Dic 9, 2010 | Centro internazionale, Dialogo Interreligioso, Focolari nel Mondo
“Di fronte alle tante sfide dell’umanità, ognuno è chiamato a mettere a frutto la propria spiritualità per nutrire i sogni di pace del nostro tempo”. Sono queste la battute finali del Segretario Generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra, il rev. Olav Fykse Tveit, a conclusione della visita dal marcato timbro famigliare, al Centro internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa. Poco prima, il dott. Olav Fykse Tveit, dopo una presentazione a più voci del Movimento, ne aveva rilevato “l’impegno del cuore”, “la cura accentuata per le singole persone”, “il forte collegamento tra l’impegno personale e globale”. “Questo – aveva aggiunto – è proprio il fulcro del movimento ecumenico”. Facendo riferimento al Consiglio ecumenico delle Chiese, aveva fatto cenno al cammino di fraternità in cui le 349 Chiese di 110 Paesi sono impegnate “alla continua ricerca di nuove vie di collaborare insieme”. Il Segretario generale era accompagnato da una delegazione di direttori dei vari dipartimenti del Consiglio ecumenico delle Chiese, accolta dalla presidente dei Focolari Maria Voce, dal co-presidente Giancarlo Faletti, dai responsabili del “Centro Uno” la segreteria per il dialogo ecumenico e da alcuni membri del Consiglio Generale. Nell’indirizzo di saluto, Maria Voce aveva ricordato il rapporto pluridecennale di profonda amicizia che lega il Consiglio ecumenico delle Chiese e il Movimento dei focolari. Ricordando la sua prima visita alla sede di Ginevra nel 2009, Maria Voce ha ribadito l’impegno di portare avanti l’eredità di Chiara Lubich che aveva instaurato i primi contatti sin dal 1967. “Ci sentiamo a fianco del Consiglio ecumenico delle Chiese – ha detto – nel portare avanti gli ideali di unità e di fraternità universale. L’occasione di questo incontro era dovuto alla visita del rev. Olav Fykse Tveit, a Roma in Vaticano, dove, per la prima volta era stato ricevuto in udienza da Benedetto XVI, e aveva incontrato il Card.Koch presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. Ha avuto altri incontri a Roma con la comunità metodista, con la Chiesa valdese e la Comunità di Sant’Egidio. (altro…)
Nov 4, 2010 | Cultura
Il dossier ripercorre le tappe del cammino storico, la vita dei focolarini oggi, l’impegno nel sociale, la fede nel quotidiano. “Dando voce ai semplici militanti così come alle guide del movimento, a partire da Maria Voce” – così si legge in apertura dell’approfondimento a cura di Vittoria Prisciandaro. La rivista, fondata nel 1979 e con una tiratura di 37mila copie, nel numero di novembre esce con un allegato – il primo di una collana di cinque audiolibri – dedicato per l’occasione a Chiara Lubich. Si tratta dell’antologia “Tutto vince l’Amore”, che raccoglie alcuni pensieri di Chiara, recitati da attori italiani. Focolari. Ideale di fraternità – Nelle 32 pagine dedicate ai Focolari – oltre ai luoghi, alle tappe storiche, ai “fatterelli” del Vangelo nel quotidiano – si alternano domande al co-presidente e alla presidente. “Che posto hanno nel movimento preti, parrocchie e vescovi”? la sintesi delle domande poste a Giancarlo Faletti; movimenti ecclesiali, federalismo, educazione, inculturazione, riforma della giustizia, dialogo interreligioso e società multietinica, sono invece alcuni dei temi affrontati nell’intervista a Maria Voce, “Emmaus, la teologa-avvocato nel ruolo che fu di Chiara”. Il mensile Jesus è disponibile in edicola, mentre sul sito sarà on line un’intervista audio a Maria Voce, sintesi di quanto scritto sul giornale, e parte del dossier. Sulle pagine di focolare.org invece – pensando soprattutto a quanti non leggono in italiano – troverete a puntate alcuni dei contenuti (altro…)
Ott 19, 2010 | Centro internazionale, Chiesa, Focolari nel Mondo
Rivedere la diretta da Assisi, sabato, 23 ottobre, con l’intervento di Maria Voce, Presidente del Movimento dei focolari: “Il Carisma dell’Unità di Chiara Lubich al servizio della comunione fra carismi antiche e nuovi: Assisi 2000 e prospettive”
I Movimenti ecclesiali e le Famiglie Religiose si incontrano ad Assisi
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Auguro alla Famiglia francescana di realizzare l’Ideale di S. Francesco e di S. Chiara, cioè l’Unità (sorretta dalla povertà), fra loro, con tutte le famiglie religiose del mondo, vecchie e nuove, nella profonda unità con la Chiesa istituzionale per far felice Gesù, essendo altre Maria!», così Chiara Lubich si esprimeva nell’album del visitatore del sacro convento il 26 ottobre 2000 al termine dell’incontro fra la grande Famiglia francescana e il Movimento dei Focolari avvenuto nella basilica di San Francesco in Assisi. Un evento che fu fortemente voluto dalle famiglie e dagli ordini religiosi dopo l’esperienza della Pentecoste del 1998, quando – convocati da Giovanni Paolo II – i movimenti e le nuove comunità si trovarono in piazza San Pietro per condividere, per la prima volta tutti insieme, un momento di forte comunione. Il prossimo 23 ottobre 2010, sempre nelle basiliche di S. Francesco e S. Chiara, un nuovo appuntamento, dal titolo Carismi in comunione. I movimenti ecclesiali e le famiglie religiose si incontrano, che si prefigge di vivere un’ulteriore esperienza di comunione tra i Carismi, condividendo e approfondendo il cammino intrapreso negli ultimi anni. Nulla a che fare con una commemorazione, quest’appuntamento che questa volta vede coinvolti altri movimenti, aggregazioni ecclesiali, altri ordini e istituti religiosi, è piuttosto una nuova opportunità di mostrare la bellezza del profilo carismatico «coessenziale al profilo istituzionale della Chiesa» secondo un’espressione di Giovanni Paolo II. Promotori dell’evento sono la diocesi di Assisi, le Famiglie francescane dell’Umbria, l’USMI e la CISM dell’Umbria e il Movimento dei Focolari. Carismi in comunione, è allora l’occasione per mostrare al mondo, che anche oggi la Chiesa è, come disse Chiara Lubich: «sempre più una, più attraente, più calda, più familiare, più dinamica, più mariana, più carismatica». Un albero in fiore – come rappresentato dal logo – che sempre può arricchirsi di una varietà maggiore di fiori, espressione di carismi suscitati anch’essi dallo Spirito lungo i secoli.
comunicato stampa
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Ott 17, 2010 | Focolari nel Mondo, Senza categoria
A LOPPIANO INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2010-2011 DELL’ISTITUTO UNIVERSITARIO SOPHIA (IUS) NASCE LA FONDAZIONE “PER SOPHIA” per sostenere e promuovere un formazione fondata sulla cultura dell’unità LUNEDÌ 18 OTTOBRE 2010 – AUDITORIUM DI LOPPIANO (INCISA IN VAL D’ARNO – FI) TR
A GLI INTERVENTI: S.E. Mons. Giuseppe Betori (Arcivescovo di Firenze), Maria Voce (presidente dei Focolari) il Preside dello IUS, Prof. Mons. Piero Coda, il prof. Stefano Zamagni, economista, gli onorevoli Maria Letizia De Torre e Rosa De Pasquale (rispettivamente Segretario “Commissione Cultura, Scienza e Istruzione” della Camera dei Deputati e componente della “Commissione Cultura, Scienza e Istruzione” della Camera dei Deputati), il dott. Fabrizio Giovannoni (Sindaco del Comune di Incisa in Val d’Arno-Firenze), il dott. Riccardo Nocentini (Sindaco del Comune di Figline Valdarno-Firenze), il dott. Luciano Bartolini (Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli-Firenze). Al via il terzo anno accademico dell’Istituto Universitario Sophia (IUS) lunedì 18 ottobre 2010 alle ore 10.00 presso l’Auditorium del Centro Internazionale di Loppiano (Incisa in Val d’Arno-Firenze). E’ stata l’occasione per presentare ed inaugurare la Fondazione “Per Sophia”, organismo recentemente riconosciuto ed approvato dalle competenti Istituzioni che nasce per sostenere la crescita e lo sviluppo dell’Istituto Universitario Sophia, laboratorio accademico di formazione, studio e ricerca, promosso da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari. Il Programma Dopo i saluti del Gran Cancelliere, S.E. Mons. Giuseppe Betori (Arcivescovo di Firenze), del Vice Gran Cancelliere, Dott.ssa Maria Voce (presidente dei Focolari) e di un rappresentante degli studenti, il Preside, Prof. Mons. Piero Coda, ha tenuto la relazione sulla vita e il programma dello IUS. A seguire, il Prof. Paolo Siniscalco con un intervento dal titolo “Dalla creazione alla storia. La sfida dell’evento di Gesù Cristo, ieri e oggi”. Si è proseguito con la relazione del Presidente della Fondazione “Per Sophia”, Ing. Marco Bernardini e gli interventi dell’On.le Maria Letizia De Torre (Segretario “Commissione Cultura, Scienza e Istruzione” della Camera dei Deputati-Parlamento Italiano), dell’On.le Rosa De Pasquale (Componente “Commissione Cultura, Scienza e Istruzione” della Camera dei Deputati-Parlamento Italiano), dell’On.le Riccardo Migliori (Componente “Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati-Parlamento Italiano), del Dott. Mario Sepi (Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo-C.E.S.E.) e del Prof. Stefano Zamagni (Economista, Presidente dell’Agenzia per le Onlus).
La Fondazione “Per Sophia” Promossa dall’Opera di Maria – Movimento dei Focolari, è una fondazione di partecipazione che ha sede in Incisa in Val d’Arno (Firenze), Località Burchio, presso il Polo Lionello Bonfanti. Costituita il 19 dicembre 2009, è stata iscritta il 28 maggio 2010, ai fini del riconoscimento della personalità giuridica, nel registro regionale delle persone giuridiche private istituito presso la Regione Toscan La Fondazione “Per Sophia”, che non ha fine di lucro, ha lo scopo principale di sostenere la crescita e lo sviluppo dell’Istituto Universitario Sophia (di seguito I.U.S.), laboratorio accademico di formazione, studio e ricerca, promosso da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari. In particolare la Fondazione sosterrà le attività di studio e di ricerca realizzate presso I.U.S., sia direttamente sia attraverso la concessione di premi, sovvenzioni e borse di studio anche per stage formativi presso strutture esterne a I.U.S., in favore degli studenti e dei neo-laureati; contribuirà al finanziamento, anche in collaborazione con altri Enti e Organismi, di ogni iniziativa promozionale e di ricerca nei campi di interesse di I.U.S., volta allo sviluppo e alla qualificazione dello stesso Istituto Universitario e, più in generale, del suo programma formativo, nonché dei rapporti tra l’Istituto medesimo e la realtà locale; concorrerà al finanziamento di progetti culturali e didattici realizzati da I.U.S. e alle spese di gestione dell’istituto stesso.