Movimento dei Focolari

Dal Giappone: amare e servire

Gen 31, 2014

L’amore scambievole in famiglia che diventa motore e forza per costruire rapporti costruttivi e di servizio alla comunità, con una dimensione anche ecumenica.

“Lavoro come impiegato pubblico nel settore della pesca e risorse marine, e nei miei 22 anni di matrimonio ho traslocato 5 volte in diverse zone del Giappone a causa del lavoro”. A raccontare è Nagatani Hiroshi, focolarino sposato, tre figli ormai grandi. Nato e cresciuto in una famiglia buddista, Nagatani  decide di farsi battezzare seguendo la moglie, cattolica. “Pensavo in tal modo – racconta – di offrire ai figli un unico riferimento religioso, in un contesto sociale spiritualmente piuttosto variegato”. Nel 1993 Nagatani e la moglie entrano in contatto con la spiritualità dell’unità, ed in questo trovano una spinta a vivere le parole del Vangelo mettendosi a servizio degli altri, specie curando la formazione spirituale dei laici della propria parrocchia. La vita della famiglia è tuttavia costellata di cambiamenti di sede e, sottolinea Nagatani, ciò “comporta anche un aspetto di avventura. Una volta – racconta –  siamo andati ad abitare tutti insieme nell’isola di Tsushima dove non c’era la chiesa cattolica. All’inizio ci sentivamo completamente persi, poi siamo diventati amici del pastore anglicano dell’isola, e la domenica abbiamo iniziato a frequentare la liturgia anglicana. Grazie a quest’amicizia, quando un sacerdote cattolico ha iniziato a venire a farci visita, il pastore anglicano ben volentieri ha messo a disposizione la sua chiesa per la messa cattolica. In tal modo i cattolici dell’isola hanno iniziato a riunirsi ed abbiamo ancora avuto occasione di occuparci della loro crescita spirituale”. Recentemente Nagatani e la moglie sono entrati a far parte dello staff che, nella loro Diocesi, è incaricato di organizzare i corsi prematrimoniali per le giovani coppie; affrontano in particolare le lezioni sulla procreazione e la vita. “Mia moglie, che è ostetrica, lo fa dal punto di vista tecnico specifico,  io curo più l’aspetto dei rapporti familiari, e cioè come affrontare e risolvere insieme le varie problematiche. Svolgendo questo servizio mi trovo a trasmettere ai giovani quanto è stato importante per la nostra vita familiare un pensiero di Igino Giordani, secondo cui quando la coppia non sta vivendo l’amore scambievole sta sprecando il tempo”.

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