Attraverso le Scritture e i testi di grandi testimoni della Tradizione della Chiesa il significato teologico e mistico dell’abbandono e della morte di Gesù. La nostra epoca è caratterizzata dal “dilagare del nulla”. Il non senso è avvertito come un negativo, un galleggiare sul vuoto. Dove trovare la luce?

Partendo da tale invocazione di senso, nella consapevolezza che l’esperienza e la teologia mistica riconoscono nel nulla di Cristo la rivelazione dell’essere di Dio che è Amore, il volume traccia un percorso di riflessione sull’abbandono e la morte di Gesù come via di conoscenza di Dio. I contributi interrogano la Scrittura ela grande Tradizionedella Chiesa nei testi di San Paolo, Bonaventura, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux. La questione del nulla viene inoltre affrontata nella sua valenza speculativa entro la vicenda del pensiero occidentale (contributo del filosofo Massimo Donà).

I curatori:

Piero Coda, teologo, preside dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano. Per Città Nuova è direttore della collana Universitas e autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Dalla Trinità, l’avvento di Dio tra storia e profezia (2011).

Julie Tremblay insegna Cristologia e Teologia trinitaria nella sezione inglese dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Ecclesiae” della Facoltà Teologica della Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino “Angelicum” di Roma e Introduzione alla Teologia presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano.

Alessandro Clemenzia ha conseguito la licenza in Teologia sistematica presso la Pontificia Università Gregoriana e il dottorato alla Pontificia Università Lateranense. Dal 2011 è docente incaricato presso il dipartimento di ontologia trinitaria del suddetto Istituto e presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Per Città Nuova ha pubblicato: Nella Trinità come Chiesa, in dialogo con Heribert Mühlen.

Città Nuova Editrice

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