“Mi accingo a scrivere questa biografia in punta di piedi, e non senza un certo timore” così inizia la prefazione Matilde Cocchiaro, autrice della biografia di Natalia Dallapiccola la prima a seguire Chiara Lubich. Nella storia dei Focolari, Natalia ha avuto un ruolo particolare, tanto da far dire a Chiara che, se non avesse trovato una persona come lei, già preparata da Dio, forse non avrebbe potuto mai dare inizio a una vita, così rivoluzionaria, basata sul Vangelo.Per il suo amore instancabile verso tutti, vissuto sempre con la radicalità degli inizi, Chiara l’aveva soprannominata “Anzolon” che, in dialetto trentino, significa “grande angelo”. Determinante il suo ruolo nella diffusione dell’ideale dell’unità nei Paesi del Blocco Comunista, l’allora Oltrecortina e nel campo del “Dialogo Interreligioso” per i quali ha speso talenti ed energia per 30 anni, fino agli ultimi giorni della sua vita terrena. Nichiko Niwano, presidente del movimento buddista giapponese Rissho Kosei-kai, nella prefazione afferma: “Natalia ha svolto per lunghi anni il compito di “finestra aperta” che ha legato noi con il Movimento dei Focolari… profondendo in esso le sue migliori risorse del cuore e della mente…. Recita un detto antico: “Conosci il passato e scoprirai il nuovo”. Significa: esamina la storia, studia attentamente la tradizione, ed otterrai una nuova saggezza. Pertanto, non desidero altro e mi auguro che questa biografia di Natalia diventi una preziosa guida nel cammino verso il futuro”. Alla sua partenza per il Cielo, il 1° aprile 2008, avvenuta solo 18 giorni dopo quella di Chiara, molti hanno avuto parole di gratitudine e vivo apprezzamento: “Tra me e Natalia – ha detto il Rabbino David Rosen di Gerusalemme – c’era un profondo legame. Custodirò per sempre come un tesoro il suo amabile e nobile spirito”. Dall’India, Shantilal Somaiya, Kala Acharya e Lalita Namjoshi, della Somaiya Bharatya (Indù): “Ricordiamo con grande riverenza la visita che ella fece al nostro istituto ed il suo stile silenzioso, ma così efficace nel portare avanti i nostri incontri di dialogo”. Da Skopje, Azir Semani, a nome degli amici musulmani della Macedonia, si rivolge direttamente a lei: “Grazie per la tua mano sempre protesa! …Noi abbiamo accolto pienamente il tuo invito: ‘Che tutti siano uno’. La voce di Dio per mezzo tuo è stata il richiamo d’amore e di fiducia per il quale noi musulmani siamo onorati di poter camminare insieme, verso il mondo unito. Che sia benedetto il tuo amore!”. Il Cardinale emerito di Praga, mons. Miloslav Vlk, che per tanti anni è stato responsabile dei Vescovi amici del Movimento dei Focolari, così testimonia: “Posso veramente dire che Natalia è stata madre dell’Ideale dell’unità per le nostre terre. Dalla sua vita, senza tanti discorsi, faceva trasparire la luce del carisma ricevuto da Chiara, che ci trasmetteva in tutta la sua profondità. Nel 1968 Natalia, trovandosi nelle montagne della Tatra, – continua il Cardinale – a circa 6 ore di distanza dalla Cechia, ha organizzato la prima Mariapoli; la veste ufficiale era una vacanza e, per evitare i controlli della polizia, si facevano lunghe camminate, poi ci si fermava e lei ci raccontava … La vita che ci presentava era genuina, vera; ognuno dei presenti restava colpito dalla sua semplicità tutta mariana. Il suo amore conquistava perché era naturale e soprannaturale insieme”.
“Natalia non ha lasciato una sua storia scritta, così com’era sempre protesa ad amare e a donarsi ad ogni prossimo – conclude l’autrice –. Ho cercato quindi di ricostruirla… insostituibile il contributo delle prime e dei primi focolarini che, insieme a lei, hanno vissuto con Chiara Lubich gli albori del Movimento. Ho potuto attingere, anche ad alcuni pensieri spirituali di Natalia, molto preziosi, scritti di suo pugno spesso su foglietti volanti o trasmessi a voce a chi lavorava con lei, raccolti poi dai testimoni oculari e ricostruiti con fedeltà” . (Matilde Cocchiaro, “Natalia: la prima compagna di Chiara Lubich”, Città Nuova Editrice, Roma, 2013. Collana Città Nuova Per). Per informazioni: 06.96522200 (Città Nuova Editrice). Email: info@focolare.org
Piccoli gesti, grandi effetti
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