Movimento dei Focolari
[:de]Was mir am Herzen liegt[:]

[:de]Was mir am Herzen liegt[:]

[:de]1347_131Immer wieder wird auf das erste große Apostolische Schreiben, „Evangelii gaudium – Die Freude des Evangeliums” von Papst Franziskus hingewiesen. Denn hier hat er seine Grundanliegen, seine Herzensanliegen dargelegt. Es ist eine programmatische Schrift, sie nimmt kein Blatt vor den Mund, sie ist mutig, sie ist unbequem. Und sie gibt mehr und besser als alles, was bis jetzt zu lesen war, Einblick in das, was diesen Papst bewegt. Herausgegeben und eingeleitet wird das Buch von Matthias Kopp. Matthias Kopp, Jahrgang 1968, ist Theologe, Archäologe und Journalist. Seit 2009 ist er Pressesprecher der Deutschen Bischofskonferenz. In zahlreichen Reisen durch verschiedene Wüsten hat er Einblick in die Mystik der Wüste gewinnen können, die er auch in der Begleitung von “geistlichen Trekkinggruppen” fruchtbar macht. Bestellen[:]

Attraversando insieme la notte

Attraversando insieme la notte

20150530AttraversandoINTAttraversando insieme la notte è un racconto che ci porta nel cuore del delicato rapporto padre-figlio. Leonardo, un imprenditore del Nord, lascia improvvisamente il suo lavoro e parte per Roma. Suo figlio Andrea vi si è trasferito anni prima per iscriversi all’università, ma poi è finito in un giro di droga. Ora però ha trovato la forza di chiedergli aiuto e Leonardo decide di mettere in gioco la propria vita per stargli vicino. Inizia così la storia di un difficile incontro tra padre e figlio, che li porterà a riscoprire la forza degli affetti familiari più autentici. Contiene un saggio di Loredana Petrone. L’autore – Luca Gentile è direttore editoriale del Gruppo Città Nuova. Ha scritto il libro Siamo scuola (Città Nuova). Torna ora a contribuire con questo romanzo alla nuova serie della collana Passaparola. Loredana Petrone, psicologa, psicoterapeuta, collabora da circa vent’anni con l’Unità Operativa di Medicina Sociale della Sapienza. È Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina e Farmacia «Sapienza» Università di Roma. È autrice e coautrice di libri svariati articoli e libri Chi ha paura del lupo cattivo?, Franco Angeli (2000); Adolescenza e disagio giovanile, Editori Riuniti (2001); Se l’orco fosse Lei?, Franco Angeli (2005); Dalle violenze virtuali alle nuove forme di bullismo, Magi Editore (2008); Pedofilia rosa. Il crollo dell’ultimo tabù, Magi Editore (2011). La collana Passaparola – Affronta attraverso racconti autobiografici temi scottanti e dolorosi della quotidianità: adolescenza, crisi di coppia, malattia, dipendenze, lutto, anoressia, trauma. Drammi, ferite e problemi attuali nei quali il lettore può ritrovarsi. Storie scritte con uno stile agile, piacevole e avvincente. Nella seconda parte del volume un esperto rilegge il racconto e fornisce chiavi di lettura utili, indicazioni pratiche, e prospettive concrete.

Essere donna di successo in Indonesia

Essere donna di successo in Indonesia

MardianaMardiana. Lei si chiama semplicemente così, un nome che, come qualche volta accade in Indonesia, fa anche da cognome. Pure nei documenti. Attualmente è vice-presidente a livello nazionale di un’importante compagnia di assicurazioni multinazionale. Recentemente Heryanto, giornalista di Indopost, l’ha intercettata come una fra le donne di successo di Jakarta, e l’ha intervistata per la sua rubrica. La sua è una storia interessante, il cui punto di forza è una profonda spiritualità, vissuta con semplicità e convinzione fin da quando, ragazza, aveva incontrato i Focolari. Laureata nel 1997 in Economia all’Università di Medan (isola di Sumatra), l’anno successivo Mardiana si sposa con Mulianta, anch’egli affascinato dalla spiritualità dell’unità. Insieme vogliono fondare una famiglia su basi profondamente cristiane. Nascono due splendidi bambini. Ad un certo punto la compagnia di assicurazioni dove Mardiana lavora chiude i battenti, ma ecco una nuova opportunità: entrare in Reliance Insurance, altra  compagnia assicurativa con varie sedi nel mondo. Spesso Mardiana deve recarsi nella capitale, Jakarta (isola di Giava), per partecipare a riunioni di lavoro. È questo un gran sacrificio per lei, che tanto desidera stare coi figli. Ma Mulianta le dà fiducia e la sostiene, alternandosi nella cura dei bambini. In seguito ad una promozione a Mulianta viene proposto un incarico a Jakarta, che però rifiuta per restare accanto alla moglie e ai figli e col suo spiccato spirito d’iniziativa apre un’azienda in proprio a Medan. Trascorrono sei anni durante i quali l’agenzia dove Mardiana lavora registra un buon fatturato e un alto grado di benessere dei dipendenti. Ed è in questo momento che giunge a Mardiana la proposta di trasferirsi a Jakarta per assumere l’incarico di vice-presidente di Reliance Insurance Indonesia. Mulianta e Mardiana riflettono: si potrebbe anche rifiutare. In fondo anche qui a Medan tutto sta andando avanti bene. “Ma – si dicono – non dobbiamo guardare solo a noi stessi. Dobbiamo interrogarci quale sia la missione che Dio vuole affidare a ciascuno di noi”. Ed è proprio Mulianta ad incoraggiare Mardiana ad accettare, nonostante che egli debba lasciare l’impresa di Medan e trovare una nuova occupazione a Jakarta. Nei primi mesi Mardiana fa continui viaggi per dare le dovute consegne al nuovo responsabile e fare in modo che nel cambio di gestione il mercato di Medan non subisca flessioni. «Sono grata a Dio di avere un marito incredibile! – confida Mardiana al giornalista di Indopost – se non mi avesse dato fiducia, non avrei potuto farcela». «Insieme condividiamo tutto – racconta ancora– soprattutto l’impegno a mettere in pratica l’amore evangelico che ci porta a vedere ogni prossimo come un fratello da amare. Perciò noi non discriminiamo nessuno, di qualsiasi posizione sociale: siamo tutti uguali. Qualunque sia il colore della pelle, etnia o religione, per noi sono tutti fratelli». E racconta al giornalista un’esperienza personale. «La nostra colf, che è con noi da parecchio tempo, è musulmana. Oltre ad essere onesta e laboriosa, è intelligente. Così le abbiamo proposto – e lei ha acconsentito volentieri -, di studiare all’università. Tanti ci hanno detto: quando avrà una buona posizione, vi lascerà e vi dimenticherà. Ma per noi amare significa dare agli altri delle opportunità, occuparci del loro futuro. Lei farà sempre parte della nostra famiglia. ma non dobbiamo pensare che una colf deve rimanere per sempre tale, come pure il nostro autista, anch’essi devono avere una vita migliore». Significativo il commento del giornalista, musulmano, in uno dei due articoli pubblicati su Indopost: «Per Mardiana essere branch manager di Reliance era nei piani di Dio, anche se è un incarico molto stressante, con problemi di ogni genere. Ma lei riesce ad affrontarli serenamente perché alla base della sua vita c’è l’amore come ha imparato dalla Spiritualità del Movimento dei focolari di cui lei e il marito fanno parte. Certo, anche se se pone tutta la sua fiducia in Dio, non vuol dire che stia solo a guardare ma anzi svolge il suo lavoro con tanto impegno, cosa che fa da quando era studente al college e già lavorava». (altro…)