5 Mag 2004 | Chiesa
Che cos’è INSIEME PER L’EUROPA
Non un mosaico di convegni, ma una manifestazione a dimensione continentale per dare Speranza all’Europa. In un momento in cui l’Europa e il mondo sono attraversati da venti di violenza e terrorismo, da Stoccarda e dalle 163 città europee collegate spireranno venti di fraternità. E così contribuire a “dare un’anima” al processo di unificazione, perché l’Europa attui il progetto dei padri fondatori: una famiglia di popoli uniti e di nazioni riconciliate, impegnata alla costruzione della pace e dell’unità dell’intera famiglia umana. Data significativa: 8 MAGGIO 2004 – Anniversario della fine del secondo conflitto mondiale da cui è nato il sogno della nuova Europa. – Vigilia della festa dell’Europa che ricorda la storica dichiarazione di Robert Schuman del – 9 maggio 1950, prodromo dell’Unione Europea. Nella settimana dell’allargamento dell’Unione Europea a 25 Paesi con l’ingresso dei primi Paesi dell’Est Europeo, e di Cipro e Malta. I protagonisti 175 MOVIMENTI E COMUNITÀ cattolici, evangelici, ortodossi e anglicani E’ un fenomeno poco conosciuto. Come in altri momenti cruciali della storia europea, anche nel nostro tempo sono sgorgate, dal Vangelo vissuto, nuove correnti spirituali, che hanno suscitato comunità e movimenti di rinnovamento spirituale e di impegno sociale. Uniti da una crescente comunione, per la prima volta nella storia, intessono una rete di rapporti fraterni tra i vari popoli e culture in tutta Europa, rendendo visibile, pur a dimensione di “bozzetto”, quell’unità già in atto, dell’Europa nella sua molteplicità, da cui potranno emergere nuovi impulsi alla vita sociale, politica e culturale. Saranno presenti osservatori ebrei, musulmani e di altre religioni. Dove: STOCCARDA, città della riconciliazione E’ in questa città che, per la prima volta, nell’ottobre 1945, rappresentanti delle Chiese evangeliche hanno riconosciuto ufficialmente la loro parte di colpa di fronte al nazismo. Per il popolo tedesco è l’inizio della revisione delle colpe. Qualche cifra 10.000 i partecipanti di “Insieme per l’Europa” al Palasport Hans Martin Schleyer di Stoccarda 100.000 le persone riunite in palasport, teatri, centri culturali, università e collegate via satellite con Stoccarda in 163 città d’Europa di 30 paesi 34 città di 15 Paesi degli altri 4 continenti, per un’Europa aperta sul mondo 100 le personalità politiche di vari schieramenti di 14 paesi 16 satelliti trasmettono in Europa, Medio Oriente, Africa, Nord, Centro e Sud America, Australia. 8 gli audio associati (francese, inglese, italiano, neerlandese, polacco, spagnolo, tedesco e internazionale). Fra i 175 Movimenti e comunità: circa 80 cattolici di vari Paesi e oltre 80 evangelici della Germania. Rappresentata Syndesmos, che raggruppa 126 movimenti, associazioni e facoltà teologiche ortodosse di 40 Paesi e altri 4 movimenti ortodossi; Corso Alpha, nato nella Chiesa anglicana ed ora diffuso nel mondo in varie Chiese; varie comunità e associazioni ecumeniche tra cui la Comunità di Taizè e Initiatives e Changements, già Riarmo morale. Personalità Rappresentate ai massimi livelli le istituzioni europee: la Commissione Europea, con l’intervento del Presidente Romano Prodi; il Consiglio d’Europa, dal Segretario Generale Dr. W. Schwimmer. Messaggio video del Presidente di turno dell’Unione Europea, il Primo ministro irlandese Ahern. Circa 100 le personalità politiche di vari schieramenti di 14 Paesi, membri di 10 Parlamenti, e vari sindaci. Significativa l’adesione di personalità rappresentative dei capi delle diverse Chiese: cattolica, ortodossa di Costantinopoli, Mosca, Grecia, Albania, Romania, anglicana, evangeliche, e dei maggiori organismi europei (CCEE, KEK) e mondiali delle Chiese (CEC). Attesi i messaggi del Papa Giovanni Paolo II e del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Programma pensato in chiave televisiva con interventi brevi e spazi artistici Interverranno tra gli altri, fondatori e responsabili di Movimenti, Comunità e gruppi, tra cui: Chiara Lubich, Andrea Riccardi; i pastori evangelici Friedrich Aschoff, Ulrich Parzany; p. Heikki Huttunen, ortodosso I Giovani diranno come vogliono l’Europa Verrà lanciato un messaggio finale A servizio dell’informazione: www.europ2004.org L’avvenimento verrà trasmesso in internet in italiano e inglese www.europ2004.info Sul sito: programma, foto, testi in 15 lingue, musiche, cronaca, cartella stampa, forum con e-mail dagli incontri collegati Il segnale della trasmissione da Stoccarda grazie a TELESPAZIO, CRC/Canada e MEDIA SPACE Alliance viene offerto a TV e radio, gratuitamente in chiaro con audio in francese, inglese, italiano, neerlandese, polacco, spagnolo, tedesco e internazionale Per ottenere la liberatoria contattare: ianua.co@focolare.org cell. 0039.338.3948600 (altro…)
26 Apr 2004 | Chiesa, Ecumenismo
ROMA, giovedì 22 aprile 2004 (ZENIT)- Per la prima volta nella storia, i movimenti cristiani di varie chiese e comunità ecclesiali si incontreranno a Stoccarda con lo scopo di offrire il loro contributo alla costruzione dell’unità europea.
L’incontro, che avrà luogo l’8 maggio, e che prevede la partecipazione di 10.000 persone nella città tedesca, e di 100.000 collegati via satellite da almeno 151 città, è stato presentato ufficialmente a Roma questo giovedì da alcuni degli organizzatori. Saranno presenti a “Insieme per l’Europa” – questo il tema – i rappresentanti di almeno 175 movimenti, comunità e gruppi, 25 vescovi cattolici, 14 vescovi evangelici, 8 ortodossi, 2 anglicani, e 30 parlamentari provenienti da più di 10 paesi europei. Il programma prevede gli interventi di fondatori e responsabili di movimenti e comunità, tra cui Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, i pastori evangelici Friedrich Aschoff e Ulrich Parzany, e il padre Heikki Huttunen, ortodosso. Indirizzeranno il loro saluto personalità politiche presenti a Stoccarda o in collegamento video, tra cui, Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, Walter Schwimmer, segretario generale del Consiglio d’Europa, Bertie Ahern, primo ministro irlandese, e Johannes Rau, presidente della Repubblica di Germania. Ci sarà un’intervista pubblica sul contributo dei movimenti all’Europa con il cardinale Walter Kasper, presidente del Consiglio Pontificio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e con il vescovo Johannes Friedrich, vescovo della Chiesa evangelico-luterana della Baviera. Andrea Riccardi, nella conferenza stampa, ha spiegato che l’idea dell’incontro ha avuto origine in occasione della cerimonia per la firma della Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione da parte della Chiesa Cattolica e della Federazione Luterana Mondiale, avvenuta ad Augusta il 31 ottobre 1999. “Non è stata una manifestazione fredda, ma una festa di popolo”, ha affermato. “Credo che noi sentiamo un’Europa che non si deve chiudere in se stessa, le sue frontiere non devono creare dei muri”, ha aggiunto Riccardi. “Il segreto antico dell’Europa è quello dei navigatori che creano dei ponti. I ponti sono il simbolo di quello che vogliamo costruire”, ha affermato. “La vocazione profonda dell’Europa non è vivere per se stessa ma vivere per gli altri”. E per questa ragione, ha spiegato, l’Africa sarà particolarmente presente a Stoccarda. La scelta della data dell’incontro, l’8 maggio, ricorda l’anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e celebra anche l’allargamento dell’Unione Europea a dieci nuovi Stati membri. Gabriella Fallacara, parlando in rappresentanza di Chiara Lubich, fondatrice e presidente del Movimento dei Focolari, ha spiegato che “Stoccarda è un punto di arrivo, ma è soprattutto un punto di partenza, sarà il primo di altri eventi, che magari altri porteranno avanti”. “L’Europa unita è una Europa del mercato, una Europa geografica, che attende anche un contributo spirituale”, ha aggiunto la responsabile del “Centro Uno” per la promozione del dialogo ecumenico. “È quello che ha detto Giovanni Paolo II a Madrid: ‘Io sogno l’Europa dello spirito’ – ha aggiunto la Fallacara –. Questa passione ha spinto i vari movimenti a scoprire in se stessi la possibilità di dare un contributo concreto alla costruzione della Europa unita nello spirito”. Thomas Römer, rappresentante di “Young Men’s Christian Association” (YMCA), uno dei movimenti nel mondo evangelico più importanti, nel suo intervento ha poi ricordato di provenire da un Paese, come la Germania, dove alcuni anni fa “i bambini evangelici si mettevano contro i bambini cattolici”. “Adesso c’è un movimento di riconciliazione nella pace. A questa gioia appartiene la constatazione che la diversità dell’altro, che prima avvertivamo come minaccia, è in realtà un dono. Lui ha qualcosa che io non ho; ed io ho qualcosa che lui non ha. Per tanto, abbiamo bisogno degli altri”. “Abbiamo conosciuto la forza del Vangelo che cambia la vita – ha di seguito aggiunto –. Al centro del Vangelo c’è Gesù Cristo che è morto e risorto. E la sua presenza tra di noi è il motivo più profondo della nostra comunione”. Ha poi parlato dell’amore di Dio che unisce tutti gli uomini spiegando come esso riesca a creare “una pluralità di opere: alcuni si impegnano per i giovani, altri per i poveri, altri per i detenuti altri per la riconciliazione delle coppie e delle famiglie. Infatti, l’impegno per la famiglia è qualcosa che unisce molti movimenti”. “Nel racconto di Natale c’è una frase: ‘Gloria a Dio nell’alto del Cielo e pace in terra agli uomini’. C’è un legame tra la gloria di Dio e la pace in terra. Perché vogliamo rendere gloria a Dio, vogliamo la pace. Perché vogliamo la pace, vogliamo rendere gloria a Dio. Insieme vogliamo rendere gloria a Dio e servire l’umanità in nome di Gesù. È questo l’obiettivo di Stoccarda”, ha infine concluso. L’Incontro sarà seguito via satellite in diretta da centomila persone. Parigi, per esempio, si unirà dalla sede dell’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per L’Educazione, la Scienza e la Cultura), Roma dal Campidoglio e Firenze dal Palasport. (altro…)
26 Apr 2004 | Chiesa
In 10 mila, cattolici, ortodossi, evangelici e anglicani si sono dati appuntamento a Stoccarda per realizzare “il sogno di un’Europa unita nello spirito”. È stata presentata così oggi a Roma la manifestazione internazionale “Insieme per l’Europa” che si terrà a Stoccarda (Germania) sabato 8 maggio per iniziativa – “per la prima volta nella storia” – di oltre 150 movimenti, comunità e gruppi cristiani. L’evento sarà ritrasmesso via satellite in 151 città europee, da Lisbona a Mosca, per una partecipazione complessiva – secondo le previsioni – di 150 mila persone. La manifestazione ha ricevuto l’appoggio di numerose autorità civili e religiose, tra cui il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, il primo ministro irlandese Bertie Ahern, il presidente della Germania Rau. A Stoccarda saranno presenti 25 vescovi cattolici (tra cui il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani), 14 vescovi luterani, 8 vescovi ortodossi, 2 vescovi anglicani e circa 30 parlamentari europei. Stoccarda – ha detto questa mattina in conferenza stampa Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio – “non è un cartello di associazioni e movimenti”. E’ piuttosto un “mosaico” di presenze, una “polifonia” di identità. “Chi vuole – ha aggiunto Riccardi – ci sta. Chi ha voluto è stato coinvolto. Per dire cosa? Per dire che noi sentiamo l’Europa, che le frontiere sono finite e che Europa vuole dire pace. La pace dell’Europa è un’offerta che vogliamo fare al mondo”.
La manifestazione di Stoccarda – ha spiegato Gabriella Fallacara del Movimento dei Focolari – “non sarà un evento isolato, ma il primo di altri eventi”. La presenza così varia e attiva di Chiese e comunità cristiane per l’Europa vuole indicare che “nella situazione attuale, dove si possono enumerare tanti mali, esistono e si possono intravedere alcuni segni dei tempi che spingono verso la fraternità e l’unità”. Tra questi impulsi, vi è anche il processo di integrazione dell’Unione Europea e il suo allargamento. Quella che si sta costituendo però – ha detto Fallacara – “è un’Europa del mercato. Un’Europa geografica. Oggi l’Europa attende forse un contributo spirituale”. E’ questa “passione” che ha spinto i movimenti cristiani europei ad unirsi per “dare insieme un contributo alla realizzazione di un’Europa dello spirito”. “Un’Europa dove i popoli delle nazioni vivono nella fraternità, dove ci si stringe per essere forti nel servizio a chi è più debole, dove ci si unisce per fare proprio ed eliminare il dolore dell’altro. Un’Europa dove il Vangelo è vivo”. La preparazione alla manifestazione di Stoccarda ha rappresentato un’ esperienza ecumenica importante. Ne ha dato una testimonianza Thomas Roemer, pastore luterano e rappresentante dell’Ymca (associazione giovani cristiani). “La diversità – ha detto – che prima avvertivamo come una minaccia, è in realtà un dono. Abbiamo bisogno gli uni degli altri. Molti non hanno difficoltà a sottolineare ciò che ci divide. Noi vogliamo sottolineare ciò che ci unisce. E questo è importante che lo facciano non solo i cristiani ma anche i popoli europei”. (altro…)
25 Gen 2004 | Chiesa
Nel momento in cui si delinea l’unità dell’Europa, anche con l’ingresso di popoli dell’Est e del Sud del continente, Movimenti, Comunità e gruppi di varie Chiese e Comunità ecclesiali, per la prima volta nella storia, intessono un cammino di comunione e di collaborazione: insieme vogliono contribuire all’unità spirituale del continente, per un’Europa che attui la sua vocazione universale di pace e unità tra i popoli.
Movimenti, Comunità e gruppi vogliono rendere visibile
- una rete di fraternità che già si estende a tutto il continentee spezza nazionalismi e barriere storiche;
- il rinnovamento a livello spirituale che si sta sviluppando dal Vangelo vissuto e che si manifesta in tanti settori della vita civile;
- l’ apporto dei popoli per un’Europa dei cittadini.
In una grande manifestazione a STOCCARDA (Germania), al Palasport Hanns Martin Schleyer, in collegamento satellitare con incontri contemporanei in oltre 100 città europee. In programma interventi di fondatori e responsabili di Movimenti, Comunità e gruppi, tra cui: Chiara Lubich, Andrea Riccardi; i pastori evangelici Friedrich Aschoff, Ulrich Parzany e il padre ortodosso finlandese Heikki Huttunen. Attesi i contributi del Presidente della Comissione Europea, Romano Prodi, del Card. Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani e del Vescovo della Chiesa evangelico-luterana della Baviera, Johannes Friedrich. Numerose saranno le testimonianze di Movimenti, Comunità e gruppi in risposta alle domande fondamentali dell’oggi: la pace, un nuovo stile di vita che ponga gli europei in dialogo; l’integrazione di popoli e culture diverse; i valori della famiglia, la solidarietà con i più poveri in Europa e nel mondo. Prenderanno la parola anche i giovani: diranno il loro impegno e la loro ‘visione’ dell’Europa. Durante la manifestazione si alterneranno significativi momenti artistici che esprimeranno anche la ricchezza dei vari popoli. Parteciperanno tra gli altri: Judy Bailey, Albert Frey, Beatbetrieb, Gen Rosso, Gen Verde, Compagnia di balletto di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. La trasmissione satellitare sarà realizzata grazie al supporto tecnico di TELESPAZIO, CRC/Canada e MEDIA SPACE Alliance (altro…)
25 Gen 2004 | Chiesa
In occasione di un incontro a Roma nel maggio 2002, tra fondatori e responsabili di alcuni Movimenti e Comunità cattolici ed evangelici è nata l’idea di promuovere una grande manifestazione in Germania, per contribuire a dare un’anima all’Europa. Erano presenti: Comunità di Sant’Egidio, Convegno di responsabili evangelici, Cursillos de Cristiandad, Movimento dei Focolari, Movimento di Schoenstatt, Rinnovamento nello Spirito nella Chiesa cattolica (Italia), Rinnovamento carismatico nella Chiesa evangelica (GGE), YMCA. La manifestazione “Insieme per l’Europa” è il frutto dell’intrecciarsi di un cammino iniziato, in ambito evangelico nel 1969, tra oltre 120 Movimenti, Comunità e gruppi in Germania, e in ambito cattolico a partire dal grande incontro con Giovanni Paolo II alla vigilia di Pentecoste ’98, che attualmente coinvolge più di 240 Movimenti e Comunità nel mondo. Dal 31 ottobre 1999 – storica data della firma della Dichiarazione congiunta tra la Chiesa cattolica e la Federazione luterana mondiale sulla Dottrina della Giustificazione – in un incontro al Centro Ecumenico di Ottmaring, nei pressi di Augsburg tra alcuni responsabili di Movimenti, Comunità e gruppi cattolici e evangelici, è sbocciata una nuova esperienza di comunione e collaborazione che si sta allargando anche ad ortodossi, anglicani e ad altri cristiani. Chi sono i Movimenti, Comunità e gruppi cristiani d’Europa presenti a Stoccarda
- Sono sorti in diversi Paesi europeiprima e dopo la seconda guerra mondiale, molti di essi si sono diffusi in tutta Europa e nel mondo;
- sono diversi per entità, diffusione, ambiti di impegno, in prevalenza laici,coinvolgono persone di ogni età e categoria;
- aprono ampi spazi di dialogo a vari livelli;
- sono accomunati dal ritorno alla autenticità evangelica e dalla consapevolezza di non essere frutto di progettualità umana, ma di un dono dello Spirito, in risposta alle sfide dell’oggi.
Questo evento si inserisce in una settimana importante per l’Europa
- 1° maggio: allargamento dell’Unione Europea con l’ingresso di Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta e Cipro.
- 8 maggio: anniversario della fine della seconda guerra mondiale (8.5.1945)
- 9 maggio: festa dell’Europa, nell’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman del 1950, che proponeva la formazione di una comunità a servizio della pace, prodromo dell’Unione Europea.
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