Movimento dei Focolari

Chiara Lubich: imitare Maria

Feb 24, 2018

La proposta sempre attuale della fondatrice dei Focolari, in occasione dell’anno Mariano della Chiesa cattolica nel 1987.

07.921-Madonna-della-Accoglienza_© Centro Ave Ceramica

“Madonna della bella-accoglienza” © Centro Ave Ceramica

«In un anno dedicato a Maria noi dovremmo trovare il modo di onorare la madre di Dio. E quello migliore. Ma c’è maniera e maniera di onorarla. Lo si può fare parlandone, lodandola, pregandola, visitandola nelle chiese a lei dedicate; dipingendola, scolpendola, innalzandole inni, adornando le sue effigi di fiori… Ci sono tanti modi di imitare Maria. Ma ce n’è uno che supera tutti: è quello di imitarla, di comportarsi come altra lei sulla terra. Credo che sia quello a lei più gradito, perché le dà la possibilità di ritornare in certo modo sulla terra. Noi, senza escludere tutte le altre possibilità che abbiamo di onorare Maria, dobbiamo puntare su questa. Imitarla. Ma come imitarla? Cosa imitare di lei? Imitarla in ciò che è essenziale. Ella è Madre, madre di Gesù e spiritualmente madre nostra: Gesù ce l’ha data come tale sulla croce nella persona di Giovanni. Dobbiamo essere un’altra lei come madre. Dobbiamo in pratica formulare questo proposito: durante l’Anno Mariano mi comporterò verso tutti i prossimi che avvicinerò, o per i quali lavorerò, come fossi madre loro. Così facendo costateremo in noi una conversione, una rivoluzione. E non solo perché a volte ci troveremo a fare da madre magari a nostra madre o a nostro padre, ma perché assumeremo un atteggiamento particolare, specifico. Una madre accoglie sempre, aiuta sempre, spera sempre, copre tutto. Una madre perdona ogni cosa di suo figlio, fosse anche un delinquente, un terrorista. L’amore di una madre infatti è molto simile alla carità di Cristo di cui parla Paolo. Se noi avremo il cuore di una madre o, più precisamente, se ci proporremo di avere il cuore della Madre per eccellenza: Maria, saremo sempre pronti ad amare gli altri in tutte le circostanze e a tener vivo perciò il Risorto in noi. Ma faremo anche tutta quella parte che è richiesta a noi per mantenere presente Gesù, il Risorto, in mezzo a noi. Se avremo il cuore di questa Madre, ameremo tutti e non solo i membri della nostra Chiesa, ma anche quelli delle altre. Non solo i cristiani, ma anche i musulmani, i buddisti, gli induisti, ecc. Anche gli uomini di buona volontà. Anche ogni uomo che abita sulla terra: perché la maternità di Maria è universale (Cf. LG 79), come è stata universale la Redenzione. Anche se lei non è a volte riamata, ama sempre, ama tutti. Ecco dunque il nostro proposito: vivere come Maria, come fossimo madri di tutti».   Da CHIARA LUBICH – Cercando le cose di lassù – Città Nuova 1992 pp 40-41-42

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Congo: esperienze di sinodalità   

Congo: esperienze di sinodalità   

Alcuni incontri di approfondimento spirituale per sacerdoti e seminaristi si sono tenuti nella Repubblica Democratica del Congo. Testimonianze di speranza in una terra bellissima, devastata da conflitti e sfruttamento.

Indonesia: la speranza di una più grande armonia tra le fedi

Indonesia: la speranza di una più grande armonia tra le fedi

La visita di Papa Francesco in Asia e Oceania è stata ricca di gesti significativi e di profondi incontri con le comunità locali. Tra di esse anche quella dei Focolari. Abbiamo raccolto la testimonianza di Paul Segarra, focolarino della comunità indonesiana.

Brasil 07/24

Brasil 07/24

Viaggio di Margaret Karram e Jesús Morán, presidente e copresidente del Movimento dei Focolari, in Brasile e Genfest 2024 svolto ad Aparecida, Brasile.