sia il nostro stesso bene” sostiene Klara Costa, brasiliana, del Movimento Giovani per un Mondo Unito dei Focolari. “Prenderci cura gli uni degli altri: è questo il segno concreto di una politica di qualità. Abbiamo cercato dove testimoniarlo proprio là dove la pandemia è più grave – ha raccontato Mario Bruno, presidente del Centro internazionale del Mppu – e per alcune circostanze abbiamo incontrato gli operatori di una nave-ospedale, il “barco papa Francisco”, che sta portando assistenza sanitaria a quelle popolazioni nel Parà, in Brasile. È loro che vogliamo raggiungere al più presto con il vaccino”. A chiudere l’Appello – e lo streaming – è stato, dunque, il disegno di una politica alta, ancorata alla realtà e carica di forza ideale allo stesso tempo, una politica che sa agire “per amare e guarire il mondo”. Si riparte da qui.
A cura del centro Internazionale del Mppu
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