Movimento dei Focolari
Giornata internazionale delle persone anziane

Giornata internazionale delle persone anziane

InternationalDayOlderPersonsOgni anno, il 1° ottobre, si festeggia la Giornata internazionale delle persone anziane, stabilita dalle Nazioni Unite fin dal 1990. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza sui temi riguardanti gli anziani e mostrare apprezzamento per il contributo che danno alla società. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2050 la popolazione mondiale over 60 toccherà quota 2 miliardi. Il fenomeno della longevità arriverà comunque a coinvolgere gran parte dei Paesi del mondo con forti ripercussioni su molti aspetti della vita sociale ed economica. Gli anziani non sono solo un costo, specie in termini di assistenza, sono anche un grande contributo. Non a caso, il giorno successivo (per la Chiesa cattolica ricorrenza degli Angeli custodi), in molti Paesi si festeggiano i nonni. Senza di loro, autentici “angeli custodi” della famiglia, conciliare lavoro e accudimento dei figli sarebbe per le giovani coppie un problema davvero complicato. (altro…)

LoppianoLab 2017: Sabato 30 incontro centrale

LoppianoLab 2017: Sabato 30 incontro centrale

L’appuntamento 2017 del Laboratorio per l’Italia è dedicato al confronto con l’invito di papa Francesco ad agire sulle cause strutturali della iniquità che produce esclusione, guerre e diseguaglianze inaccettabili. È Francesco stesso che allarga le braccia e invita a «non aver paura di condividere con i profughi il viaggio e la speranza» a dimostrare quella “rivoluzione culturale” reale e non esibita che, secondo Piero Coda preside di Sophia, ci impone di uscire da un attendismo prudente e paralizzante. Come afferma l’economista Luigino Bruni, che interverrà nel momento centrale della manifestazione sabato 30 settembre 2017 alle ore 15.30, «la gratuità è la dimensione di ogni azione umana. Sarebbe un errore molto grave associare la gratuità al solo volontariato, all’economia sociale, affidarla a “specialisti” che si occupano del 2% della vita economica e sociale. E che cosa ne facciamo del restante 98%?». Il mercato speculativo della finanza – sottolinea Nicoletta Dentico di Banca Etica che interverrà nel dialogo con Bruni – conduce al «fatto che società come Goldman Sachs, Morgan Stanley o Barclays Capitals, scommettono sui prezzi del cibo che trattano come una delle commodities più promettenti, passando sopra ai diritti più elementari dell’umanità. Lo stesso vale per il petrolio, per il debito di interi Paesi». Restare indifferenti vuol dire essere «dalla parte dei briganti» afferma Aurora Nicosia, direttore di Città Nuova. È in tale prospettiva che si pone Chiara Peri, del Centro Astalli per i rifugiati, che interverrà a Loppiano Lab con Bruni e la Dentico, invitando «a vedere le migrazioni in un contesto globale, analizzando le cause prime: le strutture di peccato, le ingiustizie, l’esercizio del potere che le alimentano». Senza tale orizzonte di analisi e di azione non si comprende il percorso del movimento Slot Mob in Italia che sarà al centro del focus di LoppianoLab lo stesso sabato 30 settembre dalle ore 18 in poi. È la forza del legame sociale che si esprime premiando, con un consumo collettivo e festoso, gli esercenti liberi da quell’azzardo di massa  che è oggi il «bancomat delle mafie», come dice il capo della Polizia Franco Gabrielli. «La “dea fortuna”- ha detto papa Francesco –  è sempre più la nuova divinità di una certa finanza e di tutto quel sistema dell’azzardo che sta distruggendo milioni di famiglie del mondo. Questo culto idolatrico è un surrogato della vita eterna».  «Il principale problema etico di questo capitalismo – precisa Francesco – è la creazione di scarti per poi cercare di nasconderli o curarli per non farli più vedere». Promosso da Città NuovaPolo Lionello Bonfanti, Istituto Universitario Sophia e cittadella internazionale di Loppiano, LoppianoLab vuole offrire uno spazio di conoscenza e crescita a quei percorsi difficili, non perfetti ma appassionati e sinceri verso un modo giusto e libero di stare al mondo, dentro le contraddizioni e le speranze di questo nostro tempo. Programma di LoppianoLab 2017 Puoi collegarti allo streaming sulla pagina Facebook di LoppianoLab: Vedi lo streaming Ufficio Stampa: Stefania Tanesini Cell.  +393385658244 Mail  sif@loppiano.it    

50 anni del Movimento Parrocchiale

50 anni del Movimento Parrocchiale

Vallo TorinesePresso il Centro Maria Orsola, si svolgerà una giornata appositamente dedicata, dal titolo:50 anni di storia e una passione per la Chiesa” . Insieme alla presentazione di alcune esperienze e a momenti artistici, ci saranno gli interventi del card. Joao De Aviz (prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata, già arcivescovo di Brasilia), sul tema: “Dalle periferie del mondo al Vaticano”, e quello di mons. Giuseppe Petrocchi (arcivescovo dell’Aquila), su: “La vocazione del Movimento parrocchiale alla luce della Juvenescit Ecclesia”. Comunicato stampa Servizio Informazione Focolare (SIF) (altro…)

Vangelo vissuto: Non ce la facevo più

Vangelo vissuto: Non ce la facevo più

20170927-01Quando a mio marito, John, è stato diagnosticato l’Alzheimer la mia vita è cambiata. In un primo momento ero concentrata sul mio dolore e sul peso che dovevo affrontare. Solo in seguito, nell’incontro con persone che mi hanno permesso di sperimentare l’amore di Dio, ho capito che occuparmi di John era la cosa più importante della mia vita. Il cammino, però, è stato lungo. All’inizio ero molto spaventata e non riuscivo a gestire la situazione. Quando poi le condizioni di John sono peggiorate, non c’era nessuno attorno che mi potesse aiutare. Anche il medico di famiglia era in vacanza. Soffrivo senza sapere cosa fare per aiutarlo. Inoltre mi trovavo a dovermi occupare di tante altre cose, compresa la nostra situazione finanziaria. Mi sentivo sempre peggio e anche la salute ne ha risentito. Dopo tanto cercare un’agenzia ha trovato e mi ha offerto un “Care Support Worker”. Dopo quattro settimane è venuta una signora che ha capito la nostra situazione e mi ha dimostrato tanta disponibilità e sostegno. Mi sono sentita sollevata. Poche settimane dopo, sono stata invitata ad un convegno di 4 giorni organizzato dal Movimento dei Focolari. Ho potuto partecipare dato che è stato possibile ricoverare mio marito in una casa di cura. Una sera, partecipando ad un raduno di gruppo, qualcuno mi ha chiesto: “E tu, Pam, cosa fai?”. Non volevo rispondere e raccontare di tutti i miei guai e di quanto mi sentivo debole e sofferente. Ma poi, per non essere maleducata, ho cominciato a dire qualcosa e, a un certo punto, sono scoppiata a piangere. Era l’ultima cosa che avrei voluto fare in quel momento: attirare l’attenzione su di me. Subito però, tutti hanno cercato di confortarmi. Capivano le mie vicende e mi volevano dimostrare amore e compassione. All’inizio pensavo che mi sarei vergognata ma (cosa incredibile!) mi sono sentita sollevata e guarita! Non era cambiata la situazione in sé, ero cambiata io! Mi sono accorta, infatti, che curare mio marito era diventato per me un peso. Eppure Gesù ha detto: “Il mio giogo è soave e il mio peso è leggero.” Avevo bisogno che qualcuno mi ricordasse che Dio è Amore e che ci ama immensamente. Una volta messo Dio al primo posto nel mio cuore, nella mente e nell’anima, tutto si è rimesso nella giusta prospettiva. Mio marito malato ora rappresentava la cosa più importante. Sicuramente in situazioni come queste è importante la preghiera. Ma ciò che più mi ha aiutato ad uscire dalla mia situazione di sofferenza è stata la presenza spirituale di Gesù in mezzo a quel gruppo di persone. Mi hanno fatto sperimentare l’amore di Dio. La mia esperienza con John continua, ma ora so che posso contare sull’amore di tutti. Da: New City (Inghilterra) Agosto-Settembre 2017 (altro…)

Living City compie 50 anni

Living City compie 50 anni

LC50years_invitationLa rivista in lingua inglese, fondata nel 1967 a New York come una delle 32 edizioni del Movimento dei Focolari, per festeggiare i 50 anni di attività ha organizzato, il 24 settembre, presso la Fordham University di New York, un convegno dal titolo “Costruire ponti: come possono i media facilitare il dialogo in una società polarizzata?” con il contributo di docenti e giornalisti professionisti. Living City viene letta e apprezzata non solo negli Stati Uniti, ma anche in Canada, Australia, Irlanda, Malta, Nuova Zelanda e molti altri Paesi a lingua inglese. I suoi lettori sono persone di tutte le età e convinzioni religiose. Recentemente è stata insignita di 5 premi dalla Catholic Press Association del Nord America. (altro…)

Dalla comunità dei Focolari del Messico

Dalla comunità dei Focolari del Messico

IMG-20170926-WA0005«Fin dai primi momenti molti di noi, così come la stragrande maggioranza del popolo messicano, ci siamo fatti avanti, pur nello sgomento e l’emergenza, per accogliere la richiesta di aiuto che giungeva da tutti i quartieri di Città del Messico e da altre località dell’entroterra colpite dal sisma. Un profondo senso di solidarietà è scattato ovunque. Gli alberghi hanno aperto le porte a quanti avevano perso la casa, medici e psicologi prestano servizi gratuiti; non manca mai una famiglia che non offra un piatto di minestra calda. Centinaia di volontari lavorano duramente e senza sosta; sono cittadini che fino a poche ore prima erano impiegati, venditori ambulanti, casalinghe e operai. Ancora una volta si costata che, in seguito ad una tragedia, emerge la vera natura messicana, che non perde la speranza, sa contagiarsi di gioia ed entusiasmo perfino nei momenti più bui. Fiumane di persone aiutano nei modi più semplici e creativi, dando l’impressione di un popolo vivo che si solleva come un gigante dalle macerie. IMG-20170926-WA0007L’emergenza ha anche colpito stati come Puebla, Stato del Messico, Morelos, Chiapas e Oaxaca. Vari membri della nostra comunità hanno offerto il proprio aiuto, specialmente a Puebla e Morelos,  nei paesini nei quali i soccorsi sono arrivati con maggiore lentezza. Una famiglia di Città del Messico ha organizzato un centro di raccolta nella propria casa e poi si è trasferita nello stato di Morelos per distribuire alimenti e generi di prima necessità ai più bisognosi. I giovani della cittadella El Diamante sono andati a Contla, una località dello stato di Puebla duramente colpita dal terremoto. Hanno rimosso macerie, scaricato e consegnato viveri e consolato chi aveva perso tutto. Per raggiungere questa comunità, situata in una zona di difficile accesso, hanno attraversato un fiume e oltrepassato un profondo burrone con un ponte di corda improvvisato. Contemporaneamente il gruppo di Economia di Comunione di Puebla ha organizzato attività di soccorso a Sant’Antonio Alponocan, un’altra comunità di quella regione. Infine, allo scopo di coordinare gli aiuti, abbiamo creato a Città del Messico un comitato di emergenza che ha dato il via a un censimento dei danni e delle necessità, per organizzare una raccolta di beni materiali e competenze. IMG-20170926-WA0001In questi momenti difficili abbiamo sempre in mente, e sono per noi fonte di coraggio e consolazione, le parole che la Madonna di Guadalupe, sul monte Tepeyac, ha chiesto a San Juan Diego di ricordare sempre: “Metti questo nel tuo cuore, figlioletto mio: non temere. Non sono forse qui, io che sono tua Madre? Non ti trovi forse alla mia ombra, sotto la mia protezione? Non sono forse io la fonte della tua gioia? Non stai forse tu tra le pieghe del mio manto, sulle mie braccia? Hai forse bisogno di altro?”. Come Movimento dei Focolari abbiamo rafforzato il nostro impegno di amore e fraternità per la ricostruzione materiale e spirituale del nostro amato Paese». Città del Messico, 25 settembre 2017 (altro…)