Movimento dei Focolari

100 anni di Schönstatt

Ott 30, 2013

In Germania e in varie parti del mondo prende il via il giubileo per i 100 anni dalla fondazione del movimento mariano nato da padre Kentenich. Una lunga amicizia lega Schönstatt ai Focolari, e comune è il cammino di comunione tra movimenti.

Padre Kentenich

Padre Kentenich

18 ottobre 1914. Padre Kentenich – sacerdote tedesco poi imprigionato nel campo di concentramento di Dachau – è protagonista, insieme a un gruppo di studenti, di una profonda esperienza spirituale: una “alleanza” d’amore con Maria, la madre di Gesù, a servizio di tutta l’umanità. Il fatto è accaduto a Schönstatt – da qui il nome del Movimento – vicino a Koblenz sul Reno (Germania), presso un santuario, definito “originario”, e poi ricostruito a somiglianza del primo in diverse nazioni. Lo scorso 18 ottobre, il Movimento di Schönstatt ha dato il via, nel luogo di fondazione, all’anno commemorativo dei 100 anni dalla nascita. Alla festa che si è protratta fino al 20 ottobre, hanno partecipato oltre 3000 appartenenti al Movimento dalla Germania. La commemorazione si è svolta contemporaneamente in altri santuari mariani: in Portogallo, in Paraguay e altri ancora. “Schönstatt in dialogo” era il titolo di una delle sessioni, con lo scopo di indicare la strada da percorrere verso il futuro, ricordando altresì l’obiettivo primario: ravvivare la gioia missionaria per l’evangelizzazione e l’Alleanza a beneficio degli uomini nel Paese. Si è dato grande spazio alle testimonianze di vari Movimenti di diverse Chiese ed in particolare della rete “Insieme per l’Europa”, a cui Schönstatt partecipa fin dall’inizio. In questo percorso si è ricordata la visita a Schönstatt nel 1999 di Chiara Lubich e di Andrea Riccardi con alcuni dirigenti dei Focolari e della Comunità di Sant’Egidio. In quell’occasione i due fondatori insieme a Padre Michael Marmann e Suor Doria da parte di Schönstatt, hanno stretto un patto a nome dei rispettivi Movimenti, con l’impegno a stimarsi e amarsi reciprocamente. Quella tra i Focolari e Schönstatt è un’amicizia di lunga data. Uno dei momenti più intensi è stato quando nel2001, in Svizzera, a Mollens, un gruppo di sacerdoti insieme a P. Marmann, successore di P. Kentenich, pose una serie di domande a Chiara Lubich, sia su uno dei punti centrali della spiritualità di comunione, che è la figura di Gesù Abbandonato, sia sul ruolo dei sacerdoti, di fronte “alla crisi del ministero ordinato”. Come uscire dalla crisi? «Bisogna che il sacerdote migliori il suo essere cristiano – suggerisce Chiara – perché il suo essere cristiano significa vivere il Vangelo, perché questa è la via dello Spirito Santo…. Col Vangelo risveglia la Chiesa. E risveglia la Chiesa sia nei laici, sia nei sacerdoti, nei vescovi e nei Papi. Quindi, la linea dello Spirito Santo per uscire dalla crisi è quella di rimettere il Vangelo in moto perfettamente, autenticamente».

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