4 Apr 2011 | Non categorizzato
Con l’inaugurazione delle mostre degli artisti Roberto Cipollone, John Lau Kwok Hung e Antonio Borrelli, si è aperta la IV edizione del “Premio Fraternità-Città di Benevento”, organizzato dal Movimento dei Focolari di Campania, Puglia, Basilicata ed Albania, dall’Amministrazione Comunale del capoluogo sannita, dal Centro “La Pace” di Benevento e dall’Associazione Focus, con il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio e dell’Unesco. La manifestazione si è svolta in varie sedi della città. Si proponeva di assegnare un riconoscimento a persone, associazioni o enti che si sono particolarmente distinti nella difficile arte del dialogo. I vincitori dell’edizione 2011, scelti da una giuria qualificata, in seguito a segnalazioni giunte da tutta Italia, sono state: la giornalista Manuela Dviri Vitali Norsa, impegnata nel dialogo tra israeliani e palestinesi, per la sezione “Dialogo ecumenico ed interreligioso”; la scrittrice e giornalista Maria Pia Bonanate, per la sezione “Dialogo per una cultura della fraternità”; l’assessore alla cooperazione internazionale della regione Toscana Massimo Toschi, per la sezione “Dialogo in politica”, e il Progetto “Arrevuoto” dell’Associazione Teatro Stabile di Napoli, volto al coinvolgimento artistico di giovani e ragazzi di quartieri a rischio, per la sezione “Dialogo nell’arte”. Il programma della manifestazione (www.premiofraternita.it.) ha visto mostre artistiche, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche, workshop e laboratori artistici con il coinvolgimento di bambini, ragazzi e giovani. Tre i Forum realizzati: il primo ha visto persone di confessioni, religioni e culture diverse confrontarsi su “Dialogo e fraternità: l’eredità di Chiara Lubich” a tre anni dalla sua scomparsa. Venerdì 18, si è parlato di “Arte: ponte di dialogo”. Sabato 19, poi, con i premiati delle sezioni cultura, politica e dialogo interreligioso, si è discusso di “Un modello di città per l’Italia del 2061”, cercando di immaginare come la fraternità possa cambiare in meglio la nostra società nei prossimi cinquanta anni. In conclusione, la premiazione, con la consegna della riproduzione dell’opera “Incontri” dello scultore napoletano Antonio Borrelli e delle medaglie del Presidente della Repubblica. Premi anche per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato al concorso nazionale letterario ed artistico: “La fraternità per una cittadinanza attiva”. Quest’anno si è prevista anche una sinergia con la Fondazione Mediterraneo (www.fondazionemediterraneo.org) che, dal 1996, assegna l’omonimo premio a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell’area del Grande Mediterraneo. Giovedì 17, infatti, durante il dibattito previsto presso il “Centro la Pace” dei Focolari a Benevento, è stato consegnato il “Premio Mediterraneo Solidarietà Sociale 2011” (edizione speciale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia) a Diana Pezza Borrelli e ad Alberta Levi Temin, dell’Amicizia Ebraico-Cristiana di Napoli. La scelta del luogo è dettata dal fatto che entrambe le vincitrici sono legate al Premio Fraternità: Diana Pezza Borrelli in quanto rappresentante del Movimento dei Focolari e Alberta Levi Temin per averlo vinto nel 2009. Info: Loreta Somma loretasomma@email.it (altro…)
4 Apr 2011 | Non categorizzato
La festa per l’intitolazione a Chiara Lubich di una nuova Scuola Materna a Bandito, la più popolosa frazione della città piemontese di Bra, sabato 26 marzo ha visto protagonisti i rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi e i bambini della stessa scuola . Oltre agli Amministratori braidesi, al sen. Michelino Davico, sottosegretario al Ministero degli Interni, e agli Assessori provinciali Roberto Russo e Giuseppe Lauria, il quale ha parlato a cuore aperto delle persone del Movimento come di gente che ha cambiato il suo modo di fare politica. Lo scorso 22 dicembre 2010, la città di Bra aveva aderito, all’unanimità, all’associazione “Città per la fraternità” nata qualche anno fa con l’intento di creare una rete tra comuni ed altri enti locali. Essa ha tra i suoi scopi anche quello di assegnare un premio internazionale per la realizzazione di progetti di fraternità nelle città, e attorno a tale adesione il Sindaco Bruna Sibille aveva voluto improntare questa giornata. E’ difficile rendere l’intensità dell’atmosfera che si è vissuta. Vi ha dato impulso l’ascolto dell’invito lanciato da Chiara Lubich in un suo discorso, pronunciato al Teatro Regio di Torino nel giugno del 2002: vivere la politica come amore, verso i cittadini, ma anche tra i politici stessi La proposta di una politica fondata sulla fraternità è stata poi alla base del convegno pomeridiano, intitolato “Una città per la fraternità”. Sono intervenuti, l’on. Teresio Delfino, parlamentare, sindaci e amministratori da varie parti della provincia (tra essi il sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia), e numerosi cittadini del territorio, compresa una delegazione da Genova la cui amministrazione ha aderito anch’essa recentemente all’Associazione. I presenti hanno ripercorso il cammino del rapporto tra la città e la figura di Chiara, a partire dal Convegno di Innsbruck “Mille città per l’Europa” del 2001. In special modo dove lei riconosce ai politici una vera “vocazione” ad amare la propria città e la propria gente, fino a giungere a quella quasi incredibile definizione della politica come ”amore degli amori”. Il sindaco Sibille ha voluto ricordare alcuni spunti concreti di fraternità vissuti dalla comunità cittadina, tra cui una cena in tutti i quartieri, che ha riempito le strade, generando tra i cittadini un clima di famiglia prima mai sperimentato. Se ne sono ricavate 14 borse-lavoro per altrettanti disoccupati. Segnali di forte speranza nel futuro, che è già presente, sono venuti dalle testimonianze offerte dai giovani della Scuola di partecipazione del cuneese e dal gruppo di ragazzi di Bra presenti: hanno riferito di svariate iniziative per “colorare” ambiti grigi della vita cittadina, nelle quali hanno coinvolto gli abitanti e gli stessi amministratori. Il Sindaco, concludendo il pomeriggio, ha rilanciato chiedendo proprio a loro di progettare insieme come continuare a colorare di fraternità la propria città. Forti le impressioni tra i partecipanti. Un’amministratrice: “E’ stata vera scuola di formazione. Finalmente ho capito ciò che da anni cercavo … Ho scoperto che il mio impegno è una vocazione. Un’altra: “Il convegno è stato un’incisiva dimostrazione di quello che può operare la fraternità vissuta a livello di Istituzioni, nei Consigli Comunali, tra Amministrazione e comunità civile, tra Comuni che si “consorziano” in nome di essa”. Fonte: Movimento dei focolari – Piemonte (altro…)
2 Apr 2011 | Non categorizzato
A presenziare i due importanti momenti, il 14 marzo 2011, sono stati il sindaco di Foggia, Mongelli e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Morlino, accompagnati dal consigliere comunale, Sottile. Il sindaco Mongelli nel suo intervento all’intitolazione della scuola materna ha sottolineato come la particolare predilezione che Chiara ha sempre avuto per le giovani generazioni, abbia fatto emergere una dottrina pedagogica rinnovata e riconosciuta anche a livello internazionale, ricevendo per questa ragione il conferimento di lauree h.c. da parte di prestigiose università. “Una pedagogia dell’unità o pedagogia della comunione – ha affermato – da cui scaturisce una corrente di pensiero che riporta al centro la ‘vocazione educativa’ come espressione della ‘vocazione all’unità’ tra educando ed educatore, tra gli educatori stessi, tra teoria e pratica, tra le diverse pratiche educative. Per Chiara, senza la relazione, anima dell’educazione, non solo l’istruzione ma soprattutto la nostra essenza di persone perderebbe la sua dignità. Intitolarle una scuola significa perciò proporre agli alunni e al territorio in cui la scuola sorge, un modello da imitare: penso che tutti noi siamo veramente fortunati ad avere un così alto esempio da seguire”. “La Lubich ci ha lasciato un grande patrimonio di valori, ha sottolineato Morlino, che si basano sull’amore verso il prossimo e sul rispetto della persona. Sono lieto che Foggia con l’intitolazione della scuola materna Girasole 2 e del parco sia un modo per ricordare, nel tempo, questa importante figura”. Fonte: Puglialive.net (altro…)
30 Mar 2011 | Chiara Lubich, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
“Siete un popolo nato dal Vangelo, Chiara è nata dalla Parola, lei è stata quell’Eccomi di Maria. Il ‘Sia fatta’ colora tutta la sua vita. Si è lasciata sempre condurre da Dio, l’umile, la disponibile, chiave preziosissima per entrare nel Vangelo”. Queste le parole pronunciate dall’arcivescovo di Cosenza alla messa celebrata in occasione del terzo anniversario della partenza di Chiara per il Cielo. La Regione Calabria ha reso omaggio alla fondatrice del movimento dei Focolari in dieci città diverse, da Locri a Lamezia fino ad Aiello, città natale dell’attuale presidente Maria Voce. Il vescovo di Vibo, così ha detto: “Chiara è un Vangelo vivente, ha penetrato il cuore del Vangelo: il comandamento nuovo. Lei è un matrimonio di umanità e spiritualità”. A Teramo, in Abruzzo, il 15 aprile i due Consigli provinciale e comunale, hanno dedicato un largo a Chiara. Al termine una messa in cattedrale celebrata dal vescovo, mons. Michele Seccia. Anche la città di Foggia, in Puglia, ha voluto dedicarle due importanti momenti. “Con l’intitolazione della scuola materna Girasole 2 e del parco la città ha trovato il modo per ricordare nel tempo questa importante figura, ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione Morlino, la Lubich ci ha lasciato un grande patrimonio di valori che si basano sull’amore verso il prossimo e sul rispetto della persona”. Sempre in Puglia, a Bari si è riflettuto sulla dignità e la missione della donna, rivisitando la condizione femminile attraverso i secoli fino all’Enciclica Mulieris Dignitatem di Papa Giovanni Paolo II. Al centro una conversazione in video di Chiara che delinea il sorgere e l’affermarsi nella Chiesa del profilo mariano accanto a quello petrino. Tra le molte e varie iniziative che hanno percorso l’Italia, la IV edizione del “Premio Fraternità-Città di Benevento”, organizzato dal Movimento dei Focolari di Campania, Puglia, Basilicata ed Albania, dall’Amministrazione Comunale del capoluogo sannita, dal Centro “La Pace” di Benevento e dall’Associazione Focus, con il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio e dell’Unesco. Tra i Forum realizzati: persone di confessioni, religioni e culture diverse si sono confrontati su “Dialogo e fraternità: l’eredità di Chiara Lubich”.

Inaugurazione della scuola "Chiara Lubich" a Bra
Dal Sud al Nord. Il 3 giugno 2002 Chiara ricevette la cittadinanza onoraria della Città di Bra in provincia di Cuneo in Piemonte. Ora a Bandito, la più popolosa frazione di Bra le è stata intitolata una scuola dell’infanzia e vi si è svolto il Convegno: “Una città per la fraternità”. “ Chiara vive insieme a noi” , con queste parole la sindaco, Bruna Sibille, ha aperto i festeggiamenti. Concludiamo questa breve rassegna con il concerto Festival della Pace e della Fraternità – Omaggio a Chiara Lubich, organizzato dall’Associazione Città per la Fraternità, dai Comuni di Rocca di Papa e Castelgandolfo e dalle loro Corali cittadine svoltosi domenica 20 marzo al Centro Mariapoli di Castelgandolfo che ha visto la presenza di 160 tra coristi e accompagnatori provenienti da tre Stati degli USA e di 4 corali di Roma e dei Castelli Romani . Oltre a Maurizio Colacchi, sindaco di Castelgandolfo era presente Pasquale Boccia, sindaco di Rocca di Papa: «Mi domando: ma Chiara ha bisogno di un nostro omaggio? Mentre, forse, siamo noi ad avere ancora bisogno di un dono di Chiara e mi rivolgo a lei per chiedere che si sviluppi sempre di più quel pavimento sociale che è la Fraternità».
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19 Gen 2011 | Cultura, Famiglie, Focolari nel Mondo
[:de]Seit vielen Jahren bemühen sich die Familien der Fokolar-Bewegung um Kinder in Not. Außer der 1993 lancierten weltweiten Patenschaftsinitiative, die heute 98 Förderprojekte in 52 Ländern mit 18.650 Kindern unterstützt, wurden seit 2001 auch 484 Kinder adoptiert. Sie kommen aus Madagaskar, Brasilien, Kolumbien, Peru, Philippinen, Vietnam, Litauen und Polen. Maria Pia und Angelo (Italien) haben Emanuele adoptiert, ein gehbehindertes Kind aus Vietnam. „Mit seinem Lächeln erfüllt er unser Leben und weitet unseren Blick auf die Welt.“ Nach einer Operation mit nachfolgender Physiotherapie kann Emanuele jetzt richtig laufen, die kleine Familie ist glücklich. Doch die “frisch gebackenen“ Eltern können die Erinnerung an das Waisenhaus in Vietnam nicht abschütteln und entscheiden sich, ein zweites Kind zu adoptieren, dieses Mal ist es ein Mädchen. Doch auch damit nicht genug. Mit ihrer Überzeugungskraft gelingt es Maria Pia und Angelo, ihren kleinen Wohnort in der Nähe von Neapel für die Patenschaftsinitiative zu begeistern. Viele helfen mit, dass Kindern geholfen werden kann.[:]