Movimento dei Focolari

Natale: il Dio dei piccoli e dei lontani

Dic 23, 2017

Il Dio fatto Bambino ci invita a cercarlo negli ultimi, mettendo in atto la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione. E, fatti bambini, a sentirci anche noi accolti e riconosciuti da Lui.

Quando un bambino si perde va a finire dove non è di casa. Sì, a Natale Dio si è perduto – non solo come un bambino, ma da bambino – là dove non era “di casa”. Non è rimasto nella chiusa beatitudine del suo cielo o dentro lo spazio della nostra devozione, ma si è perduto per i piccoli e i poveri, per coloro che sono malati e in lutto, per i peccatori, per coloro che noi riteniamo lontani da Dio, di cui pensiamo che non abbiano niente a che fare con lui. Dio si è perduto là dove si è perduto il figliol prodigo, lontano dalla casa paterna, per poi tornare dal Padre, in lui e con lui. Dio si è perduto come un bambino, e non si è trattato di un errore, ma dell’azione più divina che Dio potesse fare. Dio è il Dio di tutti o non è Dio. Dio è il Dio dei piccoli e dei lontani o non è Dio. Troviamo Dio là dove si è “perduto” o non lo troviamo affatto. “Fatti trovare dove tu, Dio, ti sei perduto come un bambino. Sì, lascia che diventiamo noi stessi bambino, nel quale tu ti perdi per gli altri, per tutti!”. Klaus Hemmerle – La luce dentro le cose – Città Nuova 1998 p. 395

___

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Pensiero del giorno

Articoli Correlati

Riconoscere la bellezza: Giulio Ciarrocchi e la sua eredità

Riconoscere la bellezza: Giulio Ciarrocchi e la sua eredità

Il 26 giugno 2025 è tornato alla casa del Padre Giulio Ciarrocchi, focolarino sposato che per tanti anni ha lavorato alla Segreteria di Famiglie Nuove. A lui la gratitudine del Movimento dei Focolari per i l’eredità e l’esempio di una fede smisurata e senza timori.