Curare il bambino attraverso la mamma

Dagli studi demografici fatti negli ultimi anni in alcuni paesi dell’Africa dell’Ovest e del Sahel, tra cui paesi usciti da poco da conflitti armati, si osserva un livello molto alto di malnutrizione (più di 10% dei bambini sotto i 5 anni).

Il Centro nutrizionale è nato nel 1999 per far fronte a questo problema, spesso sottostimato, nella regione di Tonkpi (Man).

Dall’inizio, la sensibilizzazione sui rischi della malnutrizione acuta, le sue cause e conseguenze, si è imposta come base strategica di azione per coinvolgere le mamme. Si è iniziata una formazione su come identificare e risolvere i problemi della malnutrizione, stimolando la comunità locale ad avere uno sguardo responsabile ed educativo verso i bambini.

Il Centro, conosciuto come Centro di Nutrizione Supplementare Focolari (CNS), funziona con un’equipe di 11 persone: alcuni sono professionisti e altre, le “mamme” spesso analfabete, sono state formate sul campo e contribuiscono, dando il meglio di loro stesse. Ciò che ci spinge a continuare è un forte spirito di fraternità.

Il CNS, accoglie ogni mese circa:

  • 50 bambini seguiti nel programma d’allattamento materno esclusivo da 0 a 6 mesi
  • 100 bambini di età da 6 mesi a 2 anni, in prevenzione contro la malnutrizione
  • 150 bambini malnutriti
  • 30 donne incinte e allattanti malnutrite

Il Centro è frequentato oltre che da gente della città, anche da persone di piu 40 villaggi. In 12 villaggi si effettuano periodicamente dei corsi di formazione sanitaria, compresa l’alimentazione e l’igiene.

Attualmente l’équipe è affiancata da un gruppo di 100 persone che sono state appositamente formate, provenienti da questi 12 villaggi, che lavorano con coraggio per la causa dei bambini malnutriti, con risultati molto soddisfacenti.

Fino adesso sono circa 22.000 i bambini accolti, 50% dei quali malnutriti: tra questi il 98% sono stati guariti. Sono state accolte anche circa 1.000 donne malnutrite (incinte o che allattano), anch’esse guarite.

Lo sviluppo dell’attività nutrizionale permetterà alle donne di prendere coscienza delle risorse nutrizionali che sono alla loro portata e conoscere le nozioni base di un’alimentazione equilibrata, sia per i bambini che per le loro famiglie e così contribuire alla riduzione del tasso di malnutrizione.

L’augurio del Centro è di avere un impatto sempre più benefico su tutta la città di Man e dei villaggi vicini e contribuire per quanto possibile alla riduzione della mortalità infantile.

Si è potuto acquistare un mulino, che ci permette di trasformare una grande quantità di grani e di farine. Grazie a questo, si è iniziato a produrre delle farine di vario tipo, adatte alle diverse età e stati nutrizionali. Si prevede a lungo termine un mezzo di produzione e di conservazione di risorse alimentari locali per il sostegno nutrizionale delle persone vulnerabili e la vendita a prezzi sociali.

Il nuovo centro sanitario,  comprende ora  sia la parte medica che quella nutrizionale: è più facile, quindi, la sinergia per  sostenere i bambini malnutriti che presentano anche una qualche malattia! La malnutrizione nei primi 3 anni di vita può minare per sempre le capacità intellettuali di un bambino.

Riuscire ad eradicare la malnutrizione ci darà, in futuro, un’Africa più dinamica, vincente, protagonista di sviluppo.

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