Movimento dei Focolari
Brescia: “Spot, si gira! In Comunic Azione”

Brescia: “Spot, si gira! In Comunic Azione”

Il progetto, promosso dall’Associazione Run4unity e Giovani per un Mondo Unito dei Focolari con la collaborazione dell’Accademia Santa Giulia di Brescia, vuole coinvolgere i giovani dai 14 ai 30 anni (sia individualmente che come gruppo-classe) in un percorso di formazione che, li porti a riflettere sulla realtà che li circonda, attraverso l’analisi dei linguaggi della comunicazione. L’obiettivo è produrre conoscenza e consapevolezza dei linguaggi dei media, fornendo alcune chiavi di lettura, con riferimento a tre questioni sociali di particolare rilevanza: – le dipendenze giovanili (alcol, droghe); – la multiculturalità; – il rapporto uomo-donna e le mode giovanili. Stimolando inoltre, il confronto e il coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso workshop, si vuole promuovere una comunicazione che aiuti la conoscenza reciproca, il dialogo tra le parti, arricchisca il pensiero e generi idee e applicazioni nuove e condivise. Spot, si gira! In ComunicAzione!” si svilupperà attraverso 8 incontri da ottobre 2011 a maggio 2012 e si concluderà, nell’autunno 2012, con la presentazione di tre campagne pubblicitarie che saranno preparate dai partecipanti e presentate poi, alla cittadinanza nel corso di un incontro pubblico e pianificate sui media della città di Brescia. Si inizia il 22 ottobre presso l’auditorium San Barnaba di Brescia con la partecipazione di alcuni docenti e studenti del corso di grafica aziendale dell’Accademia Santa Giulia I primi quattro incontri, guidati da esperti, analizzeranno le tematiche proposte. Ad essi seguirà un incontro/dialogo con Adriano Paroli Sindaco di Brescia, don Marco Mori direttore dell’Ufficio Oratori e della Pastorale giovanile e Nunzia Vallini direttore di Teletutto, che offriranno il loro punto di vista  in particolare sulle  tematiche legate al mondo giovanile  dell’area bresciana. Gli ultimi tre appuntamenti saranno workshop. Scarica pdf depliant


Sito web: www.progettospotsigira.blogspot.com Per informazioni rivolgersi  a: francesca.giugni@gmail.cominfo.focolare@gmail.com

Brescia: “Spot, si gira! In Comunic Azione”

Argentina: una festa indimenticabile

Sabato 24 settembre, la  Mariapoli Lia, cittadella argentina dei Focolari, immersa nella pampa, si prepara a ricevere oltre mille giovani. Il primo autobus con 50 giovani, che hanno fatto 12 ore di viaggio, arriva dal Paraná (Argentina). Tra di loro c’è Juan Carlos, che viene per la prima volta, invitato da un’ amica di università che semplicemente gli ha detto: “E’ una esperienza solo da vivere!”. Si aggiungono poi altri giovani di Buenos Aires, Córdoba, Rosario, Bahía Blanca, Neuquén, Federal, Chaco, Tucumán, Salta, Asunción (Paraguay) e Montevideo (Uruguay). Il clima del fine settimana si prospetta gradevole, è appena iniziata la primavera nell’emisfero australe. Pranzo al sacco nell’ampio parco e subito dopo le visite alla cittadella, organizzate in piccoli gruppi. Dopo cena, giochi e karaoke nell’anfiteatro fin dopo la mezzanotte. Dietro le quinte, a lavorare per tutti gli 80 giovani che, per quest’anno, vivono nella cittadella. Domenica 25 settembre. Il grande salone è stracolmo. Inizia la Festa dei Giovani 2011. Personaggi mascherati compongono una coreografia che non lascia indifferente nessuno dei circa mille giovani presenti.  A poco a poco si va rivelando, attraverso le diverse espressioni artistiche, lo slogan scelto per questa giornata: “Rivoluzione è amare, il si è in te”. Poche parole, quelle giuste perché non si perda il filo conduttore, testimonianze che dimostrano come l’amore – che prende l’iniziativa, che non esclude nessuno, che è concreto – rivoluziona gli ambienti. Come è successo con i compagni di classe di Felipe, o nel quartiere dove cerca di essere d’aiuto Santiago, o all’economia di Cielo e Virgina, oppure a Carina e i suoi amici con i terremotati del Cile. Un’opera teatrale, con scene a volte drammatiche e altre che suscitano sorrisi, fa percorrere il cammino che fanno molti giovani: dall’indifferenza e dalla irresponsabilità  alla pratica dell’amore verso tutti. In un video passano velocemente le storie vere di tre giovani  che sono arrivati alla meta: Marcos, morto in un incidente sul lavoro; Juamma, che, con questo stile di vita  nel cuore,si è donato instancabilmente per i più bisognosi e in un viaggio, durante le vacanze, ha avuto un incidente in un fiume; Lucia, che è morta per la leucemia. Tre giovani come tutti, con tanta voglia di vivere, con molti progetti, ma che hanno rivoluzionato la loro vita ed i loro ambienti con l’amore. Gabriel era venuto alla festa dello scorso anno, con molte esperienze pesanti nello zaino. Quel giorno è stato per lui la chiave di volta. È tornato alla sua città natale, Mendoza, disposto a ricomporre il rapporto con i suoi genitori e a ricominciare. Il gennaio scorso è venuto alla cittadella per fermarsi per un anno ed oggi ha donato a tutti l’esperienza del cammino tortuoso percorso e le sfide del presente, che condivide con ragazzi e ragazze di diverse culture e provenienze. Sono passate più di due ore, ma sembrano pochi istanti. Il parco si  riempe di gruppi che suonano la chitarra, ballano, giocano con un pallone o semplicemente parlano. Tutti aspettano di entrare nel labirinto. “Tuweln”, in mapuche (lingua di un’etnia indigena del Sud dell’Argentina e del Cile), significa “dare inizio a qualcosa”. È quello che si vuole esprimere con questo originale labirinto. Si passa da una sala all’altra e con foto, frasi, video, si fa un percorso che porta ad una conclusione: “la sfida è in te”. Certamente qualcosa ‘inizia a nascere’ dentro ciascuno. Alla fine è Chiara Lubich che da un video parla della rivoluzione dell’Amore che ognuno può generare intorno a sé e la rete, intessuta tra tutti, è la risposta a questo invito: non siamo soli, ma contiamo sulla forza dell’unità. E, dopo averla sperimentata, è difficile partire. Si susseguono le canzoni con ritmi animati e tutti cantano e partecipano. Su un muro, i giovani lasciano le loro impressioni. Tra le altre, si legge: “Vale la pena giocarsi tutto per l’unità”. (altro…)

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Giovani per un Mondo Unito: a Sassari un’estate di lavoro

Campus anziani (29 luglio/7 agosto). Ad unirci, un obiettivo semplice, ma preciso: amare. Questo il desiderio nel cuore con cui, insieme, ci siamo messi all’opera. Nel torrido caldo estivo, è stato un duro lavoro di servizio: pulire le stanze degli anziani, servire a tavola, animare le loro serate… ma l’Amore circolava, si sentiva nell’aria. C’era un’attenzione particolare nel fare le cose insieme, nel non lasciare nessuno in disparte e anche nel perdere la propria idea quando insieme si vedeva che non era adatta. Tutto è stato fatto all’insegna del sorriso… e questo ha reso straordinaria ogni cosa. Gli anziani si fidavano di noi e ci incoraggiavano. Se un fiore di carta pesta che abbelliva la sala non era proprio perfetto, o il cartellone della tombola preparata all’ultimo minuto soffriva per il mancato rodaggio, sapevano sempre chiudere un occhio. Da parte nostra, così scrive Salim, originario del Kenia: «Sono contento di essere al campus, la giornata mi è piaciuta di brutto. Mi sono sentito a casa perché questo tipo di attività mi ha fatto venire voglia di essere felice. Non esiste tristezza se amiamo così!» Caritas (1/14 agosto). Per permettere ai volontari dell’associazione di avere qualche giorno di vacanza, ci siamo proposti di mandare avanti noi, nel periodo ferragostano, le molteplici attività che essi svolgono con dedizione nel nostro territorio. Questa volta, il lavoro consisteva nella preparazione del menù, l’imbustamento dei pasti e infine il nostro donarci ai tanti emarginati della nostra città, scoprendo il loro mondo. Sorprendente anche per noi scoprire come, giorno dopo giorno, non vi sia stato un solo attimo, nonostante i problemi non siamo mancati, in cui il sorriso si sia spento sui nostri volti. Un regalo in più, oltre ai pasti che distribuivamo, ai tanti che venivano quotidianamente. I volontari, al loro ritorno, si sono complimentati per il lavoro svolto e noi, abbiamo sperimentato che si sistemano anche le idee divergenti, se si vive la regola d’oro e si ha il sorriso sulle labbra. Adesso, dopo questa estate così attiva e avventurosa, ancora più carichi, eccoci ora pronti ad iniziare questo nuovo anno. Insieme, puntiamo a far vedere al mondo la bellezza di questa nuova corrente di vita e corriamo decisi verso il grande appuntamento del prossimo settembre: il Genfest 2012. A cura dei Giovani per un Mondo Unito di Sassari . (altro…)