Movimento dei Focolari
Paraguay: 50 anni dei Focolari

Argentina: Festa dei Giovani 2014 “raddoppia la pazzia”

fiesta-de-los-jovenes-4Ogni anno a settembre nella cittadella Lia, in Argentina, si svolge la Festa dei Giovani; questa volta ha avuto come titolo: “Viviamo questa pazzia” e si è svolta presentando uno spettacolo in cui, in mezzo ad una festa di carnevale, si mostra come tante persone, indossando maschere, perdono così la loro identità, diventando parte di una moltitudine disordinata e senza volto. Lo spettacolo ha mostrato, con workshop, teatro, esperienze, musica e coreografie, l’importanza della scelta di uno stile di vita controcorrente, basato sull’amore evangelico. La giornata è stata così bella e coinvolgente che ha contagiato i 120 partecipanti di Mendoza, città ai piedi delle Ande argentine, che hanno lasciato la cittadella Lia con nel cuore il desiderio di fare ripetere la Festa dei Giovani nella loro città. Per trasformare questo sogno in realtà c’è stato bisogno, però, di molto lavoro: basti solo pensare che si dovevano far arrivare a Mendoza i quasi 100 giovani attori che avevano dato vita allo spettacolo alla Cittadella Lia, con un viaggio di più di 900 chilometri, ed ospitarli per tre giorni. fiesta-de-los-jovenes-22Il 10 novembre è stato il primo show davanti a 500 persone, tra cui diverse classi di scuole, ma anche giovani delle periferie della città. «Vediamo molti problemi nel nostro mondo – esordiscono i giovani attori dal palco –, e qualcuno aspetta che siano gli altri a cercare soluzioni. Qui siamo 90 giovani di 20 Paesi che hanno deciso di non aspettare più. Vogliamo essere i protagonisti di questo cambiamento, e abbiamo scoperto la ricetta: lavorare per costruire l’unità della famiglia umana». Il giorno dopo, il secondo spettacolo, in un Centro Congressi a 40 km da Mendoza. Anche questo tutto esaurito, con le 500 poltroncine piene e gente in piedi e con alcuni ragazzi che erano arrivati appositamente da una scuola distante ben 250 km. I giovani che hanno assistito allo spettacolo sono rimasti positivamente sorpresi nel vedere il centinaio di coetanei provenienti da 20 nazioni diverse che, con una grande qualità artistica, hanno presentato loro un modo di vivere del tutto diverso da quello imposto dalla società attuale. In entrambi gli spettacoli la proposta di uno stile di vita basato sull’amore che diventa servizio concreto agli altri, è stata accolta e tutti sono ripartiti con il cuore pieno di gioia. fiesta-de-los-jovenes-9Ma anche per gli stessi “attori”, cioè i ragazzi che trascorrono un periodo della loro vita nella cittadella Lia, questa trasferta è stata importante in quanto ha dimostrato che vivere la “pazzia dell’amore” è possibile se ognuno si propone di fare la propria parte, senza guardare ciò che è stato né ciò che sarà, ma solo puntando al presente, sfruttandolo bene. Uno tra i tanti messaggi ricevuti a caldo per WhatsApp: «TUTTO È STATO BELLISSIMO! È stato vivere davvero il titolo della giornata: “Viviamo questa pazzia”, perché questi 3 giorni sono stati indimenticabili. Anche le mie amiche che sono venute sono rimaste entusiaste ed emozionatissime! Per me è stato speciale anche poter conoscere meglio i giovani venuti dalla Cittadella Lia. Continuiamo a vivere insieme questa pazzia!». Leggi anche: Argentina, mille giovani per una pazzia (altro…)

Paraguay: 50 anni dei Focolari

La Eucaristía

jesus-eucaristia_WEBContenido: Baluarte e la fe cristina, punto fundamental de la espiritualidad de la unidad, el significado profundo de la Eucaristía es “sacramento de unidad”, tal como lo afirmó el Concilio Vaticano II. “Has estrado en mi vida más que el aire en mis pulmones, más que la sangre en mis venas”. Estas palabras de Chiara Lubich ponen de manifiesto la profunda relación personal que supo establecer, a lo largo de toda su vida, con Jesús Eucaristía. A través de páginas de su diario y fragmentos de conversaciones inéditas, como así también escritos publicados pero a menudo desconocidos, de testimonios vivos y concretos, Chiara narra su gradual descubrimiento de la presencia de Jesús Eucaristía en su vida y en la del Movimiento al que dio vida. Una propuesta que convence e invita a vivir esta misma experiencia en sus propias vidas y comunidades. Datos del autor: Chiara Lubich (Trento, 1920–Roma, 2008), fundadora del Movimiento de los Focolares y una de las personalidades más relevantes de la Iglesia Católica. Ha llevado adelante una intensa y fructífera actividad en el campo ecuménico y del diálogo interreligioso. Apreciada tanto en ámbitos laicos como religiosos, entre los numerosos reconocimientos otorgados se encuentran el Premio Templeton por el progreso de las religiones (Londres, 1977), el premio UNESCO a la educación por la paz (París, 1996), la Cruz de la “Orden de San Agustín de Canterbury” (Londres, 1981 y 1996), la Cruz bizantina (Estambul, 1984 y 1995). Quince universidades de todo el mundo le confirieron doctorados honoris causa: la Universidad de Buenos Aires por su aporte al diálogo social y cultural, la Universidad Católica Cecilio Acosta de Maracaibo (Venezuela) en Arte, la Universidad San Juan Bautista de la Salle (Ciudad de México) en Filosofía, entre otras universidades italianas y europeas. Fue también declarada ciudadana ilustre de Roma, Milán, Génova (Italia), Buenos Aires (Argentina), Tagaytay (Filipinas). A partir de la publicación de su primer libro, Meditaciones (Roma, 1959; Buenos Aires, 1964), nace la Editorial Ciudad Nueva, perteneciente a los Focolares. En la actualidad, este primer libro va por la 25ª edición y forma parte de una formidable producción literaria que abarca 58 títulos, 220 ediciones y reimpresiones en total. Las obras de Chiara Lubich han sido traducidas a más de veinte idiomas y sólo en castellano lleva vendidos cientos de miles de ejemplares. Grupo Editorial Ciudad Nueva – Buenos Aires