In un convegno estivo del Movimento dei Focolari abbiamo voluto approfondire alcune tematiche di attualità. Tra queste l‘importanza di una moralizzazione nell’ambito scolastico. In questo contesto è emerso il problema del non corretto svolgimento degli esami scolastici. Spesso capita che si è promossi se si hanno raccomandazioni, a prescindere dal merito e dalla preparazione. Ciò influisce negativamente sulla formazione dei giovani che si convincono che nella società si va avanti, non in base alle capacità umane e professionali, ma se si hanno appoggi. A seguito di ciò abbiamo preso contatto con i responsabili dell’attività educativa della Chiesa locale e con loro abbiamo promosso un Forum per affrontare il problema. Hanno partecipato 127 insegnanti e si è presa coscienza della necessità della trasparenza e dell’onestà nello svolgimento del compito di insegnante. Al termine del Forum sono stati formulati alcuni principi soprattutto per aiutare gli studenti a studiare con profitto, seguendoli in modo continuativo, e per combattere ogni forma scorretta di svolgimento degli esami scolastici. Tutti hanno aderito con soddisfazione a questi impegni. Successivamente si è svolto un grande incontro per tutti gli insegnanti della provincia. Hanno partecipato 2000 insegnanti, il Commissario del governo per l’Educazione, un rappresentante del Parlamento, diversi funzionari del Ministero e sacerdoti e religiosi impegnati nel campo della scuola. Le proposte avanzate per il migliore svolgimento dell’attività scolastica e per la moralizzazione degli esami sono state accolte. Certo, gli ostacoli sono stati e sono tuttora innumerevoli. A volte sembra di dover lottare contro una montagna , ma siamo pronti a tutto , anche a pagare di persona. Infatti alcuni di noi hanno avuto serie minacce, ma il futuro dei nostri ragazzi ci sta troppo a cuore! Come conseguenza di questa azione, nell’esame statale per l’ammissione all’Università di 600 studenti, gli insegnanti esaminatori si sono impegnati a svolgere gli esami correttamente. Al termine degli esami, gli stessi esaminatori hanno detto che tutto era stato condotto in modo legale. Anche gli studenti sono stati molto soddisfatti. Sperimentiamo la forza di un’azione intrapresa insieme con la grande famiglia del focolare, con la quale cerchiamo di formare una nuova mentalità, un nuovo costume, per cui ognuno ha la possibilità di realizzarsi senza ricorrere all’illegalità. Non siamo ingenui, è solo un inizio, ma ora non molliamo più! (N. O. – Nigeria)
Rinnovare il tessuto sociale in cui siamo immersi
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