Mar 2, 2022 | Centro internazionale, Focolari nel Mondo
I contributi raccolti dal Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN), andranno a sostenere le attività di assistenza alla popolazione realizzate da Caritas-Spes Ucraina. Non si fermano le azioni di guerra in Ucraina e tra la popolazione ci sono migliaia di sfollati in fuga e moltissimi che cercano di sopravvivere tra rifugi e ricoveri di emergenza, dove si può ricevere un primo sostegno. Con i contributi raccolti attraverso l’appello lanciato dal Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari, AMU e AFN stanno sostenendo anzitutto le azioni della Caritas-Spes Ucraina, che sta fornendo prima assistenza a migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case per fuggire verso il confine o per rifugiarsi nei ricoveri sotterranei allestiti all’impronta dove possibile.
L’impegno di Caritas-Spes è quello di offrire un rifugio sicuro, cibo, medicinali e prodotti di igiene, oltre ad un supporto psicologico a circa 500 madri con bambini sfollate e ospitate nei propri centri. Più di 2500 persone stanno inoltre ricevendo aiuti attraverso le Caritas parrocchiali e 14 mense che rimangono attive nelle zone di Kiev, Lutsk, Berdiansk, Kamenets-Podolsky, Zhytomyr, Charkiv, Leopoli, Odessa, Vinnitsa, e in varie città della Regione della Transcarpazia. Le immagini della guerra in Ucraina che ogni giorno arrivano dai media internazionali e le testimonianze dei nostri referenti sul territorio, come Mira Milavec, focolarina slovena che vive in Ucraina e collabora con Caritas-Spes, descrivono lo stato di emergenza di una popolazione sotto assedio, inerme di fronte ai bombardamenti, ammassata lungo le rotte per raggiungere i confini oppure in scantinati e rifugi dove sono stati sistemati giacigli di fortuna in attesa di un pasto caldo, di acqua potabile e di elettricità.
Al confine con la Polonia la fila di disperati che vuole passare la frontiera raggiunge decine di chilometri. La Caritas-Spes di Leopoli ha organizzato l’assistenza specifica soprattutto per le mamme che cercano di scappare con bambini, anche piccolissimi, in braccio. Per loro c’è bisogno di tutto, soprattutto di acqua calda per poter preparare le pappe o cambiare i pannolini. A Odessa, sotto attacco, si stanno allestendo rifugi, anche sotto la cattedrale, il tutto scandito dal suono delle sirene che preannunciano l’arrivo del pericolo o la sua momentanea cessazione. A Vinnitsa uno psicologo sta organizzando incontri di formazione online per i volontari e gli operatori sull’aiuto psicologico da poter fornire in situazioni di stress come questo: alla prima hanno già partecipato più di 120 persone. Attualmente la raccolta fondi per l’emergenza relativa alla guerra in Ucraina, portata avanti dal Coordinamento emergenze del Movimento dei Focolari (AMU e AFN) ha già raggiunto i 100 mila euro ed è già stato effettuato un primo invio di fondi sul posto, che serviranno al supporto delle azioni della Caritas-Spes per la prima assistenza alle famiglie ucraine.
Stiamo anche valutando la possibilità di sostenere le spese di accoglienza dei molti profughi ucraini che stanno arrivando nei Paesi circostanti, come Slovacchia e Polonia, accolti dalla generosità delle famiglie locali che stanno aprendo loro le proprie case. Purtroppo le azioni militari non si fermano e, come ci confermano i referenti locali, i bisogni aumenteranno. Aggiornamenti costanti sugli interventi di assistenza che stiamo realizzando sul posto, sono disponibili sui canali web e social di AMU e AFN. Per sostenere l’azione in Ucraina e l’assistenza alle famiglie sconvolte dalla guerra è possibile donare online sui siti: AMU: www.amu-it.eu/dona-online-3/ AFN: www.afnonlus.org/dona/ oppure attraverso bonifico sui seguenti conti correnti: Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU) IBAN: IT 58 S 05018 03200 000011204344 presso Banca Popolare Etica Codice SWIFT/BIC: ETICIT22XXX Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN) IBAN: IT 92 J 05018 03200 000016978561 presso Banca Popolare Etica Codice SWIFT/BIC: ETICIT22XXX Causale: Emergenza Ucraina Foto: © Caritas-Spes Ucraina (altro…)
Feb 26, 2022 | Centro internazionale, Emergenze, Focolari nel Mondo
I contributi, raccolti attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN), serviranno per far arrivare alla popolazione ucraina aiuti di prima necessità, anche in collaborazione con le Chiese locali.
Il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari ha avviato una raccolta fondi straordinaria in sostegno della popolazione ucraina, attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN).

“Kiev” opera del pittore Michel Pochet
I contributi versati verranno gestiti congiuntamente da AMU e AFN per far arrivare alla popolazione ucraina aiuti di prima necessità per l’alimentazione, le cure mediche, la casa, il riscaldamento e l’accoglienza in diverse città del Paese, anche in collaborazione con le Chiese locali. È possibile donare online sui siti: AMU: www.amu-it.eu/dona-online-3/ AFN: www.afnonlus.org/dona/ oppure attraverso bonifico sui seguenti conti correnti:
Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU) IBAN: IT 58 S 05018 03200 000011204344 presso Banca Popolare Etica Codice SWIFT/BIC: ETICIT22XXX
Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN) IBAN: IT 92 J 05018 03200 000016978561 presso Banca Popolare Etica Codice SWIFT/BIC: ETICIT22XXX
Causale: Emergenza Ucraina
Per tali donazioni sono previsti benefici fiscali in molti Paesi dell’Unione Europea e in altri Paesi del mondo, secondo le diverse normative locali. I contribuenti italiani potranno ottenere deduzioni e detrazioni dal reddito, secondo la normativa prevista per le Onlus (altro…)
Nov 9, 2021 | Centro internazionale
Il Movimento dei Focolari ha appreso della pubblicazione del libro “La setta divina” del giornalista Ferruccio Pinotti (PIEMME Ed.), uscito oggi, 9 novembre 2021, nelle librerie italiane. Il volume giunge in un momento difficile e cruciale della storia del Movimento dei Focolari: quello del passaggio dal periodo della fondazione alla fase post-fondativa. È questo un tempo che, lungo la storia della Chiesa, ha spesso messo a dura prova ordini religiosi, movimenti e comunità, nati da una ispirazione carismatica. Il libro di Ferruccio Pinotti intende dimostrare che, anche nel Movimento dei Focolari, lo zelo iniziale ha portato talvolta ad interpretazioni errate del carisma di Chiara Lubich e/o ad azioni fuorvianti. Da documenti che Pinotti ha reperito e pubblicato nel libro relativamente ad alcuni dibattiti interni al Movimento dei Focolari, emerge, tuttavia, la sempre maggior consapevolezza nei membri di queste ed altre deviazioni nella sua storia e la necessità di porvi rimedio. Il volume non pare comunque offrire una presentazione oggettiva e ponderata di tale carisma, riconosciuto dalla Chiesa Cattolica, e non tiene conto dell’impegno di migliaia e migliaia di persone che, ispirate alla vita e all’insegnamento della fondatrice, si dedicano quotidianamente in tutto il mondo, con generosità, a creare rapporti, a risanare ferite e a superare spaccature in ogni ambito della vita ecclesiale e sociale, per costruire un mondo più fraterno e più unito. Riteniamo indiscutibile il dolore delle persone che in queste pagine raccontano le loro storie di grande sofferenza, delusione, inganno e abusi subiti, come anche quello di coloro che non hanno voluto rendere pubbliche le proprie testimonianze. Il Movimento dei Focolari, nelle persone della Presidente Margaret Karram e del Copresidente Jesús Morán, esprime nuovamente la vergogna e il dolore nei confronti delle vittime e di quanti si sono comunque sentiti offesi, la propria vicinanza e il desiderio di continuare o intraprendere un percorso di dialogo con essi. Ribadisce l’impegno a combattere ogni forma di abuso, a continuare percorsi di prevenzione e di formazione dei membri e dei responsabili e ripete l’invito a tutte le persone che hanno da segnalare fatti o storie di abusi, di rivolgersi alla Commissione per il Benessere e la Tutela dei minori e degli adulti vulnerabili (CO.BE.TU.) oppure ai rispettivi organi ecclesiali. Nonostante la lettura parziale, unilaterale, a volte inesatta o riduttiva della storia, della spiritualità e dell’attività del Movimento, guardiamo a questo libro come ad un’ulteriore spinta nella prosecuzione dei processi di conversione e rinnovamento in atto, in fedeltà al carisma di fondazione e nello sviluppo di un confronto aperto, libero e critico all’interno del Movimento e con chiunque desideri comprendere appieno la sua realtà e collaborare con esso.
Stefania Tanesini
(altro…)
Mag 13, 2020 | Chiara Lubich
La mostra dedicata a Chiara Lubich nella sua città natale in Italia si arricchisce di un percorso virtuale multilingue che, attraverso immagini e documenti, permetterà di visitare l’esposizione da ogni parte del mondo. L’apertura sul web il 13 maggio, data significativa per Trento e per la Lubich. “Chiara Lubich Città Mondo”, la mostra allestita presso le Gallerie a Trento, città natale della Fondatrice dei Focolari, si trasforma e arricchisce da oggi con un percorso virtuale. L’esposizione, chiusa per un periodo a causa della pandemia e adesso prorogata fino all’inizio del 2021, e realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Centro Chiara Lubich, si potrà infatti visitare anche via web (http://mostre.legallerietrento.it/chiaralubich). L’allestimento a Trento, che si inserisce negli eventi legati al Centenario della nascita di Chiara Lubich, continua così, con l’ampliamento sul web, ad attuare il motto del centenario: “Celebrare per incontrare”. Il percorso che si snoda tra storia, vita, immagini e colore, offre infatti un’occasione di “incontro” con la Lubich che si allarga adesso oltre la sola sede espositiva delle Gallerie, per offrire l’accesso a visitatori da ogni parte del mondo. Ed anche la data scelta per questo ampliamento sul web non è casuale: il 13 maggio 1944 la storia di Chiara Lubich si intrecciò in modo significativo con quella della sua città. Quel giorno in cui Trento subì il secondo grande bombardamento segnò una svolta anche per il nascente Movimento dei Focolari. Tra le persone sfollate dalla città verso il bosco di Gocciadoro dopo aver avuto la casa sinistrata c’era anche Chiara Lubich. “Ricordo di quella notte – scriverà anni dopo – passata all’addiaccio, sdraiata con gli altri per terra due sole parole: stelle e lacrime. Stelle, perché, lungo le ore, le ho viste tutte passare sopra il mio capo; lacrime, perché piangevo, capendo che non sarei potuta partire da Trento con i miei che tanto amavo. Vedevo ormai nelle mie compagne il movimento nascente: non avrei potuto abbandonarle. E mi sembrò che lo Spirito Santo, per farmi capire la sua volontà, mi suggerisse parole che avevo studiato a scuola: “Omnia vincit amor (1), tutto vince l’amore” (2). La mattina successiva Chiara Lubich comunicò ai genitori la decisione di rimanere a Trento e, di lì, a poco, con le prime compagne, dette vita al primo focolare. E proprio la casetta che ospitò il primo focolare, è una delle tappe del percorso virtuale “Chiara Lubich città mondo” che accompagna il visitatore dalla nascita della fondatrice dei Focolari nel 1920 fino all’attuale espansione mondiale del Movimento. Anche nell’allestimento virtuale è Chiara stessa, attraverso immagini e documenti, a “raccontarsi”: la sua vita di giovane maestra, la consacrazione a Dio il 7 dicembre 1943, lo sviluppo della prima comunità dei Focolari. E poi l’estate del 1949, inizio di un periodo illuminativo per Chiara Lubich dal quale sgorgherà la novità carismatica che darà vita ad una nuova Opera nella Chiesa. La luce ed i colori sono i protagonisti dell’ultima parte del percorso che, attraverso parole e immagini, permette di conoscere esperienze di unità, frammenti di fraternità nati dal Carisma della Lubich che continuano a crescere e svilupparsi nell’oggi della storia per contribuire a realizzare quello che lei considerava il “testamento” di Gesù: “Che tutti siano uno” (Gv 17,21). “Per quella pagina del Vangelo siamo nate – scriveva la Lubich – per portare l’unità nel mondo, l’unità con Dio e l’unità fra tutti i fratelli”.
“Pur consce – spiegava ancora – della divina arditezza del programma che solo Dio poteva attuare, inginocchiate attorno a un altare, abbiamo chiesto a Gesù di realizzare quel suo sogno usando anche di noi se fosse stato nei suoi piani”(3). Un sogno costruito anche in quella notte del 13 maggio 1944 quando, difronte al crollo di tutto, allo smarrimento, all’angoscia di un presente di inaspettata drammaticità, tra stelle e lacrime, aveva scelto di credere che “Omnia vincit amor, tutto vince l’amore”
Anna Lisa Innocenti
(1) Virgilio, Ecloghe, X, 69. (2) Chiara Lubich, Nascita di una spiritualità, in Michele Zanzucchi, Enzo Maria Fondi, Un popolo nato dal Vangelo, San Paolo, 2003, pp. 9-10. (3) Ibid., p. 17. (altro…)
Mar 10, 2020 | Centro internazionale
A motivo dell’emergenza sanitaria che coinvolge vari Paesi del mondo il Centro internazionale dei Focolari a Rocca di Papa, Italia, ha varato una serie di provvedimenti per prevenire la diffusione del contagio del Coronavirus. In accordo con le decisioni del Governo italiano e con le indicazioni dei Vescovi italiani, il Centro internazionale del Movimento dei Focolari, con sede a Rocca di Papa (Roma – Italia), aveva già adottato ieri, 9 marzo, alcune misure preventive per limitare e arrestare al più presto la diffusione dell’epidemia del Coronavirus. Misure in linea con quanto poi stabilito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana che da oggi, 10 marzo e fino al 3 aprile, ha dichiarato tutta l’Italia “zona protetta”. Per questo:
- sono rinviate tutte le iniziative organizzate dal Centro internazionale nella sede di Rocca di Papa o in altri luoghi sul territorio italiano nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Questa misura riguarda sia le iniziative programmate in occasione del Centenario di Chiara Lubich (1920-2020) che altri tipi di iniziative.
- Sono sospese le visite di gruppi al Centro internazionale programmate fino alla fine di maggio 2020.
- Sono cancellati i viaggi (in Italia e all’estero) di collaboratori del Centro internazionale programmati fino alla fine di maggio 2020.
- Fino al 3 aprile sono sospese tutte le celebrazioni eucaristiche feriali e festive al Centro.
- Il funzionamento del Centro è garantito per i servizi essenziali, mentre il lavoro ordinario sarà svolto dai collaboratori in modalità da remoto.
Ufficio Comunicazione Focolari
(altro…)